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Stettino (Szczecin): visita alla cittą della Polonia sul fiume Oder

Stettino, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Stettino dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Stettino, capitale storica della Pomerania Occidentale, sorge sul basso corso dell’Oder, a 65 km dal litorale baltico, Già sede della dinastia ducale dei Grifiti, nel corso della sua burrascosa storia, passò di mano più volte (dalla Svezia alla Prussia, alla Polonia). Oggi Stettino non è solo la città più importante del Voivodato dellaPomerania Occidentale e dell’intera euroregione pomeranica: punto di riferimento economico, scientifico e culturale, è in costante crescita anche nel settore turistico. Da secoli si incrociano qui le strade che collegano l’Europa occidentale a quella orientale, la Scandinavia al sud Europa. Pur nelle sue profonde trasformazioni, il fascino della città rimane immutato per la monumentale architettura liberty e le attrazioni turistiche di grande richiamo.

Sui marciapiedi di Stettino si snoda una enigmatica linea rossa spezzata. Serve, in realtà, a contrassegnare un itinerario turistico che tocca gli scorci più belli della città. Un percorso di svariate ore che porta a visitare la Città Vecchia con i suoi monumenti più prestigiosi, partendo dalla Stazione Centrale e toccando 42 siti. Un valido aiuto ai turisti viene dallo speciale stradario corredato di descrizioni in polacco, inglese e tedesco.

Da non perdere il Castello dei Duchi di Pomerania, già sede della locale dinastia dei Grifiti. Danneggiato gravemente dai bombardamenti alleati del 1944, nel dopoguerra è stato ricostruito nello spirito del rinascimento. Il castello conta cinque ali, due corti e quattro torrioni che svettano fieri sopra la città. È d’obbligo una sosta nella corte maggiore, sotto l’orologio astronomico che scandisce il tempo fin dal 1693. Gli appassionati di storia dell’architettura saranno certo interessati dalle porte della città risalenti al XVIII secolo. Uniche, con le facciate istoriate che ricordano archi di trionfi.

Si arriva, quindi, alla Basilica Archidiocesana di S. Giacomo. Edificata nel Millecento e rimaneggiata più volte, contiene preziosi arredi. Meritano una citazione i trittici gotici, le lapidi sepolcrali barocche, il battistero e numerosi epitaffi. Sotto l’altare c’è il reliquario che contiene i resti di S. Ottone. La parete orientale vanta la più imponente vetrata della Pomerania Occidentale (87 m²) raffigurante la Madonna con Bambino, lo Spirito Santo e personaggi legati alla storia della Chiesa nella regione di Stettino. Visitando la basilica sarebbe difficile ignorare la campana “Grande” del 1682. Una curiosità: una casa all’angolo di via Farna e piazza Mariańska diede i natali, il 2 maggio 1729, al Sofia Augusta Federica von Anhalt Zerbst, la futura zarina di Russia, Caterina II.

Stettino è situata sulle rive dell’Oder in un intrico di ponti, gru e banchine. Il porto di mare vero e proprio di Stettino – Świnoujście e i cantieri navali (quarti in Europa per dimensioni) ne fanno una città profondamente marinara. L’elegante e imponente lungofiume, i cosiddetti “Terrapieni di Chrobry” (Wały Chrobrego), è il biglietto da visita del capoluogo della Pomerania Occidentale. È formato da terrazze panoramiche lunghe 500 metri, costruite all’inizio del Novecento per volere del sindaco Herman Haken. I “Wały” godono di una posizione panoramica eccellente, in prossimità di monumentali edifici pubblici (l’Accademia Navale, il Museo Nazionale, l’Ufficio del Voivoda). Si dispiega, da quel punto, la vista stupenda della sponda destra dell’Oder, delle anse e degli angiporti, delle isole e del porto. Non è un caso che tanti abitanti di Stettino prediligano questa zona per le loro passeggiate. E qui si tengono, nella stagione estiva, le Giornate del Mare.

Ai piedi dei Wały Chrobrego si trova una delle più belle piazze di Stettino intitolata ai difensori di Westerplatte (pl. Obrońców Westerplatte), ornata da una grande fontana incastonata nella parete di pietra dei terrapieni. Ai due lati della fontana, due statue all’interno di nicchie, sopra mascheroni. A sinistra, con l’ancora, Jan di Kolno (Johannes Scolvus), cui la leggenda attribuisce la scoperta dell’America e, a destra, con il timone tra le mani, Jan Wyszak, corsaro stettiniano del XII secolo, miracolosamente sfuggito alla prigionia danese. Da qui non è difficile raggiungere la Stazione Marittima e cimentarsi in un’escursione per il porto della durata di un’ora e, per l’occasione, addentrarsi nel perimetro del cantiere navale dove nascono i colossi del mare.

È interessante sapere che la planimetria della piazza maggiore di Stettino, pl. Grunwaldzki, fu modellata su quella di Place de l’Etoile (oggi Place de Gaulle) a Parigi. Ha la forma di una ruota piena da cui si dipartono a raggiera otto tra vie e viali che collegano le piazze di Stettino. Merito del prefetto Haussman, artefice della trasformazione urbanistica di Parigi. Da piazza Grunwaldzki alla sede del Municipio conduce un viale elegante, ampio, alberato e fiorito, fiancheggiato oggi da sculture contemporanee. Certo, non troveremo a Stettino la una torre Eiffel, ma è piacevole sostare al “Cafe 22”, il locale a 80 metri di altezza, splendido punto panoramico con vista sulla città vecchia e nuova.

Stettino è un vero paradiso per gli amanti delle passeggiate. Il 20% dell’intera superficie cittadina è ricoperta dal verde. In questo senso la zona più nota di Stettino è sicuramente il Parco Kasprowicz (Park Kasprowicza), un complesso di 49 km2 dal terreno ondulato, sorto nella seconda metà dell’Ottocento. Con la sua variegata vegetazione esotica richiama visitatori in ogni stagione dell’anno. Ma presenta anche vialetti ombreggiati e appartati dove non arrivano le folle, radure assolate, il pittoresco laghetto della Rusałka, spazi per i più piccoli, una caffetteria, un anfiteatro. Va visitato il Monumento al Tributo dei Polacchi. Tre aquile di bronzo in atto di spiccare il volo dal nido simboleggiano altrettante generazioni di connazionali che ricostruirono Stettino.

Vanno visti senz’altro i prati di Jasne Błonia, un’ampia estensione di verde a nord del Municipio di Stettino. Il parco è stato progettato con filari di platani ai bordi dell’esteso manto erboso con composizioni floreali. Gli oltre 200 alberi, proclamati monumenti della natura, danno a questo luogo un fascino straordinario. Nella zona centrale del parco sorge il monumento a papa Giovanni Paolo II, che commemora la visita del Santo Padre nel 1987. Si raccomanda una visita al Cimitero Centrale, uno dei più grandi d’Europa, esteso su un’area di circa 160 ha. Superato il Cancello Principale, in stile neoromanico, capiamo ben presto di trovarci all’interno di un parco popolato da diverse specie di alberi e arbusti, alcuni molto esotici (per esempio l’abete serbo, il pino coreano, il ginkgo biloba). Nei sobborghi della città, proprio nel cuore della Selva Bukowa, il lago Smeraldo affascina per la magia del paesaggio. Deve il suo nome allo splendido colore dell’acqua che riempie il vecchio bacino della cava di gesso. Nelle vicinanze si trova anche una terrazza panoramica da cui si possono godere le vedute della valle dell’Oder e della città di Stettino.

Nella storica residenza dei duchi di Pomerania risorta dalle rovine, ha sede il Castello dei Duchi di Pomerania a Stettino, un’istituzione che costituisce un fulcro della vita culturale della Pomerania Occidentale. All’interno del Castello si tengono concerti di musica da camera, classica e antica; di musica corale (tra cui il Festival Internazionale per Cori), i Concerti di Mezzogiorno, Concerti da Camera al Lume di Candela. Nella stagione estiva i Concerti “Promenade” nella corte minore, i Concerti sul palcoscenico della corte maggiore. Tra gli ospiti, gruppi e solisti di tutto il mondo (Goran Bregovič, Vadim Brodsky, Jose Careras, Jean-Marc Fessard, Barbara Hendricks, Konstanty Andrzej Kulka, Chuck Mangione, Valerij Oistrach, Pat Metheny, Al di Meola). Non mancano anche gallerie espositive. Ogni anno sono allestite una quarantina di mostre fotografiche, storiche, artistiche

Per i turisti motorizzati la via d’accesso più comoda è l’autostrada A11 da Berlino o la A20 da Lubecca. Per chi viaggia in treno c’è solo l’imbarazzo della scelta (www.bahn.de) e un ulteriore incentivo è la possibilità di spostarsi gratuitamente sulle linee urbane di Stettino per i possessori di biglietto delle ferrovie tedesche (Schönes- Wochenende-Ticket, Berlin-Brandenburg-Ticket lub Mecklenburg- Vorpommern-Ticket) valido per quel giorno. Stettino è una meta agevole anche per gli amanti della vela. La rotta più breve da Berlino al Mar Baltico passa proprio da Stettino. I turisti in arrivo da ogni altra parte del mondo possono servirsi dell’aeroporto di Goleniów, distante 45 km, collegato al centro città da un bus-navetta della compagnia di bandiera LOT. Durata del percorso 50 min. Il servizio è gratuito per i possessori di biglietto aereo. Arrivo presso gli uffici della LOT in ul. Wyzwolenia 17. In alternativa ci si può servire di un microbus (costo 6 zloty, ferma presso la stazione delle corriere PKS) o dell’Airport Taxi Group (120 zloty). In automobile il tragitto è di circa 25-30 min. Dal 30/10/2005 la Ryanair ha attivato un servizio di voli low cost sulla linea Goleniów – Londra, ampliato ad oggi su Dublino, Edinburgo e Liverpool. Per informazioni Raynair: tel. 481 74 00.

Foto wikipedia, cortesia: Horvat, Onions

Gli eventi più importanti
  • Incontri Internazionali del Teatro Giovane “OKNO” – febbraio.
  • Festival annuale di teatro e musica per gruppi alternativi di giovani dalla Polonia e dall’estero. Concerti Primaverili di Chitarra - Marzo -Esibizioni dei giovani chitarristi polacchi di maggior talento.
  • Musica Genera Festival – Festival di Musica Improvvisata e Sperimentale – maggio. Si esibiscono personalità artistiche affermate nel campo della musica sperimentale e improvvisata in Polonia e all’estero. Festival Internazionale di Coro – giugno. Si incontrano gruppi di diversi paesi. Esibizioni dei migliori cori sulle scene più importanti di Stettino.
  • Giornate del Mare – luglio. Concerti all’aperto di stelle dello spettacolo polacche e straniere. Manifestazioni sportive e ricreative. Spettacoli pirotecnici abbinati a una parata di vascelli.
  • Estate Artistica a Castello – giugno – agosto. Circa 60 tra concerti, spettacoli teatrali ed esibizioni folcloristiche nei cortili e nelle sale del castello.
  • Festival Internazionale degli Artisti di Strada – luglio. Festino all’aria aperta dedicato alle arti, al teatro, alla musica e allo spettacolo. Una tre giorni fittissima di eventi (se ne prevedono circa 30).
  • Stettino Estate Jazz – settembre. Appuntamento con il jazz polacco. Manifestazione a carattere “open” e di impronta camerale.
  • Torneo Internazionale di Tennis su terra battuta ATP Pekao Open – settembre. Vi si affrontano tennisti di tutto il mondo. Salone Autunnale della Musica – ottobre. Musica da camera nel Castello dei Duchi di Pomerania nella tradizione dei salotti d’arte neoclassici e romantici del primo Novecento.
  • The Tall Ship’s Races – 4-7 agosto 2007, Regate e raduno. Chiusura di una manifestazione di rango mondiale. Una festa per i velisti. Molte manifestazioni di contorno. Folle di turisti a visitare le imbarcazioni attraccate nel porto.


Fonte: Ente Nazionale Polacco per il Turismo
Per maggiori informazioni: Roma Tel. 06 4827060
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