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Elice (Abruzzo): visita al borgo della provincia di Pescara

Elice, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Elice dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Lungo la valle del fiume Fino sorge il centro abitato di Elice, in Abruzzo: con le sue frazioni - Sant'Agnello, Quattro Strade, Madonna degli Angeli, Colle d'Odio, Collina e Castellano, si estende su una superficie di circa 14 chilometri quadrati.

Storia di Elice

Le fonti storiche parlano dell'esistenza di Elice sin dall'anno Mille. Il castello locale venne donato il 10 luglio del 1084 dal conte Guglielmo Tassone all'abbazia di S. Giovanni in Venere, per poi essere ceduto a Guillelmo di Camarda.

Nella seconda metà del XIII secolo, il feudatario locale era Govitosa di Raiano, che presto cedette il potere a Bertoldo e Pietro Stefano di Roma. Alla fine del Duecento Elice venne assalita dagli atriani e dai francesi, guidati da Matteo di Plexiac, mentre pochi decenni più tardi divenne uno dei possedimenti di Ingardo di Rillana.

Cosa vedere a Elice

Chi volesse programmare un itinerario turistico in quel di Elice non potrebbe che cominciare dal Castello Castiglioni, che costituisce il più importante monumento del borgo antico: pur essendo stato rimaneggiato nel XVIII secolo, ancora oggi mostra il suo impianto medievale. Realizzato in laterizio, vanta una pianta quadrata irregolare e mostra un grande portale in stile barocco, mentre all'interno si trovano una cappella che porta alla chiesa parrocchiale e cantine d'epoca. Al pian terreno sono ancora riconoscibili i locali che venivano utilizzati dai domestici e dalle guardie come ricoveri, così come le stalle.

Un altro edificio di prestigio nella località abruzzese è la chiesa medievale di San Martino, costruita nel Duecento, mentre rappresenta una testimonianza storica importante il monumento ai caduti portato a termine da Gennaro d'Alfonso. Da visistare anche la chiesa di Santa Lucia, che risale al Duecento.

Eventi, sagre e manifestazioni

Il principale appuntamento in programma nel calendario culturale di Elice è la sagra della mugnaia, destinato a celebrare la pasta alla mugnaia, un piatto tipico del posto che deve il proprio nome ai mulini ad acqua che caratterizzavano la vallata del fiume Fino. La sagra si svolge su due colline: in una va in scena una rievocazione medievale, con attrazioni ispirate alle tradizioni più antiche in programma nel borgo cinquecentesco, tra sbandieratori e disfide degli arcieri, mentre l'altra è dedicata alla gastronomia e alla cucina. La pasta alla mugnaia può essere accompagnata con verdure di stagione o sughi a base di carne: l'ideale è assaporarla prima di godersi gli spettacoli di musica itinerante e gli scontri tra i guerrieri e i crociati previsti ogni anno.

In abbinamento con gli eventi tipici della sagra c'è la cosiddetta notte dell'Ilex, in occasione della quale le osterie e le botteghe riprendono vita come se tornassero indietro nel tempo fino all'epoca medievale. Lebbrosi, meretrici, cerusici, cavalieri e popolani: gli abitanti vestono i loro panni per far conoscere ai visitatori una rievocazione storica unica nel suo genere.

Non c'è solo la sagra della mugnaia, in ogni caso, a far divertire i residenti e i turisti ad Elice: il secondo fine settimana di luglio, per esempio, è in programma la sagra della scripella, che da diversi decenni onora e omaggia la tradizionale pizza fritta realizzata con lievito, acqua e farina. La scrippella di Elice può essere consumata insieme con la porchetta o le salsicce, ma anche il prosciutto o gli arrosticini. La sagra prevede l'allestimento di mercatini artigianali con prodotti a km zero, ma anche laboratori e convegni: patrocinata dalla Condotta Vestina Slow Food e organizzata dalla Pro Loco di Elice, propone anche degustazioni e momenti ludici. Fulcro della sagra è Piazza Castello. Il 15, il 16 e il 17 agosto, invece, si svolge una festa in onore di Santa Maria Assunta, con mercatini e stand gastronomici.

Come arrivare a Elice

Per arrivare ad Elice in auto è necessario percorrere l'autostrada Adriatica A14 e uscire a Pescara Nord Città Sant'Angelo, per poi proseguire in direzione Montesilvano Penne lungo la SS 16 e infine sulla SP 1. Per chi preferisce usare i mezzi pubblici, è consigliabile arrivare in treno alla stazione di Pescara: da qui partono gli autobus delle autolinee regionali Arpa, con il percorso che dura circa un'ora.
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 Pubblicato da - 01 Agosto 2017 - © Riproduzione vietata

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