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Pakostane (Croazia); vacanza nella Dalmazia settentrionale

Pakostane, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Pakostane dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il mare da solo sarebbe sufficiente per giustificare un’avventura a Pakostane (regione di Zadar), piccola località lungo la costa dalmata. Qui l’Adriatico lambisce la costa con un sussurro sognante, facendo brillare la roccia e la sabbia e cullando i pesci iridescenti al di sopra del variegato fondale.

Ma la generosità della natura e degli abitanti del luogo fanno sì che Pakostane offra ancora di più. Si tratta di un comune di circa duemila anima, situato lungo la costa della Croazia nell’abbraccio scenografico di un’ampia baia. La vicinanza del Lago Vrana e del parco naturale che lo contiene, ma soprattutto dei centri turistici di Zara (Zadar) e Zaravecchia (Biograd), con i loro monumenti di età romana, fanno di questa località un ottimo trampolino di lancio verso l’esplorazione delle zone vicine.

Chi giunge a Pakostane (Pakoštane) via mare la confonde con la spuma delle onde marine: il bianco è infatti il colore dominante delle casette locali, che luccicano alle carezze del sole come perle portate dalla corrente. Ma a schermare il porticciolo d’accesso si incontra dapprima una costellazione di isolotti: Babuljas, Sveta Justina e Veli Skolj sono i tre principali, raggiungibili dai più allenati con una bella nuotata dalla riva. Questo è il paradiso nautico della Croazia, solcato dalle scie schiumose di innumerevoli yacht e barche a vela e scenario dello splendido Parco Nazionale delle Isole Incoronate (Kornati).

Superati gli isolotti si approda al porticciolo, regno dei pescatori e a partire dagli anni ’60 convertito al turismo. L’arrivo dei visitatori non ha però intaccato l’aspetto pittoresco e le abitudini della tradizione: al mattino i pescherecci si allontanano verso l’orizzonte e fanno ritorno al tramonto, con le reti cariche di pesce da cucinare nei ristorantini della baia. Le taverne del porto offrono un’atmosfera familiare e piacevolmente informale, condita da piatti semplici e prelibati dai prezzi vantaggiosi. La musica e le danze tipiche accompagnano volentieri le serate estive: fino a tarda sera si sorseggiano in compagnia i vini e le pregiate grappe della Dalmazia, mentre i larici verso l’entroterra ondeggiano sinuosi alla brezza salata.

Ma la quiete e i ritmi pacati non devono trarre in inganno, infatti a Pakostane non mancano le occasioni di festa e vivacità: un gran numero di manifestazioni e eventi tradizionali vengono organizzato ogni anno, a partire dal coloratissimo carnevale sino al Festival d’Estate d’inizio agosto, passando per il festival Krizi che si tiene 40 giorni dopo la Pasqua, o il giorno di festa nazionale che cade il 30 di luglio.

Il tutto è reso ancora più godibile da un clima idilliaco, caratterizzato da temperature miti e scarse precipitazioni, con un vento piacevole che viene dal sud e profuma di vegetazione mediterranea. Il periodo migliore per visitare Pakostane e vivere appieno la sua risorsa più invitante, ovvero le spiagge e il mare, è quello che va da maggio a settembre: i mesi più caldi, in particolare, sono luglio e agosto, con una temperatura media minima che si aggira intorno ai 19°C e massima di 28°C. Il mese più freddo è gennaio, con valori che vanno da 4°C di minima a 11°C di massima, mentre dicembre, con una media di 10 giorni piovosi, è il mese più colpito dal maltempo.

Alla bellezza e al piacevole clima di questa località si aggiunge un ulteriore punto a favore: la facilità con cui, dall’Italia, la si può raggiungere in poche ore. Gli aeroporti di Zara e Spalato sono i più vicini, rispettivamente a 35 km e 107 km dalla meta, ma il collegamento più comodo è forse quello via mare: da Venezia, Ancona, Pescara e Bari partono infatti molte corse in traghetto verso le principali città della costa croata. In alternativa, infine, si può scegliere di viaggiare in automobile: da Trieste a Pakostane ci sono circa 4 ore di viaggio, percorribili agevolmente grazie alla recente realizzazione di una buona rete stradale e autostradale.
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 Pubblicato da - 25 Marzo 2009 - © Riproduzione vietata

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