Sao Miguel (São Miguel), viaggio nella più grande isola delle Azzorre
Sao Miguel, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sao Miguel dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
L’isola principale, più grande e popolosa dell’arcipelago delle Azzorre è São Miguel, estesa per oltre 750 km2 a centinaia di chilometri di distanza dalle coste portoghesi. L’isola, la cui forma è decisamente allungata, è una delle più orientali dell’arcipelago e per questo forma con Santa Maria e gli isolotti Formigas il cosiddetto Grupo Oriental. La geografia e la morfologia di São Miguel sono quelle classiche delle Azzorre, contraddistinte dalla presenza di rocce vulcaniche ricoperte da una rigogliosa vegetazione nell’entroterra, e da coste in molti casi basse e sabbiose che si gettano dolcemente all’interno dei cristallini flutti dell’Oceano Atlantico. Grazie soprattutto alle sue dimensioni, praticamente doppie rispetto a quelle della seconda isola più grande dell’arcipelago, São Miguel è forse delle Azzorre quella con l’offerta paesaggistica più ricca.
La capitale è Ponta Delgada, una città di discrete dimensioni se consideriamo che ci troviamo su un’isola relativamente piccola. All’ultimo censimento effettuato nel 2004, Ponte Delgada ha infatti fatto registrare 64.516, un dato in leggero calo se paragonato a quelli emersi qualche anno prima. L’insediamento è situato sulla costa meridionale dell’isola e dal suo porto si può scorgere il lontananza il profilo della ben più piccola isola di Santa Maria. Il centro è piacevole e vivace, oltre che turisticamente interessante. Sono diverse infatti le importanti testimonianze architettoniche disseminate in giro per il più grande centro abitato delle Azzorre. Chiese, palazzi storici e conventi sono le tre tipologie più ricorrenti in quest’ottica, anche se non mancano piccole case private e costruzioni di carattere militare risalenti ai secoli compresi tra il XVI ed il XIX. Appartenente a quest’ultima categoria, il Forte di São Brás è un’attrazione imperdibile. La costruzione di questo avamposto, terminato verso la metà del Cinquecento, fu resa necessaria a causa dei continui attacchi alla città da parte dei pirati inglesi e francesi.
In giro per l’isola, ed in prevalenza lungo la costa, si trova un’altra mezza dozzina di città abbastanza importanti: Lagoa, quasi 15.000 abitanti, situata pochi chilometri a est della capitale; Nordeste, che conta quasi 6.000 abitanti e che, come si intuisce dal nome, è sorta sul litorale nord-orientale di São Miguel; Povoação, un comune di 6.500 persone posizionato all’interno di una grande baia lungo la costa meridionale dell’isola; Ribeira Grande, una città abbastanza grande, in quanto abitata da poco meno di 30.000 persone, situata nella parte settentrionale di São Miguel; e Vila Franca do Campo, un centro di 11.000 abitanti ad est di Lagoa e Ponta Delgada.
I panorami e gli scorci naturalistici di cui si può godere da Sao Miguel hanno dell’incredibile. Enormi e verdeggianti distese di prato, pittoreschi laghi, piantagioni di tè, boschi e foreste sono solo alcuni degli scenari che vi si pareranno davanti una volta atterrati sull’isola. Emblema del patrimonio vegetale e faunistico locale è il parco Terra Nostra, un luogo dove si possono vedere piante tropicali ombreggiate da alberi tipici dell’Europa settentrionale. Tra le destinazioni più interessanti dell’entroterra ricordiamo la Lagoa do Fogo, la Caldeira das Sete Cidades e la Vale das Furnas, siti molto diversi tra loro ma egualmente belli.
Il clima, considerando la posizione nel nord dell’Atlantico, è perennemente in contatto con correnti depressionarie e masse d’aria provenienti sia dai tropici che dal nord. In generale il risultato è un clima marittimo e temperato, non soggetto a grandi sbalzi di temperatura. I mesi invernali, poco più piovosi di quelli estivi, fanno registrare una media generale delle temperature intorno ai 14/15 gradi, mentre in luglio agosto si oscilla solitamente tra 24 e 28 gradi. Grazie alla Corrente del Golfo anche la temperatura delle acque risulta gradevole. Il periodo migliore per visitare São Miguel è quello compreso tra la fine di aprile e l’inizio di ottobre; viceversa, non esiste un vero e proprio mese nel quale si possa sconsigliare la partenza.
Come su tutte le altre otto isole, anche a Sao Miguel si trova un aeroporto: l’Aeropuerto Juan Pablo II (PDL), situato praticamente nel cuore della capitale, a pochi chilometri dal mare, e collegato in due ore di viaggio a Lisbona. Essendo parecchie le cittadine disseminate in giro per l’isola, la rete stradale è efficiente e consente di raggiungere quasi ogni angolo della costa. Il consiglio è quello di noleggiare un’automobile o un motore per poi girarsi liberamente l’isola.
La capitale è Ponta Delgada, una città di discrete dimensioni se consideriamo che ci troviamo su un’isola relativamente piccola. All’ultimo censimento effettuato nel 2004, Ponte Delgada ha infatti fatto registrare 64.516, un dato in leggero calo se paragonato a quelli emersi qualche anno prima. L’insediamento è situato sulla costa meridionale dell’isola e dal suo porto si può scorgere il lontananza il profilo della ben più piccola isola di Santa Maria. Il centro è piacevole e vivace, oltre che turisticamente interessante. Sono diverse infatti le importanti testimonianze architettoniche disseminate in giro per il più grande centro abitato delle Azzorre. Chiese, palazzi storici e conventi sono le tre tipologie più ricorrenti in quest’ottica, anche se non mancano piccole case private e costruzioni di carattere militare risalenti ai secoli compresi tra il XVI ed il XIX. Appartenente a quest’ultima categoria, il Forte di São Brás è un’attrazione imperdibile. La costruzione di questo avamposto, terminato verso la metà del Cinquecento, fu resa necessaria a causa dei continui attacchi alla città da parte dei pirati inglesi e francesi.
In giro per l’isola, ed in prevalenza lungo la costa, si trova un’altra mezza dozzina di città abbastanza importanti: Lagoa, quasi 15.000 abitanti, situata pochi chilometri a est della capitale; Nordeste, che conta quasi 6.000 abitanti e che, come si intuisce dal nome, è sorta sul litorale nord-orientale di São Miguel; Povoação, un comune di 6.500 persone posizionato all’interno di una grande baia lungo la costa meridionale dell’isola; Ribeira Grande, una città abbastanza grande, in quanto abitata da poco meno di 30.000 persone, situata nella parte settentrionale di São Miguel; e Vila Franca do Campo, un centro di 11.000 abitanti ad est di Lagoa e Ponta Delgada.
I panorami e gli scorci naturalistici di cui si può godere da Sao Miguel hanno dell’incredibile. Enormi e verdeggianti distese di prato, pittoreschi laghi, piantagioni di tè, boschi e foreste sono solo alcuni degli scenari che vi si pareranno davanti una volta atterrati sull’isola. Emblema del patrimonio vegetale e faunistico locale è il parco Terra Nostra, un luogo dove si possono vedere piante tropicali ombreggiate da alberi tipici dell’Europa settentrionale. Tra le destinazioni più interessanti dell’entroterra ricordiamo la Lagoa do Fogo, la Caldeira das Sete Cidades e la Vale das Furnas, siti molto diversi tra loro ma egualmente belli.
Il clima, considerando la posizione nel nord dell’Atlantico, è perennemente in contatto con correnti depressionarie e masse d’aria provenienti sia dai tropici che dal nord. In generale il risultato è un clima marittimo e temperato, non soggetto a grandi sbalzi di temperatura. I mesi invernali, poco più piovosi di quelli estivi, fanno registrare una media generale delle temperature intorno ai 14/15 gradi, mentre in luglio agosto si oscilla solitamente tra 24 e 28 gradi. Grazie alla Corrente del Golfo anche la temperatura delle acque risulta gradevole. Il periodo migliore per visitare São Miguel è quello compreso tra la fine di aprile e l’inizio di ottobre; viceversa, non esiste un vero e proprio mese nel quale si possa sconsigliare la partenza.
Come su tutte le altre otto isole, anche a Sao Miguel si trova un aeroporto: l’Aeropuerto Juan Pablo II (PDL), situato praticamente nel cuore della capitale, a pochi chilometri dal mare, e collegato in due ore di viaggio a Lisbona. Essendo parecchie le cittadine disseminate in giro per l’isola, la rete stradale è efficiente e consente di raggiungere quasi ogni angolo della costa. Il consiglio è quello di noleggiare un’automobile o un motore per poi girarsi liberamente l’isola.