Borgoricco (Veneto): visita alla cittadina a nord di Padova
Borgoricco, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Borgoricco dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Per impostazione, ubicazione e ordine vigente, Borgoricco si rivela a tutti gli effetti un sorprendente paese della provincia di Padova in Veneto.
Queste attività trovarono ulteriori incentivi di sviluppo nell’epoca d’oro di Borgoricco, cioè il Medioevo durante il quale divenne feudo di importanti famiglie tra cui i Conti Burgo Richo.
La Chiesa di Sant’Eufemia costituiva in passato l’antica pieve ed è stata ricostruita nel 1946: come San Leonardo, ha anch’essa una sola navata, tre pale d’altare e un bellissimo fonte battesimale del 1490. Si aggiunge poi la Chiesa di San Michele Arcangelo nella frazione di San Michele delle Badesse, addirittura risalente all’epoca longobarda e perciò necessitante di svariati interventi di restauro.
In loco sono presenti tre oratori, ovvero il medievale Oratorio di San Gaetano, l’Oratorio di San Nicolò posto su un’altura da circa mille anni (vi sono custoditi gli affreschi trecenteschi raffiguranti San Nicolò e San Cristoforo) e infine l’Oratorio del Santo Rosario, ove fa bella mostra una meridiana del 1684.
Ben più “spettacolari” risultano essere gli edifici nobiliari, a cominciare da Villa Bressanin, dimora patrizia eretta nel XVIII secolo seguendo lo stile barocco. Si configura come complesso che inscrive un giardino ottocentesco tempestato di alberi secolari e il piccolo Oratorio della Madonna del Carmine. Storicamente, la villa fu sede di un Tribunale del Popolo istituito dai Partigiani in seguito all’arrivo in Italia degli Alleati.
La Centuriazione Romana
Sorge in un territorio che è stato interessato dalla conquista latina, sicché la quasi totalità dell’area di distingue per il suo essere solcato da strade dritte e lunghe la cui intersezione perpendicolare definisce la scacchiera denominata “graticolato romano” secondo una meticolosa suddivisione in centurie (si visiti a tal proposito il Museo della centuriazione romana collocato presso il Centro civico), vale a dire appezzamenti di terreno di cui si presero cura i primi coloni giunti qui per intensificare l’agricoltura e la fertilità dei poderi.Queste attività trovarono ulteriori incentivi di sviluppo nell’epoca d’oro di Borgoricco, cioè il Medioevo durante il quale divenne feudo di importanti famiglie tra cui i Conti Burgo Richo.
Cosa vedere a Borgoricco
Ebbe un forte impulso la costruzione di vari edifici rimasti ben conservati nel borgo, e tra questi numerose chiese. Nella categoria ecco allora elevarsi la Chiesa di San Leonardo, datata 1772, organizzata in un’unica navata e molto ricca di ornamenti e arredi: troviamo un parterre di cinque altari in marmo policromo, le annesse pale di Sebastiano Santi, un pulpito ligneo rifinito in oro e il sontuoso soffitto che riporta l’affresco di Maria Assunta in Cielo realizzato dall’abile mano di Giovan Battista Canal.La Chiesa di Sant’Eufemia costituiva in passato l’antica pieve ed è stata ricostruita nel 1946: come San Leonardo, ha anch’essa una sola navata, tre pale d’altare e un bellissimo fonte battesimale del 1490. Si aggiunge poi la Chiesa di San Michele Arcangelo nella frazione di San Michele delle Badesse, addirittura risalente all’epoca longobarda e perciò necessitante di svariati interventi di restauro.
In loco sono presenti tre oratori, ovvero il medievale Oratorio di San Gaetano, l’Oratorio di San Nicolò posto su un’altura da circa mille anni (vi sono custoditi gli affreschi trecenteschi raffiguranti San Nicolò e San Cristoforo) e infine l’Oratorio del Santo Rosario, ove fa bella mostra una meridiana del 1684.
Ben più “spettacolari” risultano essere gli edifici nobiliari, a cominciare da Villa Bressanin, dimora patrizia eretta nel XVIII secolo seguendo lo stile barocco. Si configura come complesso che inscrive un giardino ottocentesco tempestato di alberi secolari e il piccolo Oratorio della Madonna del Carmine. Storicamente, la villa fu sede di un Tribunale del Popolo istituito dai Partigiani in seguito all’arrivo in Italia degli Alleati.