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Sveti Stefan: la cittą, l'isola fortificata, le spiagge e il lusso

Sveti Stefan, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sveti Stefan dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La pittoresca Sveti Stefan, situata 5 chilometri a sud di Budva, è una delle località più belle e ricche di fascino della costa montenegrina. Viaggiando lungo il litorale frastagliato, il minuscolo assembramento di case vi si parerà dinanzi in tutto il suo splendore senza il minimo preavviso, non potendo che lasciarvi a bocca aperta. A conferire ulteriore fascino all’isoletta di Sveti Stefan è l’atmosfera un po’ snob che la caratterizza per via della visita, negli ultimi decenni, di alcune celebri star di Hollywood e teste coronate europee, tra cui Sofia Loren, Doris Day, Alberto Moravia, Kirk Douglas e la regina d’Inghilterra Elisabetta II.

Stando alla tradizione, la fondazione dell’abitato di Sveti Stefan risale al XV secolo, quando la tribù dei Pastrovic antropizzò l’isoletta grazie ai tesori sottratti ai turchi. Da allora fino agli anni ’50 del Novecento Sveti Stefan, collegata alla terraferma da uno stretto istmo e contraddistinta da case con il tetto di tegole in terracotta, ha ospitato una piccola comunità di pescatori, mantenendosi pressoché inalterata, al riparo da ogni genere di turismo. Al termine della seconda guerra mondiale, quando la popolazione dell’isoletta rasentava lo zero, un gruppo di illustri pittori montenegrini ebbe l’idea di trasformarla in una destinazione turistica di lusso, nazionalizzandola e trasformandola in una sorta di complesso alberghiero dotato di tutti i comfort.

L’isola del Montenegro è un vero paradiso mediterraneo, con oleandri, pini e ulivi che profumano l’aria e edifici in pietra coperti di edera abbarbicati sulle rocce a strapiombo sul mare. Sveti Stefan è anche il nome della nuova città sorta sulla terraferma, il luogo ideale da cui ammirare la splendida veduta sull’isola che, a detta di alcuni, è ancora più suggestiva dello stare nella surreale enclave sottostante. Essenzialmente i turisti vengono a Sveti Stefan per trascorrere quanto più tempo possibile sdraiati sulla spiaggia o per un rinfrescante tuffo in mare, anche se le acque diventano subito profonde per via della morfologia montagnosa del territorio. Se volete fare qualcosa di diverso potete incamminarvi in direzione nord attraverso spiagge incantevoli fino a raggiungere il grazioso villaggio di Przno, che offre una bella spiaggia di sabbia rossa adatta alle famiglie e una discreta scelta di ristoranti, da dove è possibile continuare sempre a piedi fino al Monastero di Praskvica, fondato nel 1413 da Balsa III di Zeta.

All’estremità settentrionale di Sveti Stefan, lungo un promontorio coperto di pini e ulivi che si affaccia sulle acque turchesi del mare, si snoda un’altra piacevole passeggiata per nulla difficile e adatta anche ai meno allenati. In breve tempo raggiungerete la spiaggia di Milocer, nota confidenzialmente come spiaggia del Re, un’incantevole distesa di sabbia lunga 280 metri circondata da un bel bosco. A pochi metri dalla baia si può ammirare l’Hotel Milocer, un maestoso edificio in pietra a due piani costruito nel 1934 come residenza estiva della famiglia reale Karadordevic, i monarchi serbi che governarono la neonata Jugoslavia. Alle spalle del promontorio successivo si estende invece la spiaggia della Regina, la preferita dalla regina Marija Karadordevic, innamoratasi dei cipressi e degli ulivi che fanno da cornice ad un’incantevole mezza luna di sabbia rossastra lunga poco più di cento metri.

I mesi migliori per soggiornare a Sveti Stefan sono maggio, giugno, settembre e ottobre, quando, grazie al clima mediterraneo, le giornate sono ancora piacevolmente calde, e l’afflusso turistico cala drasticamente rispetto a luglio e agosto, durante i quali anche i prezzi fanno segnare sensibili rincari. D’estate le temperature oscillano in media tra 30 e 20 gradi, mentre in gennaio i valori scendono occasionalmente fin sotto i 10. L’acqua del mare passa dai 25 gradi di agosto ai 15 scarsi del mese di gennaio, quando solo i più temerari hanno il coraggio di tuffarsi. Le precipitazioni, piuttosto frequenti d’inverno, sono molto più rare da giugno ad agosto, durante i quali possono però verificarsi improvvisi temporali pomeridiani.

Il modo migliore e più economico di raggiungere Sveti Stefan è prendere un traghetto da Bari o Ancona per Bar, da dove partono autobus diretti a Budva che transitano anche dall’isoletta. I mezzi dell’Olimpia Express fanno invece servizio per/da Budva, distante poco più di un quarto d’ora, ogni 30 minuti d’estate e ogni ora d’inverno. I bus lasciano la statale all’altezza di Przno e passano da Milocer Beach prima di fermarsi in Ulica Slobode, nei pressi di Vila Drago. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Tivat, Podgorica e Dubrovnik, distanti rispettivamente 35, 60 e 130 chilometri.
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 Pubblicato da - 31 Agosto 2011 - © Riproduzione vietata

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