Balestrate (Sicilia): la spiaggia, il mare del Golfo di Castellamare e cosa vedere
Balestrate, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Balestrate dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Fino al 1820 si chiamava Sicciara, e i suoi abitanti la chiamano Balistrati. Per il resto d’Italia è Balestrate, ma aldilà di un nome, che racchiude un po’ di storia ma non basta a farci vivere un sogno, su un aspetto sono tutti d’accordo: si tratta di una località marittima incantevole, tra i centri balneari più piccoli ma anche più preziosi della costa siciliana. Arenata come una perla lungo il Golfo di Castellamare, Balestrate è in provincia di Palermo e conta circa 6500 abitanti, confina con il territorio trapanese ed è il secondo porto turistico e peschereccio dell’isola.
Non tutto, però, ruota intorno al mare e alla vita dei pescatori: qui le attività principali rimangono quelle agricole, in particolare la coltivazione della vite e dell’olivo, che oltre a modellare il paesaggio con disegni squisiti regalano prodotti eno-gastronomici di grande qualità, pronti ad arricchire le ricette tradizionali della zona. Inoltre il turismo sta prendendo piede in misura sempre maggiore, forte di uno scenario naturalistico splendido, di spiagge affascinanti lambite da un mare cristallino e di qualche testimonianza storico-artistica degna di essere ammirata con occhio curioso.
Le spiagge, di sabbia fine e luminosa, si estendono per 7-8 km e sono accarezzate da un’acqua tanto limpida da sembrare irreale, con fondali bassi adatti ai bambini e a chi non ha confidenza con il mare.
E se il relax non vi soddisfa completamente potete avventurarvi in lunghe passeggiate tra la macchia nel boschetto accanto alla Forgitella, o cimentarvi nella pesca subacquea.
Le precipitazioni sono generalmente scarse, e raggiungono il picco massimo tra ottobre e novembre, quando cadono in media 94-98 mm di pioggia mensili.
Tra gli edifici di culto spiccano la Chiesa di San Pietro, la Chiesa di Sant’Anna e il santuario della Madonna del Ponte, nell’omonima contrada. Quest’ultimo fu meta di importanti pellegrinaggi cristiani e probabilmente venne fondato tra il 1386 e il 1392, per poi essere ampliato e arricchito di due navate laterali e del tabernacolo con la Madonna Piccola. All’interno c’è una Sacra Conversazione di Vincenzo Manno realizzata nel 1819, che nella seconda settimana di Pasqua viene portata in processione a Partinico per rimanervi sino a metà novembre.
Infine vale la pena di vedere i resti del vecchio borgo, di visitare il Museo etno-antropologico aperto da giugno a settembre, ma anche di partecipare a una delle numerose manifestazioni che vengono organizzate periodicamente a Balestrate, ideali per divertirsi in compagnia e conoscere da vicino il costume locale.
Il 15 settembre si celebra la Patrona Maria Addolorata, con la processione culminante nella Santa Messa, e l’8 dicembre il paese si colora di luci e colori per l’Immacolata Concezione.
Non tutto, però, ruota intorno al mare e alla vita dei pescatori: qui le attività principali rimangono quelle agricole, in particolare la coltivazione della vite e dell’olivo, che oltre a modellare il paesaggio con disegni squisiti regalano prodotti eno-gastronomici di grande qualità, pronti ad arricchire le ricette tradizionali della zona. Inoltre il turismo sta prendendo piede in misura sempre maggiore, forte di uno scenario naturalistico splendido, di spiagge affascinanti lambite da un mare cristallino e di qualche testimonianza storico-artistica degna di essere ammirata con occhio curioso.
Mare e spiaggia
Chi cerca una vacanza di relax, all’insegna della vita da spiaggia, troverà lo scenario ideale nella cala della Forgia, in corrispondenza della foce del fiume Jato, o nella Forgitella, più conosciuta dai turisti grazie alla presenza di strutture alberghiere e stabilimenti moderni, in cui apprezzare tutti i comfort necessari per svuotare la mente e abbandonarsi al divertimento, tra concerti, serate danzanti, gelati e cene prelibate a base di pesce freschissimo.Le spiagge, di sabbia fine e luminosa, si estendono per 7-8 km e sono accarezzate da un’acqua tanto limpida da sembrare irreale, con fondali bassi adatti ai bambini e a chi non ha confidenza con il mare.
E se il relax non vi soddisfa completamente potete avventurarvi in lunghe passeggiate tra la macchia nel boschetto accanto alla Forgitella, o cimentarvi nella pesca subacquea.
Clima e quando andare
Il tutto è immerso nelle tipiche atmosfere mediterranee: il sole è una presenza immancabile e rassicurante, i gabbiani volteggiano sopra le teste dei bagnanti lanciando qualche grido leggero nell’aria, e la brezza scuote la vegetazione diffondendo il profumo dei pini, degli eucalipti e delle tamerici. Anche il clima è perfetto, come si addice a una località balneare davvero ospitale: qui le temperature medie sono sempre miti, infatti in gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di 10°C a una massima di 15°C, mentre in luglio passano mediamente dai 25°C ai 30°C. Il periodo migliore per una visita va da maggio ad inizio ottobre.Le precipitazioni sono generalmente scarse, e raggiungono il picco massimo tra ottobre e novembre, quando cadono in media 94-98 mm di pioggia mensili.
Cosa vedere a Balestrate
Dopo l’esplorazione della costa e della natura vale la pena di scoprire il centro di Balestrate, con le sue stradicciole, le piazze, gli edifici storici e le chiese.Tra gli edifici di culto spiccano la Chiesa di San Pietro, la Chiesa di Sant’Anna e il santuario della Madonna del Ponte, nell’omonima contrada. Quest’ultimo fu meta di importanti pellegrinaggi cristiani e probabilmente venne fondato tra il 1386 e il 1392, per poi essere ampliato e arricchito di due navate laterali e del tabernacolo con la Madonna Piccola. All’interno c’è una Sacra Conversazione di Vincenzo Manno realizzata nel 1819, che nella seconda settimana di Pasqua viene portata in processione a Partinico per rimanervi sino a metà novembre.
Infine vale la pena di vedere i resti del vecchio borgo, di visitare il Museo etno-antropologico aperto da giugno a settembre, ma anche di partecipare a una delle numerose manifestazioni che vengono organizzate periodicamente a Balestrate, ideali per divertirsi in compagnia e conoscere da vicino il costume locale.
Eventi, sagre e manifestazioni
Dopo il Carnevale Balestratese il 19 marzo la primavera si preannuncia con la festa di San Giuseppe, mentre il 29 giugno c’è la festa di San Pietro, dedicata al santo e ai pescatori, con i giochi sulla spiaggia e la sagra serale sulla spiaggia, culminante nella suggestiva processione a mare della statua, trasportata da un peschereccio.Il 15 settembre si celebra la Patrona Maria Addolorata, con la processione culminante nella Santa Messa, e l’8 dicembre il paese si colora di luci e colori per l’Immacolata Concezione.