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San Vero Milis (Sardegna): le spiagge, il mare e cosa vedere

San Vero Milis, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. San Vero Milis dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Importante aggregato agricolo e vinicolo del Campidano (per la florida cerealicoltura ha rivestito peraltro il ruolo di granaio cartaginese prima e romano poi), famoso per la produzione di Vernaccia, di mandarini e per l’arte dell’intreccio di canestri in giunco, San Vero Milis conta in provincia di Oristano un totale di 2.500 abitanti. Ha acquisito tale nome nel Medioevo partendo dalla denominazione originaria di San Teodoro, successivamente Sancte Eru e infine San Vero Milis, distinto così da San Vero Congius.

La colonia felina di su Pallosu

Nel tempo questo comune sardo ha legato la propria notorietà a una prosperosa costa, al mare stupendo e a tante altre attrazioni, fra le quali su Pallosu, luogo brulicante di gatti a tal punto da diventare un’autentica colonia felina. La Sardegna, si sa, è terra di accesi sapori e San Vero Milis s’erge certamente a capofila delle tradizioni enogastronomiche e culinarie dispensando particolari specialità a base di pane e pasta fatti in casa, sempre presenti alle principali manifestazioni folkloristiche locali, pensiamo a su Carru ‘e is padda, ai riti della Settimana Santa e all’attesa Rassegna dei Vini Novelli di scena ogni novembre.

Cosa vedere

Pur rimanendo una località turistica imperniata sulla diversità ambientale che ne caratterizza il territorio circostante, non si fa mancare qualche edificio di valente architettura come la seicentesca Parrocchiale di Santa Sofia a triplice ingresso, da ammirare per la graziosa facciata ove campeggia un antico rosone gotico in trachite rossa. Altari e simulacri posti all’interno della struttura sono barocchi. Da vedere ancora la tardo cinquecentesca Chiesa di San Michele Arcangelo.

Le spiagge di San Vero Milis

La natura si manifesta potente e imperiosa intervallando appezzamenti di campagna coltivata a vigne e uliveti e maestose dune di sabbia appartenenti al deserto costiero di Is Arenas, ornandosi delle alte falesie calcaree di Capo Mannu inscrivendo inoltre una fantastica oasi tutelata dalla LIPU, Sale ‘e Porcus, laddove i birdwatchers rimangono estasiati dalla visione degli aggraziati fenicotteri rosa. In un raggio di venti chilometri ci si imbatte in una sequela di tappe irrinunciabili, la spiaggia s’Arena Scoada dall’aspetto oceanico-tropicale, l’isola di Mal di Ventre raggiungibile in barca e, ancora, la spiaggia di Putzu Idu, cala Mandriola e sa Mesa Longa, piscina naturale attorniata dalle falesie. Capu Mannu, verso la fine dell'estate ospita eventi come la Sagra del Surf, dove le onde sospinte dal vento di maestrale diventano protagonista di sfide sulla tavola.

Sabbia dorata e soffice si ritrova a sa Rocca Tunda, oltrepassata la quale iniziano a mostrarsi varie torri aragonesi utilizzate anticamente come bastioni di avvistamento e difesa a contrasto delle incursioni piratesche. Evocando l’antichità, si riesumano alcuni suoi vividi resti rappresentati da necropoli e domus de janas, in particolare Serra is Araus che presenta una tipica camera a forno e ingresso a pozzetto. Rimangono a testimonianza dell’età del Bronzo un parterre di trenta nuraghi, maggiore dei quali si rivela essere s’Urachi.

Come arrivare a San Vero Milis

Da Oristano si procede sulla SS 292, occorre superare Riola Sardo e al primo incrocio svoltare a sinistra continuando sulla SP 10 per ca. 17 km fino al borgo; in treno si deve arrivare alla stazione di Oristano e da qui proseguire con l’autobus linea 418; l’aeroporto di Cagliari è quello di riferimento.
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