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Kaunas (Lituania), visita alla seconda città del Paese

Kaunas, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Kaunas dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nonostante una dubbia fama legata ad attività mafiose che negli scorsi anni hanno investito la città, Kaunas è oggi una metropoli vibrante in rapida espansione, la seconda della Lituania per dimensioni e numero di abitanti, ed è un fiorente centro culturale e industriale; è la quarta maggiore città tra le repubbliche baltiche, superata per dimensioni solo dalle capitali Tallinn (Estonia), Riga (Lettonia) e Vilnius (Lituania), ma è anche la città culturalmente più omogenea del Baltico: dei suoi oltre 350 000 abitanti, più del 90% sono di etnia lituana.

Secondo la leggenda, Kaunas, situata 100 chilometri ad ovest della capitale Vilnius sulla confluenza dei fiumi Nemunas e Neris, fu fondata dal figlio di due giovani amanti sfortunati. La storia, infatti, racconta le gesta della bella Milda che, mentre si prendeva cura del suo amato Daugerutis, si lasciò sfuggire la Sacra Fiamma Eterna scatenando di conseguenza le ire degli dei che per vendetta condannarono entrambi gli innamorati a morte. I due, allora, per cercare di sfuggire alla punizione divina si rifugiarono in una grotta dove diedero alla luce Kaunas.

Gli archeologici, invece, sostengono che la città risalga al XIII secolo, e che fino al XV secolo fosse in prima linea sul fronte occidentale della Lituania contro l’Ordine Teutonico, sconfitto a Grunwald nel 1410 dall’alleanza lituano-polacca. Nel XV e XVI secolo Kaunas divenne un fiorente porto fluviale commerciale, dove i mercanti tedeschi che erano molto influenti e che ospitava anche una sede della Lega Anseatica.
Kaunas fu trasformata sul finire del XIX secolo dalla costruzione di fortezze, nove per la precisione, sorte intorno alla città tra il 1882 ed il 1915, con batterie difensive a loro sostegno ed una fortificazione centrale; sorsero inoltre quartieri adibiti all'amministrazione e agli alloggi per gli ufficiali.
Il passaggio alla nuova tipologia di guerra moderna cambiò però le startegie belliche e, quando il conflitto con la Germania iniziò nel 1914, la fortezza cadde dopo un assedio durato solo un paio di settimane; da allora, nessuna nuova fortezza di quelle dimensioni è più stata costruita nel mondo.

La sua posizione strategica è il principale motivo per cui fu ridotta in cenere ben tredici volte prima della Seconda Guerra Mondiale, quando subì l’ennesimo drammatico assedio. Oggi Kaunas continua ad essere un porto fluviale con una consistente popolazione di studenti, eleganti edifici e moltissimi musei.
Il cuore di Kaunas è Rotuses aikste, la piazza stretta tra i fiumi Nemunas e Neris. Qui si trova la Città Vecchia, la cui arteria principale è l’acciottolata Vilniaus gatve. In quella che un tempo era la residenza del presidente c’è un giardino con le statue di bronzo degli ex presidenti della Lituania, mentre in una traversa di Vilniaus gatve si trova il "Museo della Musica e degli Strumenti Popolari".

La Città Vecchia di Kaunas è più piccola ma non meno interessante di quella di Vilnius; è dominata dalla Piazza del Municipio (Rotušės), nonché dal castello che si trova adiacente alla confluenza dei due fiumi.
Nei pressi dell’angolo nord-orientale di Rotuses aikste, la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, con la sua unica torre, deve molto alla ricostruzione barocca, specialmente all’interno, anche se le finestre hanno conservato l’originale forma gotica del XV secolo. L’antica piazza centrale di Rotuses aikste è circondata da case di mercanti tedeschi del XV e XVI secolo ed è fortunatamente sopravvissuta ai pianificatori sovietici che avevano minacciato di demolirla per farvi transitare una strada statale. Il vecchio municipio, risalente al XVII secolo, fu trasformato in un Palazzo dei Matrimoni durante il periodo sovietico, funzione che conserva tuttora.

Alcuni dei principali musei nazionali si trovano proprio a Kaunas, come il Museo della Guerra e la Galleria dedicata a Mikalojus Konstantinas Čiurlionis, il più famoso pittore simbolista lituano del XX secolo.
Esiste anche un Museo dei Diavoli, che ospita una curiosa collezione di immagini e rappresentazioni di demoni, ma anche il più tradizionale Museo della Ceramica, alloggiato nello scantinato del Palazzo dei Matrimoni, o altre strutture come il Museo Letterario Lituano, il Museo di Storia Medica e Farmaceutica od il Museo della Poste, delle Telecomunicazioni e dell’Informazione. Nell’angolo sud-occidentale della piazza Rotuses aikste, infine, si erge la statua di Maironis, il sacerdote di Kaunas che fu il poeta della rinascita nazionalista lituana a fine XIX secolo.

Più distante dal centro storico, nei pressi della diga idroelettrica che ha arginato il fiume Nemunas negli anni Sessanta, sorge l'imponente Monastero di Pažaislis (costruito tra il XVII ed il XVIII secolo), una perla del tardo barocco nel Nord Europa.
La sua chiesa a cupola centrale è circondata da altri edifici che formano diversi cortili, utilizzati oggi anche come sede dei concerti di chiusura dell'annuale festival di musica classica di Pažaislis; il monastero è visitabile (a pagamento) tutti i giorni, tranne in occasione delle "Giornate del silenzio" istituite dalle suore locali.
Il bacino idrico che si è formato con la diga idroelettrica, pur avendo sommerso alcuni vecchi villaggi, ha creato oggi un luogo molto frequentato dagli abitanti di Kaunas; qui infatti i cittadini sono soliti, nei mesi estivi, prendere il sole sulle spiaggette o nuotare nelle acque del bacino, proprio in prossimità del Monastero Pažaislis.

Nella zona del centro merita una visita il Kauno pilies – il Castello di Kaunas – del quale rimangono in piedi solo alcuni tratti delle mura e parte del fossato, oltre ad una torre interamente ricostruita. Fondato nel XIII secolo, il castello fu un importante bastione del confine occidentale della Lituania, ed anche un luogo cruciale attorno al quale si è andata progressivamente sviluppando la città. Bella e suggestiva è anche la Casa di Pekunas, situata vicino all’angolo sud-orientale di Rotuses aikste, costruita nel XVI secolo per ospitare degli uffici commerciali sul sito precedentemente occupato da un tempio in onore del dio del tuono lituano Perkunas.

Al di fuori della Città Vecchia si espande la parte moderna di Kaunas, il cui punto di riferimento principale è Laisves aleja, un viale pedonale dominato dalla cupola della chiesa di San Michele. Nelle vicinanze si possono vedere anche la statua di Vytautas ed il giardino cittadino, che ospita oggi un monumento allo studente che si diede tragicamente fuoco in segno di protesta contro la dominazione sovietica.
Sempre nella zona nuova (Naujamiestis) sorgono anche il Teatro Musicale, il Museo Zoologico Tadas Ivanauskas ed il Merkurijus, il grande magazzino utilizzato come set cinematografico dai registi sovietici perché aveva alcuni tra gli scaffali meglio riforniti dell’intera Unione Sovietica.

Per quanto riguarda le attrattive di carattere naturalistico, la più importante è senza dubbio il Parco di Vytautas, che occupa il declivio che sale da Laisves aleja, mentre il delizioso Parco di Azuolynas si estende dallo stadio in direzione est per oltre un chilometro. A sud del Parco di Vytautas sorge il Parco di Ramybes dove, nel 1995, venne eretta una statua per commemorare tutti coloro che avevano combattuto per l’indipendenza lituana. Per concludere la visita ai parchi cittadini ci si può concedere una passeggiata per il Parco di Panemunes, situato sulla sponda meridionale del fiume e ricoperto prevalentemente da pinete.
Chi desiderasse effettuare una gita fuori porta, potrebbe spostarsi di 20 km a sud-est di Kaunas, nella cittadina di Rumšiškės; qui si trova infatti un interessante Museo Etnografico, che ha la peculiarità di essere il museo all'aperto più grande del paese, nonché uno dei più grandi in tutta Europa.

Il clima in città è continentale, tendente al freddo e alla presenza di umidità. Il mese più freddo dell’anno è gennaio, quando le temperature sono al di sotto dello zero sia nei valori minimi che in quelli massimi, con picchi notturni di -12/-13 gradi; quello più caldo è invece luglio, durante il quale si registrano valori che oscillano mediamente tra 23 e 14 gradi. Le precipitazioni sono piuttosto abbondanti e tendono ad intensificarsi soprattutto nei mesi compresi tra maggio e settembre. È indubbiamente molto suggestivo visitare Kaunas in estate quando, per via della latitudine, si registrano giornate caratterizzate da quasi 19 ore di luce.

L’aeroporto di Kaunas si trova nel sobborgo di Karmelava, 10 chilometri a nord della città vecchia e ben collegato al centro dalla rete di trasporti urbani di autobus e microbus. Esiste inoltre la possibilità di effettuare trasferimenti diretti in autobus dall'aeroporto di Kaunas a Vilnius o Klàipeda, anche se può risultare più economico – benché più lento – prendere un autobus in centro a Kaunas che compia il tragitto extraurbano.
Dalla stazione degli autobus a lunga percorrenza partono infatti quotidianamente mezzi per destinazioni nazionali e internazionali, raggiungibili a prezzi più che convenienti; sempre in centro si trova anche la stazione ferroviaria, mentre i trasporti locali constano essenzialmente di autobus e filobus che circolano dalle 5 del mattino fino alle 23.
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