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Castri di Lecce (Puglia): Palazzo Vernazza e visita al comune del Salento

Castri di Lecce, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Castri di Lecce dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

In Puglia il comune salentino di Castri di Lecce conta poco meno di 3.000 abitanti occupando una porzione d’entroterra fra i confini dell’hinterland provinciale di Lecce, città dalla quale dista 13 km (così come dall’Adriatico).

Territorialmente si colloca nella piana conosciuta come Serra di Galugnano, area permeata da una lunga serie di acque sorgive che irrorano abbondantemente il terreno ad alta densità calcareo-argillosa.

Storia

Degna introduzione alle meraviglie che il paesaggio complessivo riserva è costituita dai monumenti preistorici quali i famosi menhir “Della Luce” e “Croce”, ma essi risultano puramente indicativi di uno sviluppo che ha interessato Castri soltanto a partire dall’epoca delle conquiste romane, quando si fece riferimento a un casale fortificato cui si diede l’appellativo di Castrum, nel XIV secolo diviso in due parti chiamate Castri Francone e Castri Guarino, appartenenti allora rispettivamente alle omonime famiglie. Nel ‘600 si verificarono molteplici passaggi di proprietà sempre nell’ottica della divisione dei paesi, unificati al tramonto del regime feudale e divenuti l'unicum Castri a fine Ottocento.

Di pari passo alla storia, gli edifici architettonici hanno provveduto ad “arredare” il centro urbano conferendo al borgo un aspetto fiero e per molti versi persino elegante.

Cosa vedere a Castri di Lecce

Non ci riferiamo ovviamente ai menhir megalitici bensì a più elaborate costruzioni, nella fattispecie il Palazzo Municipale e il vetusto Palazzo Vernazza, di seicentesca estrazione ma mutato in una straordinaria quanto affascinante opera settecentesca della quale colpiscono la lunga facciata, il portale bugnato, il balcone barocco dai notevoli ornamenti decorativi e i ricchi interni organizzati intorno al cortile posto nel cuore del complesso civico.

A ottundere piacevolmente di meraviglia pensano senza mezzi termini i luoghi di culto che ispessiscono non poco la veste urbana di Castri, a cominciare dalla matura Chiesa di Santa Maria della Visitazione (XVII secolo), entro la quale s’allunga un’unica navata accompagnata da quattro cappelle per ciascun lato, ognuna avente un prezioso altare ottocentesco, esclusi i due che vanno a collocarsi nel transetto. A catturare l’attenzione del visitatore è anche un fine pulpito ligneo affatto discreto.

Frutto di una complessa ricostruzione settecentesca è la Chiesa di San Vito, epigona dello stile promosso dal Borromini su imprinting evidentemente barocco. Anche in questo caso si constata l’alto numero di altari e qualche tela di rilievo come il Martirio di San Vito (al Santo è dedicata anche una statua dorata) e la Madonna del Rosario. Il presbiterio cinge a sé due pezzi di pregio, ovvero l’altare maggiore e l’organo a canne risalente al ‘700.

L’ultima costruzione sacra di valente importanza risulta essere la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, riferibile al XVII secolo e sorprendente in facciata per la presenza di un sontuoso baldacchino sovrastante con la sua spettacolarità scenografica il portale. L’altare maggiore realizzato nel 1652 da Donato Chiarello da Copertino reca l’effige bizantina della Madonna che allatta il Bambino. Un trittico di cappelle conclude il caleidoscopico viaggio nella sacralità di Castri: sono esse le cappelle della Madonna della Luce (affrescata con una Vergine col Bambino dipinta nel Duecento), della Madonna Immacolata e della Trinità.

Eventi, sagre e manifestazioni

Folclore e religiosità pugliesi si manifestano in eventi calendarizzati che coprono un intero anno ravvivando lo spirito aggregativo della popolazione, abbisognante di divertimento e rievocazione storica, seguendo per sommi capi la regola del panem et circenses. Ecco allora svolgersi nel territorio comunale la tanto attesa Fiera delle Palme nell’omonima domenica, la Festa Patronale di San Vito a metà giugno, Marangiane in Festa (cioè la Sagra delle Melanzane) la quarta settimana di luglio, la Festa della Castagna e del Vino caldo a inizio novembre e, infine, la Festa e Fiera dell’Immacolata l’8 dicembre.

Come arrivare a Castri di Lecce

Le tre arterie stradali tramite le quali Castri è raggiungibile sono la SS 16 Adriatica, la SP 140 Galugnano-Caprarica di Lecce-Castri di Lecce-Vernole e la SP 317 Lizzanello-Castri di Lecce-Calimera-Martano; la stazione ferroviaria più vicina è ubicata a Galugnano, da cui passano navette bus dirette alla località; l’aeroporto di riferimento è quello di Brindisi.

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