Braies, il suo lago e l'altopiano del Prato Piazza, tra le Dolomiti della Val Pusteria
Braies, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Braies dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
La bellezza del Trentino Alto Adige è risaputa in quanto agevolata da una varietà di paesaggi e culture in sintonia con il sistema complessivo di paesi e cittadine in coabitazione regionale. Braies, per esempio, s’immerge in un contesto che la rende quasi invisibile, eppure questo paese di appena 650 abitanti risulta ammantato di una piacevolezza di cui gode l’intero territorio.
Il comune è inscritto nella provincia di Bolzano, avvolto dalle trame incantevoli della Val Pusteria e, più in piccolo, dalla Val Braies, irruente con la forza di una natura atta a essere contemplata ma anche vissuta. Cinto dalle imperiose Dolomiti, il comune si estende inoltre nel Parco di Fanes-Senes-Braies, con la Croda del Becco a sovrastare il meraviglioso Lago di Braies, 31 ettari per 36 m max di profondità.
Il lago non è a ogni modo la sola attrattiva presente nell’area. A condividerne la leadership è un autentico gioiello della valle, l’altopiano di Prato Piazza, ben 2.000 metri d’altezza e Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO: si tratta di un rilievo che incarna alla perfezione il concetto di “vacanza escursionistica”, prevedendo per qualunque tipologia di turista, famiglie comprese, degli appositi sentieri orientati sulla logica dell’ecosostenibilità.
Il suo appeal raggiunge il picco massimo in inverno perché, nonostante il suo carattere “quattro stagioni”, è nei tre mesi più freddi dell’anno che può esprimersi al meglio il potenziale di questo sito, che propone e garantisce neve copiosa e una fantastica pista da fondo lunga pressappoco 7 km, uno dei tracciati più belli della regione, al di là del fatto che Prato Piazza si presta a passeggiate, traversate con le ciaspole e gite con gli sci d’alpinismo.
Il fascino di Braies non si limita, però, all’estetica territoriale. In zona fioccano edifici di pregio storico assoluto che pervadono quattro frazioni Braies di Dentro, Braies di Fuori, San Vito e Ferrara: trattasi dell’Hotel “Pragser Wildsee”, costruito a fine Ottocento, la parrocchiale di San Vito, risalente al XIV secolo, e la chiesa del Cristo della Passione, datata 1720. In Braies Vecchia si trovano i famosi Bagni termali, ormai chiusi dopo una frequentazione assidua dal 1490 in virtù delle sorgenti sulfuree come la Hirschbrunn (sorgente del cervo), la Augen (per occhi) e la sorgente potabile. A Ferrara aveva luogo un tempo la forgiatura delle falci.
A luglio ecco prevalere il folklore e l’arte popolare, sfoggiati nell’Olala - Festival Internazionale degli artisti di strada, al quale partecipano 14 gruppi giunti da nove diversi Paesi.
Da non perdere, infine, a dicembre i mercatini di Natale che di recente vengono organizzati sulle rive del lago ghiacciato.
Il comune è inscritto nella provincia di Bolzano, avvolto dalle trame incantevoli della Val Pusteria e, più in piccolo, dalla Val Braies, irruente con la forza di una natura atta a essere contemplata ma anche vissuta. Cinto dalle imperiose Dolomiti, il comune si estende inoltre nel Parco di Fanes-Senes-Braies, con la Croda del Becco a sovrastare il meraviglioso Lago di Braies, 31 ettari per 36 m max di profondità.
Cosa fare e cosa vedere a Braies
Epicentro dei sogni vacanzieri di molti turisti, questo onirico specchio d’acqua turchina dai luccicanti riverberi caratterizza una cornice montana fin dalla sua nascita a causa di una frana: è meta ambitissima da escursionisti, ciclisti e scalatori, nonché dai fans della serie “Un passo dal cielo” con Terence Hill, amatissima a tal punto da riempire hotel e appartamenti in affitto per concedere delle vacanze sulle sponde della “perla tra i laghi alpini”, un palcoscenico di sensazioni, scorci incredibili e flora semplicemente pazzesco. A due passi dal bagnasciuga sorge la chiesetta dedicata alla Madonna, luogo storico in cui la coppia austriaca ascendente al trono si rifugiò a pregare prima di essere assassinata a Sarajevo; si racconta che qui erano inoltre tenuti prigionieri da Hitler alcuni illustri personaggi, i quali vennero poi liberati nel maggio 1945.Il lago non è a ogni modo la sola attrattiva presente nell’area. A condividerne la leadership è un autentico gioiello della valle, l’altopiano di Prato Piazza, ben 2.000 metri d’altezza e Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO: si tratta di un rilievo che incarna alla perfezione il concetto di “vacanza escursionistica”, prevedendo per qualunque tipologia di turista, famiglie comprese, degli appositi sentieri orientati sulla logica dell’ecosostenibilità.
Il suo appeal raggiunge il picco massimo in inverno perché, nonostante il suo carattere “quattro stagioni”, è nei tre mesi più freddi dell’anno che può esprimersi al meglio il potenziale di questo sito, che propone e garantisce neve copiosa e una fantastica pista da fondo lunga pressappoco 7 km, uno dei tracciati più belli della regione, al di là del fatto che Prato Piazza si presta a passeggiate, traversate con le ciaspole e gite con gli sci d’alpinismo.
Il fascino di Braies non si limita, però, all’estetica territoriale. In zona fioccano edifici di pregio storico assoluto che pervadono quattro frazioni Braies di Dentro, Braies di Fuori, San Vito e Ferrara: trattasi dell’Hotel “Pragser Wildsee”, costruito a fine Ottocento, la parrocchiale di San Vito, risalente al XIV secolo, e la chiesa del Cristo della Passione, datata 1720. In Braies Vecchia si trovano i famosi Bagni termali, ormai chiusi dopo una frequentazione assidua dal 1490 in virtù delle sorgenti sulfuree come la Hirschbrunn (sorgente del cervo), la Augen (per occhi) e la sorgente potabile. A Ferrara aveva luogo un tempo la forgiatura delle falci.
Eventi e Manifestazioni a Braies
L’Alta Pusteria in generale risulta molto sensibile alle lusinghe delle melodie musicali, tanto che ogni anno a giugno ha luogo l’Alta Pusteria International Choir Festival, una sontuosa manifestazione che riunisce cori provenienti da tutto il mondo nell’atto di confrontarsi in un arco di tempo di ben cinque giorni. Seguono il Sudtirol Jazzfestival Alto Adige, la Festa Tirolese e le Settimane Musicali Gustav Mahler.A luglio ecco prevalere il folklore e l’arte popolare, sfoggiati nell’Olala - Festival Internazionale degli artisti di strada, al quale partecipano 14 gruppi giunti da nove diversi Paesi.
Da non perdere, infine, a dicembre i mercatini di Natale che di recente vengono organizzati sulle rive del lago ghiacciato.