Bagnères-de-Bigorre: sci e benessere sui Pirenei francesi
Bagneres-de-Bigorre, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bagneres-de-Bigorre dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Entrando nella valle del fiume Adour ci si trova al cospetto del Pic du Midi, una delle vette più maestose dei Pirenei: qui, all’ombra della montagna tra i pascoli e la foresta, sorge il comune francese di Bagneres-de-Bigorre, una cittadina di quasi 9 mila abitanti nel dipartimento degli Alti Pirenei. Tutt’intorno si spalanca uno scenario idilliaco fatto di aspre montagne e vallate morbide, campi coltivati con dedizione, prati teneri brucati dai bovini e il corso cristallino del fiume, sul quale si raccolgono i pescatori.
Col passare del tempo in molti si sono accorti delle bellezze di Bagnères: alcuni personaggi di rilievo, come Madame de Maintenon, il Delfino o Stendhal, l’hanno scelta volentieri come meta di soggiorno, ma oggi il successo del paese è cresciuto ancora. Merito di ingredienti d’eccezione, che insieme creano una località di vacanza ideale: le montagne offrono piste da sci mozzafiato, la cittadina regala scorci magici costellati di monumenti e il territorio rilascia un’acqua termale preziosa, usata negli stabilimenti.
La visita della zona può partire proprio dal Pic du Midi: la frazione montana di Bagnères de Bigorre è La Mongie, dotata di rinomati impianti sciistici del comprensorio del Tourmalet. Per raggiungere la vetta più alta, superando un dislivello di ben 1000 metri, bastano 15 minuti a bordo della funivia: giusto il tempo necessario per restare a bocca aperta di fronte al panorama spettacolare, prima di atterrare a 2877 metri di quota. Qui le terrazze panoramiche, che si estendono per circa 750 mq, regalano una visuale incredibile sui 300 km di cime dei Pirenei, dal Mediterraneo all’Atlantico, e sulle pianure verdeggianti del Grand Sud-Ouest. Non a caso, nel 2003, il Pic du Midi ha ricevuto la nomina a sito naturale nazionale. Chi non si accontenta di ammirare, passeggiare e respirare a pieni polmoni quest’aria frizzante, potrà dedicarsi agli sport invernali: 100 chilometri di piste, distribuite in 69 tracciati a un’altitudine di 2500 metri, sono raggiungibili mediante 39 impianti di risalita.
Chi invece è alla ricerca di una vacanza rilassante non deve rinunciare a visitare Bagnères, tutt’altro: l’altro pezzo forte del paese sono infatti le terme, note sin dall’antichità per le loro proprietà benefiche e rigeneranti. In seguito alla caduta dell’Impero Romano lo sfruttamento termale conobbe un momento di arresto, nonostante la città rimanesse un centro rinomato e ricco di monumenti interessanti, costellato di chiese. Gli estimatori più convinti della zona erano i reali di Navarra, specialmente Gastone IV e Eleonora, che scelsero di sposarsi proprio qui.
Grazie anche a questi personaggi importanti rinasce la tradizione termale: i bagni o, in occitano, “banheras”, iniziano a farsi conoscere in tutto il paese, soprattutto tra i ricchi borghesi. Tuttavia bisognerà attendere il XIX secolo per assistere all’Età dell’Oro delle terme di Bagneres-de-Bigorre: in questo periodo la città ospita Napoleone, Flaubert, Rossini e altri uomini noti, fino all’inaugurazione delle Grands Thermes nel 1828, ad opera della Duchesse du Berry. Lo stabilimento termale moderno, che pare una maestosa cattedrale di legno e vetro, ha un nuovo nome, Aquensis, ma la qualità del prodotto è rimasta immutata, migliorata dalle tecniche sofisticate di oggi: le acque del luogo, ricche di oligo-elementi, sgorgano a 50°C e sono naturalmente costituite da calcio, solfato e magnesio.
Spostandosi nel vero e proprio centro storico di Bagnères si possono scoprire altri gioielli imperdibili: stradicciole accoglienti, viali alberati, palazzi dallo stile architettonico elegante e tante fontane accompagneranno la vostra passeggiata. Se avete delle curiosità sulla storia, l’arte e a cultura del posto potete visitare i musei della città: il Salies è il museo dedicato alla pittura, a cui si aggiunge l’interessantissimo museo del marmo. Gli appassionati di natura apprezzeranno il Conservatorio Botanico, che raccoglie e classifica la flora caratteristica dei Pirenei.
Da non perdere le vicine grotte Médous, scoperte da Norbert Casteret, chiaro segno della composizione calcarea del territorio: al loro interno potrete ammirare le sculture che la roccia, naturalmente, ha saputo plasmare, e avrete la possibilità di navigare su una piccola barca lungo un fiume sotterraneo.
Ma l’offerta ricchissima di Bagnères de Bigorre non si esaurisce qui, benché il paesaggio, le piste da sci, le terme e l’incantevole centro cittadino siano sufficienti ad attirare i visitatori. A rendere il paese ancor più accattivante c’è una nutrita rassegna di manifestazioni, che si susseguono di mese in mese nel corso dell’anno: nella tarda primavera si può partecipare al Festival Maynats, con spettacoli teatrali e musicali dedicati in particolare ai bambini; tra la fine di giugno e l’inizio di luglio si prosegue con il Festival Pianistico dei Pirenei e a metà agosto si svolge il festival “A voce alta”, un omaggio al canto e alla voce in ogni sua espressione artistica.
Da non dimenticare che il Tour de France, periodicamente, attraversa il territorio comunale, e che ogni sabato, per tutto l’anno, un grande e pittoresco mercato invade le strade e le piazze della città.
A incorniciare il tutto c’è un clima quasi sempre piacevole, caratterizzato da temperature miti e estati molto soleggiate. Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, vanno infatti da una minima di 3°C a una massima di 9°C, mentre in luglio, il mese più caldo, si passa dai 16°C ai 24°C. Le precipitazioni, da un minimo di 6 giorni piovosi nel mese di luglio, raggiungono l’apice in inverno e specialmente in gennaio, quando piove in media per 13 giorni.
Per raggiungere Bagneres-de-Bigorre ci sono diverse possibilità. In auto può raggiungere la cittadina mediante l’Autostrada A64, oppure in treno si può scendere alla stazione stessa di Bagnères, a pochi passi dal centro. Gli aeroporti più vicini sono quello di Tarbes Lourdes Pyrénées a 25 km circa, specializzato in voli charter per Lourdes, e l’aeroporto internazionale di Toulouse a 155 km.
Col passare del tempo in molti si sono accorti delle bellezze di Bagnères: alcuni personaggi di rilievo, come Madame de Maintenon, il Delfino o Stendhal, l’hanno scelta volentieri come meta di soggiorno, ma oggi il successo del paese è cresciuto ancora. Merito di ingredienti d’eccezione, che insieme creano una località di vacanza ideale: le montagne offrono piste da sci mozzafiato, la cittadina regala scorci magici costellati di monumenti e il territorio rilascia un’acqua termale preziosa, usata negli stabilimenti.
La visita della zona può partire proprio dal Pic du Midi: la frazione montana di Bagnères de Bigorre è La Mongie, dotata di rinomati impianti sciistici del comprensorio del Tourmalet. Per raggiungere la vetta più alta, superando un dislivello di ben 1000 metri, bastano 15 minuti a bordo della funivia: giusto il tempo necessario per restare a bocca aperta di fronte al panorama spettacolare, prima di atterrare a 2877 metri di quota. Qui le terrazze panoramiche, che si estendono per circa 750 mq, regalano una visuale incredibile sui 300 km di cime dei Pirenei, dal Mediterraneo all’Atlantico, e sulle pianure verdeggianti del Grand Sud-Ouest. Non a caso, nel 2003, il Pic du Midi ha ricevuto la nomina a sito naturale nazionale. Chi non si accontenta di ammirare, passeggiare e respirare a pieni polmoni quest’aria frizzante, potrà dedicarsi agli sport invernali: 100 chilometri di piste, distribuite in 69 tracciati a un’altitudine di 2500 metri, sono raggiungibili mediante 39 impianti di risalita.
Chi invece è alla ricerca di una vacanza rilassante non deve rinunciare a visitare Bagnères, tutt’altro: l’altro pezzo forte del paese sono infatti le terme, note sin dall’antichità per le loro proprietà benefiche e rigeneranti. In seguito alla caduta dell’Impero Romano lo sfruttamento termale conobbe un momento di arresto, nonostante la città rimanesse un centro rinomato e ricco di monumenti interessanti, costellato di chiese. Gli estimatori più convinti della zona erano i reali di Navarra, specialmente Gastone IV e Eleonora, che scelsero di sposarsi proprio qui.
Grazie anche a questi personaggi importanti rinasce la tradizione termale: i bagni o, in occitano, “banheras”, iniziano a farsi conoscere in tutto il paese, soprattutto tra i ricchi borghesi. Tuttavia bisognerà attendere il XIX secolo per assistere all’Età dell’Oro delle terme di Bagneres-de-Bigorre: in questo periodo la città ospita Napoleone, Flaubert, Rossini e altri uomini noti, fino all’inaugurazione delle Grands Thermes nel 1828, ad opera della Duchesse du Berry. Lo stabilimento termale moderno, che pare una maestosa cattedrale di legno e vetro, ha un nuovo nome, Aquensis, ma la qualità del prodotto è rimasta immutata, migliorata dalle tecniche sofisticate di oggi: le acque del luogo, ricche di oligo-elementi, sgorgano a 50°C e sono naturalmente costituite da calcio, solfato e magnesio.
Spostandosi nel vero e proprio centro storico di Bagnères si possono scoprire altri gioielli imperdibili: stradicciole accoglienti, viali alberati, palazzi dallo stile architettonico elegante e tante fontane accompagneranno la vostra passeggiata. Se avete delle curiosità sulla storia, l’arte e a cultura del posto potete visitare i musei della città: il Salies è il museo dedicato alla pittura, a cui si aggiunge l’interessantissimo museo del marmo. Gli appassionati di natura apprezzeranno il Conservatorio Botanico, che raccoglie e classifica la flora caratteristica dei Pirenei.
Da non perdere le vicine grotte Médous, scoperte da Norbert Casteret, chiaro segno della composizione calcarea del territorio: al loro interno potrete ammirare le sculture che la roccia, naturalmente, ha saputo plasmare, e avrete la possibilità di navigare su una piccola barca lungo un fiume sotterraneo.
Ma l’offerta ricchissima di Bagnères de Bigorre non si esaurisce qui, benché il paesaggio, le piste da sci, le terme e l’incantevole centro cittadino siano sufficienti ad attirare i visitatori. A rendere il paese ancor più accattivante c’è una nutrita rassegna di manifestazioni, che si susseguono di mese in mese nel corso dell’anno: nella tarda primavera si può partecipare al Festival Maynats, con spettacoli teatrali e musicali dedicati in particolare ai bambini; tra la fine di giugno e l’inizio di luglio si prosegue con il Festival Pianistico dei Pirenei e a metà agosto si svolge il festival “A voce alta”, un omaggio al canto e alla voce in ogni sua espressione artistica.
Da non dimenticare che il Tour de France, periodicamente, attraversa il territorio comunale, e che ogni sabato, per tutto l’anno, un grande e pittoresco mercato invade le strade e le piazze della città.
A incorniciare il tutto c’è un clima quasi sempre piacevole, caratterizzato da temperature miti e estati molto soleggiate. Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, vanno infatti da una minima di 3°C a una massima di 9°C, mentre in luglio, il mese più caldo, si passa dai 16°C ai 24°C. Le precipitazioni, da un minimo di 6 giorni piovosi nel mese di luglio, raggiungono l’apice in inverno e specialmente in gennaio, quando piove in media per 13 giorni.
Per raggiungere Bagneres-de-Bigorre ci sono diverse possibilità. In auto può raggiungere la cittadina mediante l’Autostrada A64, oppure in treno si può scendere alla stazione stessa di Bagnères, a pochi passi dal centro. Gli aeroporti più vicini sono quello di Tarbes Lourdes Pyrénées a 25 km circa, specializzato in voli charter per Lourdes, e l’aeroporto internazionale di Toulouse a 155 km.
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