Tellaro (Liguria): le spiagge e la visita al borgo
Tellaro, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Tellaro dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Non va affatto sottovalutata la bellezza obiettiva e incontestabile della piccola Tellaro, frazione del comune di Lerici in provincia di La Spezia. Eletto a ragione uno dei Borghi più belli d’Italia, è in effetti un borgo marinaro che per molti versi ricorda – data la straordinaria somiglianza – Boccadasse a Genova.
Tellaro può dirsi costola del vecchio Barbazzano che, spopolatosi a causa della terribile epidemia di peste del 1348, ne favorì lo sviluppo negli anni immediatamente successivi. La struttura, infatti, evoca proprio il periodo medievale la cui eredità si traduce nelle mura fortificate a ridosso delle case sul lato nord-occidentale, più le due torri di estrazione pisana, il tutto collegato da direzionali prospettiche alla piazzetta centrale da cui ramificano gli stretti carruggi.
A questo luogo sacro si connette la mitica leggenda del grosso polpo che una notte si avvicinò alla torre campanaria tirando la fune con i lunghi tentacoli e svegliando tutti gli abitanti, i quali poterono però salvarsi prevenendo l’imminente incursione dei Saraceni provenienti dal mare.
La curiosa e suggestiva vicenda è raccontata dallo scrittore torinese Mario Soldati, autore della novella “Il polipo e i Pirati”. L’Oratorio di Santa Maria in Selàa era invece in partenza una fortificazione che nel 1660 diventò sede dell’ordine dei Battuti di Santa Maria e oggi si prepara a divenire un museo.
Il territorio comprensivo di Lerici e Tellaro include il Parco Naturale Regionale Montemarcello-Magra-Vara, visitabile in lungo e in largo grazie a una rete di morbidi sentieri percorribili sia a piedi che in bicicletta, un’esperienza che vale davvero la pena fare se si ritiene appagante l’ammirare boschi, querceti, prati racchiusi in una vegetazione da favola.
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La costa di Tellaro
Sembra quasi non voler essere raggiunto, visti i numerosi ostacoli rocciosi e le scoscese pareti a picco sul mare che lo contraddistinguono, eppure in cuor suo questo posticino desidera farsi adulare, burbero e dolce allo stesso tempo. Pittoresco s’affaccia sul Golfo dei Poeti ammaliando dal mare così come da terra chiunque lo scorga adagiato sulla sinuosa Liguria.Tellaro può dirsi costola del vecchio Barbazzano che, spopolatosi a causa della terribile epidemia di peste del 1348, ne favorì lo sviluppo negli anni immediatamente successivi. La struttura, infatti, evoca proprio il periodo medievale la cui eredità si traduce nelle mura fortificate a ridosso delle case sul lato nord-occidentale, più le due torri di estrazione pisana, il tutto collegato da direzionali prospettiche alla piazzetta centrale da cui ramificano gli stretti carruggi.
Cosa Vedere a Tellaro
L’abitato possiede dei saldi fulcri architettonici rappresentati da edifici divenuti in breve tempo dei monumenti senza tempo (il gioco di parole è in tal caso più che lecito e funzionale), che si sono ben mantenuti fornendo a Tellaro una precisa e salda identità. Fra questi ecco distinguersi la Chiesa di San Giorgio (dedicata al Santo Patrono, festeggiato il 23 aprile), che dal Cinquecento mostra austera la bella veste rosa pastello di cui si adorna imprimendosi prepotentemente nella memoria dei suoi osservatori.A questo luogo sacro si connette la mitica leggenda del grosso polpo che una notte si avvicinò alla torre campanaria tirando la fune con i lunghi tentacoli e svegliando tutti gli abitanti, i quali poterono però salvarsi prevenendo l’imminente incursione dei Saraceni provenienti dal mare.
La curiosa e suggestiva vicenda è raccontata dallo scrittore torinese Mario Soldati, autore della novella “Il polipo e i Pirati”. L’Oratorio di Santa Maria in Selàa era invece in partenza una fortificazione che nel 1660 diventò sede dell’ordine dei Battuti di Santa Maria e oggi si prepara a divenire un museo.
Le spiagge di Tellaro
Siamo a ogni modo in un paesino di mare e il turista vuole necessariamente poter bagnarsi come nella migliore tradizione vacanziera. Oh, le spiagge non mancano di certo e hanno tutte un alone marcatamente selvaggio, ivi compreso il porticciolo a margine del quale è possibile farsi una bella nuotata fra le rocce e all’ombra della chiesa rosa che tutto vede e ovunque vigila come vedetta a cui nulla mai sfugge. Le spiagge libere sono La Vittoria e Trigliano, che per la sua totalità è scandita da scogli. Gli avventurieri possono osare l’accesso agli Spiaggioni di Tellaro, lingue di sabbia incontaminate, tali poiché quasi irraggiungibili considerate le ingenti asperità cui si deve far fronte per arrivarci.Eventi, sagre e manifestazioni
Qui a Tellaro la festa più sentita, oltre ovviamente alla patronale, corrisponde al Natale Subacqueo: ogni anno un gruppo di sub fa emergere dalle acque la statua del Bambin Gesù, che viene poi adagiata nella mangiatoia irradiata da 8.000 lumini, mentre fuori i fuochi d’artificio si riflettono sul mare notturno creando un gioco di riverberi eccezionale e di particolare suggestione.Il territorio comprensivo di Lerici e Tellaro include il Parco Naturale Regionale Montemarcello-Magra-Vara, visitabile in lungo e in largo grazie a una rete di morbidi sentieri percorribili sia a piedi che in bicicletta, un’esperienza che vale davvero la pena fare se si ritiene appagante l’ammirare boschi, querceti, prati racchiusi in una vegetazione da favola.
Come arrivare a Tellaro
In auto occorre uscire dalla A15 Parma-La Spezia e imboccare la Firenze-Livorno per poi nuovamente uscire a Sarzana e arrivare al borgo; in treno bisogna giungere alle stazioni di Sarzana o La Spezia, collegate a Lerici da un regolare servizio di autobus; da Lerici parte la navetta Lerici-Tellaro che in 15 minuti arriva a destinazione; in estate vi sono piccoli traghetti che partono sia da Lerici che da Bocca di Magra e approdano a Tellaro; l’aeroporto più vicino è il Galileo Galilei di Pisa, distante 80 km, mentre l’aeroporto di Genova si trova a 100 km dalla località.Guarda gli altri borghi da non perdere in Liguria