Colledimezzo (Abruzzo): cosa vedere nel piccolo borgo della provincia di Chieti

Inutile girarci intorno, perché la domanda sorge spontanea: da dove deriva un nome così curioso, inusuale, che subito ci fa pensare alla Contea degli Hobbit e all’epopea fantasy de “Il Signore degli Anelli”? Ebbene, Colledimezzo evince la sua nomina identitaria semplicemente dalla posizione geografica sulla sommità del Colle Castellano, mediano fra gli attigui Monte Butino e Monte Rinello.

Il lago di Bomba

Distante ca. 70 km da Chieti, il comune abruzzese fiancheggia la destra del fiume Sangro beneficiando della benefica vicinanza a uno dei laghi più belli e ambiti della regione, appunto il lago di Bomba creato da una diga sul fiume Sangro, uno dei laghi più belli dell'Abruzzo, limpido specchio d’acqua (paradiso degli appassionati di windsurf, canoa, pedalò e sci nautico, oltre ai pescatori di trote e anguille) perso romanticamente fra dolci rilievi e fiere montagne rinverdite dall’opulenta vegetazione.

Storia

Il territorio fu anticamente abitato dai Sanniti, in particolare la cima del Monte Pallano, come testimoniano le imponenti mura megalitiche che ad appena cinque minuti di cammino da Colledimezzo s’inseriscono nell’ecosistema del parco archeologico.

È pur vero che il borgo attesta la propria fondazione all’incirca al X secolo, divenendo feudo di Rainaldo di Aniba e possedimento di tante altre influenti famiglie aristocratiche durante il periodo angioino-aragonese, citiamo fra queste i D’Avalos.

I paesaggi ed il territorio

Tutt’intorno si estendono vaste zone boschive interessate dalla presenza di una notevole varietà faunistica rappresentata da animali che sono tipici dell’Abruzzo, lupi marsicani, orsi bruni, camosci e cervi.

Molte terre vengono coltivate intensivamente a cereali e patate, alternativamente a vigneti e uliveti intervallati da sporadiche tartufaie. Sono tutti pezzi di un puzzle meraviglioso, di un panorama in cui convivono perle d’arte, faville di storia e l’idea più essenziale di beltà.

Cosa vedere a Colledimezzo

Esattamente nel mezzo… Colledimezzo, il paese della cultura e della pace, delle stradine acciottolate, delle case in pietra e delle vecchie chiese. Una di esse è veramente emblematica, la Chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, la cui navata unica rappresenta un corridoio che si perde tra gli affreschi e i dipinti di Donato Teodoro, incontrando il pulpito ligneo dal caratteristico profumo di antico, lo stesso emanato dal coro a 11 stalli ubicato posteriormente all’altare e sotto il trionfante dipinto di Tanzio Varallo che raffigura la Madonna col Bambino, San Francesco d’Assisi e il committente.

La Chiesa di San Rocco, in prossimità di Piazza F. Vizioli, ha un interno diviso in tre navate ma non si hanno molte occasioni per visitarla, dato che rimane aperta solo per le funzioni religiose officiate in estate. Adora invece mostrarsi l’edonistico campanile (la sua campana si suona ancora a mano), che spunta fra le case giocando a nascondino. Presso il cimitero si trova la Chiesa di Sant’Antonio, inorgoglita dall’esaltante facciata in stile tardo neoromanico. È frutto di una ricostruzione, ma conserva per fortuna ancora un pezzo originale del Settecento, l’acquasantiera. Nel centro storico s’erge poi il Castello D’Avalos, ormai completamente snaturato rispetto a come appariva nel periodo del suo massimo splendore.

Passeggiando per Colledimezzo ci imbattiamo nel Monumento ai Caduti delle due guerre mondiali posto lungo via Roma, il Monumento a Padre Pio da Pietrelcina, eretto prima che venisse santificato, e infine il Monumento a Marisa Di Nardo, colledimezzese vittima dell’attentato alle Torri Gemelle di New York l’11 settembre 2001.

Eventi, sagre e manifestazioni

Oltre alle feste patronali e la Grande Festa di San Biagio, gli abitanti si ritrovano per la Sagra delle Castagne e del Vino, organizzata in autunno.

Come arrivare a Colledimezzo

Dall’Autostrada A14 Adriatica bisogna uscire a Val di Sangro, procedere per Villa San Maria, imboccare la SS 652 e successivamente la SS 364 in direzione di Colledimezzo; arrivati in treno alla stazione di San Vito – Lanciano, proseguire con gli autobus Sangritana fino al borgo; l’aeroporto di Pescara risulta il più vicino perché distante 76 km dalla località.

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