Orbassano (Piemonte): visita alla cittą alle porte di Torino
Orbassano, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Orbassano dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Orbassano significa “città salubre”, secondo l’etimologia che ne fa risalire il nome al latino Orbis Sanus, sebbene un’altra teoria linguistica dissenta preferendo il termine matrice Urbicius, legionario romano che qui attuò una centuriazione.
Dopo l’Unità d’Italia, la cittadina iniziò a incrementare sensibilmente la propria economia, scossa positivamente dal traino dell’industria tessile rappresentata dalla Depetris e successivamente dall’apertura nel 1969 dello stabilimento FIAT di Rivalta, cui si deve il rapido aumento della popolazione, passata da 6.000 a 16.000 unità in poche decadi fino ad attestarsi ai giorni nostri sulle 23.000 persone.
Allo stato attuale, Orbassano gode di ottima salute ed è ancora radicata in un sistema che predilige la semplicità del fare e del vivere al caos urbano nonché la tradizione applicata alla preservazione degli usi e dei costumi. L’austerità si riflette sia nel genius loci che nella maggioranza degli edifici architettonici, eppure alcuni gridano distinzione e sprizzano evidente bellezza in grado di ergerli a colonne del fascino dell’esteso borgo.
L’altro portante luogo di culto si attiene a un concetto di maestosità necessaria a perpetrare valori come la carità, la pietà e la devozione: potrà dunque sembrare leggermente ossimorica, senonché la Chiesa della Confraternita dello Spirito Santo sa convincere in qualità di ultima paladina architettonica della Vecchia Orbassano.
In autunno da segnalare due appuntamenti focali, la Fiera del Sedano Rosso (Presidio Slow Food ch’è motivo d’orgoglio per gli autoctoni) a ottobre e la Fiera Autunnale a novembre, preparatorie del gran Concerto di Natale. Fra le tante manifestazioni segnaliamo anche i mercatini dell’antiquariato, ideali per i collezionisti appassionati e i cercatori di tesori.
Esistono una tranvia Torino – Orbassano – Giaveno e il bus 1510 comodo per chi si sposta quotidianamente per lavoro.
L'aeroporto di riferimento è il “Sandro Pertini” di Caselle Torinese.
Storia
Gli storici sono comunque unanimemente d’accordo nell’indicare l’origine romana di questa località del Piemonte, e più specificamente dell’hinterland torinese. Dall’anno Mille fino al Settecento fu un borgo soggetto al feudalesimo e che perciò conobbe svariate signorie e proprietari. Sul finire del ‘600, precisamente nell’ottobre 1693, Orbassano si trovò indirettamente coinvolta nella celeberrima Battaglia della Marsaglia che interessò le milizie francesi guidate da re Luigi XIV contrapposte alla Lega di Augusta alla quale aderirono l’Impero Germanico, la Spagna, l’Olanda, l’Inghilterra e diversi piccoli Stati come il Piemonte di Vittorio Amedeo II.Dopo l’Unità d’Italia, la cittadina iniziò a incrementare sensibilmente la propria economia, scossa positivamente dal traino dell’industria tessile rappresentata dalla Depetris e successivamente dall’apertura nel 1969 dello stabilimento FIAT di Rivalta, cui si deve il rapido aumento della popolazione, passata da 6.000 a 16.000 unità in poche decadi fino ad attestarsi ai giorni nostri sulle 23.000 persone.
Allo stato attuale, Orbassano gode di ottima salute ed è ancora radicata in un sistema che predilige la semplicità del fare e del vivere al caos urbano nonché la tradizione applicata alla preservazione degli usi e dei costumi. L’austerità si riflette sia nel genius loci che nella maggioranza degli edifici architettonici, eppure alcuni gridano distinzione e sprizzano evidente bellezza in grado di ergerli a colonne del fascino dell’esteso borgo.
Cosa vedere a Orbassano
La Chiesa di San Giovanni Battista offre un’esemplare presenza e poco importa che si tratti di un rifacimento di fine XX secolo di una chiesa rinascimentale a sua volta epigona di una vestigia medievale. La nobiltà della facciata geometricamente disciplinata, dotata di classico rosone centrale, ingresso e portale appariscente, introduce degnamente il turista portandolo all’interno della struttura a triplice navata, pervaso da un incrociarsi insistente di archi a tutto sesto armonizzati dalle volte a crociera costolate con compito di copertura. L’abside semicircolare vede allocarsi in tutto cinque altari, e cioè il maggiore e i minori dedicati rispettivamente al Santissimo Sacramento, alla Madonna del Carmine, al Crocifisso e infine al Battesimo. Una chiesa di cotanta importanza tiene naturalmente in custodia degli affreschi piuttosto significativi nel contesto artistico, alcuni inseriti nel ciclo di una simbolica Via Crucis ordita da Giovanni Stura.L’altro portante luogo di culto si attiene a un concetto di maestosità necessaria a perpetrare valori come la carità, la pietà e la devozione: potrà dunque sembrare leggermente ossimorica, senonché la Chiesa della Confraternita dello Spirito Santo sa convincere in qualità di ultima paladina architettonica della Vecchia Orbassano.
Eventi, sagre e manifestazioni
Il Carnevale di Orbassano è sinonimo di intrattenimento, colore e spasso. A seguire, arriva la Fiera di Primavera che inaugura di fatto la bella stagione e guida gli abitanti fino all’Estate Orbassanese.In autunno da segnalare due appuntamenti focali, la Fiera del Sedano Rosso (Presidio Slow Food ch’è motivo d’orgoglio per gli autoctoni) a ottobre e la Fiera Autunnale a novembre, preparatorie del gran Concerto di Natale. Fra le tante manifestazioni segnaliamo anche i mercatini dell’antiquariato, ideali per i collezionisti appassionati e i cercatori di tesori.
Come arrivare ad Orbassano
Orbassano è alle porte di Torino e la si può raggiungere percorrendo la tangenziale fino all’uscita Beinasco per poi immettersi in C.so Orbassano diretto alla cittadina in direzione sud.Esistono una tranvia Torino – Orbassano – Giaveno e il bus 1510 comodo per chi si sposta quotidianamente per lavoro.
L'aeroporto di riferimento è il “Sandro Pertini” di Caselle Torinese.
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