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Sarre (Valle d'Aosta): il castello e cosa vedere

Sarre, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sarre dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Sarre, piccolo borgo alle porte di Aosta, è la risposta a qualunque richiesta di tranquillità, pace e desiderio di dolce evasione dal contesto “continentale”.

Soggiornare qui vuol dire infatti dimenticare ciò che abitualmente addensa la normale quotidianità, vivere quindi in una dimensione nuova, quasi eremitica ma assolutamente non isolata, in promiscuità col paesaggio montano tipico della Valle d’Aosta e la relativa grandiosa natura.

Storia ed origine del nome

Il nome la dice tutta in merito alle caratteristiche del territorio sul quale il comune sembra spalmarsi in rara scioltezza: Sarre si evince dalla voce pre-romana Sarra, indicante un luogo “stretto fra i monti” ma beneficiante di un’area in verità di grande respiro, oscillante tra i 631 e i 3.061 metri s.l.m. (vetta raggiunta dal Mont Fallère). Per quanto contraddistinta in buona parte da una base rocciosa, la zona accoglie estesi frutteti e filari di vigne coccolati dal sole e velati dalla neve dotata di un tocco piuttosto delicato anche negli inverni più rigidi.

Il paese conta ca. 5.000 abitanti, piazzandosi al secondo posto nella classifica dei comuni più popolati nella regione, preceduto solamente dal capoluogo valdostano. Più che l’antichità, Sarre serba un vivo ricordo del Medioevo, dominato per un certo periodo dai Signori di Bard.

Il Castello

Testimone diretto fu il Castello di Sarre, i cui lavori di costruzione ebbero inizio nel 1242 nell’attuale località Lalex. Oggi è un’attrazione turistica affermata considerando che nel 1869 divenne la residenza di caccia del re Vittorio Emanuele II, conosciuto come “il re cacciatore”. Il maniero, completamente ristrutturato e trasformato nella sede di un museo specifico sui Savoia, si presta a visite interessanti e contingentate per una fruizione e conoscenza ottimali inerenti la storia dei Reali d’Italia, dei sovrani e delle regine che hanno segnato secoli di storia.

Cosa vedere a Sarre

Chi ama gli edifici religiosi non deve esimersi dall’ammirare la Parrocchiale di Saint-Maurice con il suo campanile a guglia e la Chiesa di Saint-Eustache. Val la pena recarsi a Chesallet per riempire le borracce con l’acqua fresca sgorgante da una fontana del 1840. L’hinterland riserva ancora la settecentesca Cappella di San Bernardo a Oveillan e la Cappella seicentesca ubicata a Ville-sur-Sarre. La Cappela di Thouraz si raggiunge percorrendo la pre-romana Strada dei Salassi, da cui diramano tantissimi itinerari ideali per lunghe camminate e piccole imprese in mountain bike.

Avamposto del benessere è rappresentato da un piccolo centro termale collocato in frazione Arensod, complesso che annovera una piscina aperta tutto l’anno, un bagno turco e una sauna.

Come arrivare

Da Torino prendere l’Autostrada A5 per la Valle d’Aosta e uscire ad Aosta Ovest seguendo poi le indicazioni per il borgo; la stazione di Sarre si trova sulla linea ferroviaria Prè-Saint-Didier – Aosta; l’aeroporto di Aosta è il più vicino alla località.

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