Cerca Hotel al miglior prezzo

Arona (Piemonte): visita alla cittą sul Lago Maggiore e alla statua del San Carlone

Arona, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Arona dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Sulla sponda occidentale piemontese del Lago Maggiore non mancano località interessanti da esplorare durante un weekend o in una piccola vacanza itinerante: Arona è tra queste, un borgo molto caratteristico in provincia di Novara, che si affaccia, elegante, sulle acque del Verbano.

Arona è inserita in un contesto territoriale e paesaggistico complesso e qualificato da risorse naturali e culturali di gran pregio che ne fanno una destinazione turistica molto ambita per un turismo sostenibile e di qualità a contatto con la natura ma anche con le tradizioni, l'arte, l'enogastronomia e la cultura dei luoghi.

Storia

Arona vanta origini storiche molto antiche: numerosi reperti archeologici rinvenuti nella frazione Lagone testimoniano la presenza di una civiltà sorta sulle palafitte, la prima d'Italia, sviluppatasi sulle rive del lago all'incirca tra il XVIII ed il XV secolo a.C. Una storia lunghissima, dunque, che trova alcune tappe significative anche nel feudo di Arona che dal 1439 fino al XVIII secolo rimase nelle mani della potentissima e facoltosa famiglia dei Borromeo. E infatti nel 1538, nel castello della Rocca, nacque San Carlo Borromeo. Nel 1744 il borgo venne dichiarato Città da Carlo Emanuele III di Savoia. Dopo gli anni della dominazione napoleonica, Arona ritornò sotto i Savoia fino alla proclamazione dell'Unità d'Italia.

Cosa vedere ad Arona

Visitare Arona è un piacere perchè le risorse turistiche sono tante e la rendono una gradevole meta per un soggiorno all'insegna del relax e della scoperta del luogo. Un punto caratteristico è quello di Piazza del Popolo, con la piccola e caratteristica chiesa di Santa Maria di Loreto, ma sono numerose sono le altre chiese da visitare tra cui:
  • La Chiesa dei S.S. Martiri: custodisce le spoglie dei Santi Martiri patroni di Arona. L'impianto iniziale era quello di una chiesa abbaziale benedettina del X secolo ma nel corso dei secoli ha subito molti rimaneggiamenti. Sopra l'altare maggiore conserva un capolavoro quattrocentesco di scuola leonardesca;
  • Collegiata della Natività di Maria Vergine: è la chiesa parrocchiale di Arona che risale alla seconda metà del Quattrocento. Originariamente in stile gotico - bizantino, ha subito molti interventi sebbene conservi come caratteristica singolare un campanile risalente al XII secolo, di stile romanico, appartenente a una precedente chiesa più piccola, oggi scomparsa.
  • Splendida da visitare anche la Rocca di Arona, una fortificazione nata a scopo difensivo sul Lago Maggiore intorno all'anno Mille a opera dei Longobardi. Successivamente passo di mano in mano diventando possedimento vescovile, dei Visconti e dei Borromeo. Nel 1800, sotto l'esercito napoleonico la Rocca fu distrutta e oggi rimangono solamente dei dei resti della Rocca Borromea.
  • Ricchissime anche le risorse naturali: nel 1980 è stato istituito il Parco naturale dei Lagoni di Mercurago, situato nella zona di Mercurago. Il Parco copre una superficie di circa 473 ettari e comprende zone antropizzate e zone a pascolo dove si prativa l'allevamento dei cavalli da corsa. La zona è altresì interessante perchè umida e ricca di paludi e stagni. Un vero e proprio scrigno prezioso di di biodiversità, grazie alla ricca vegetazione e alla fauna che fanno del parco, anche grazie alle importantissime testimonianze archeologiche del periodo golasecchiano, romano e preistorico un interessante meta importante anche dal punto di vista didattico. Il parco è a ingresso libero. Il centro visita è aperto da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 martedì e giovedì anche dalle 17.15 alle 18.15 sabato e domenica solo su prenotazione. Il sito in questione di Arona è stato dichiarato nel 2011 Patrimonio mondiale dell'UNESCO e rientra nel complesso di 156 piccole aree archeologiche situate lungo le sponde di fiumi, laghi e zone umide e sorti tra i 5000-500 a.C. di cui la maggior parte si trova in Svizzera e due (tra cui Arona) in Piemonte.
  • Per una passeggiata rilassante, l'ideale è la zona di Corso Europa. Partendo proprio da qui si costeggia il lago su un percorso pedonale o ciclabile. Da qui si ammira lo splendido paesaggio lacustre. La passeggiata supera piazzale Aldo Moro, la zona della fiera del Lago Maggiore, la stazione ferroviaria e conduce fino a Piazza del Popolo.
  • Un punto panoramico molto singolare, romantico e suggestivo è il pergolato di glicini attraversando il quale è possibile ammirare il panorama della sponda lombarda in cui spicca la Rocca medievale di Angera.
  • Un altro interessante panorama mozzafiato dalla già citata Rocca e assolutamente da non perdere è anche la Statua del "San Carlone" alta 35 metri e visitabile al suo interno.

Eventi ad Arona

Arona offre ai suoi visitatori anche una serie di eventi e manifestazioni: si parte a marzo don la Festa del Tredicino, poi tra maggio e giugno è il momento della Fiera del Lago Maggiore. A luglio si svolgono i concerti della manifestazione Svaronavis, mentre un mese dopo si ha una grande affluenza di pubblico alla Lunga Notte, quando la sera del primo sabato di agosto si accende un grandioso spettacolo pirotecnico. Da ricordare i mercatini dell'antiquariato, ogni prima domenica del mese, e poi, a fine anno, i mercatini natalizi nell'ambito di AroNatale.

Come arrivare

Arona è raggiungibile in auto per chi proviene da Milano (Autostrada A8 Milano Laghi in direzione Lago Maggiore, innesto sulla A26 Genova - Gravellona Toce in direzione Gravellona Toce), da Torino (Autostrada A4 Torino - Milano in direzione Milano, innesto sulla A26 Genova - Gravellona Toce).
In treno, essendo la stazione ferroviaria locale sulle direttrici più importanti (Domodossola-Arona-Milano Centrale e Arona - Novara), è servita anche da treni regionali e cisalpini.
  •  
27 Marzo 2024 La Festa dell'Olio a Valdottavo

È ormai giunta alla 19° edizione la Festa dell’Olio a ...

NOVITA' close