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Saint Hilaire du Touvet: sulle Alpi con deltaplano e parapendio alla Coupe Icare

Saint Hilaire du Touvet, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Saint Hilaire du Touvet dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Abbarbicata ad oltre mille metri di altitudine sulla vallata del Grésivaudan, all’interno del dipartimento dell’Isère, Saint Hilaire du Touvet è un'accogliente località di neanche duemila abitanti conosciuta a livello internazionale dagli appassionati di deltaplano e parapendio. Grazie alla sua particolare conformazione morfologica, infatti, il comune rappresenta il luogo di decollo ideale per questo genere di velivoli, celebrati ogni anno da una manifestazione che attira decine di migliaia di spettatori da tutto il mondo: la Coupe Icare. Se si eccettuano i quattro giorni della durata della manifestazione, St. Hilaire è una località tranquilla, che mette a proprio agio, ideale per trascorrere qualche ora di relax circondati da scorci paesaggistici che tolgono il fiato.

Dal punto di vista geografico, il centro sorge sulla cima del Plateau des Petites Roches, massiccio montuoso situato all’estremità del vasto Parc Naturel Régional de Chartreuse, esteso su una superficie di quasi 70.000 ettari. Montagne scoscese, alpeggi e distese di boschi incontaminati sono gli ingredienti principali di un soggiorno nel parco, ma anche a St. Hilaire, dove è possibile vivere un’esperienza a stretto contatto con la natura a due passi da grandi centri abitati come Grenoble e Lione. Per questo, oltre che dagli appassionati di volo, la cittadina è apprezzata da sciatori e snowboarder durante l’inverno, escursionisti e arrampicatori d’estate, quando comunque non mancano visitatori occasionali attratti dalla suggestiva risalita in funicolare.

Il modo più breve per compiere i 700 metri di dislivello che separano il fondovalle dalla cima del piccolo altopiano è proprio affidarsi alla vecchia funicolare. L’infrastruttura, inaugurata nel 1920, ha detenuto per anni il titolo di più ripida del mondo, potendo vantare punti all’83% di pendenza, e ha conservato sostanzialmente intatto il proprio aspetto a quasi cent’anni dalla costruzione. Le due vetture si muovono tutt’ora su un unico binario lungo 1.480 metri, eccezion fatta per un breve tratto a doppio binario a metà corsa per consentire l’incrocio, e la velocità è rimasta praticamente la stessa, permettendo agli occupanti di scattare splendide foto panoramiche.

Uscendo dalla stazione di arrivo della funicolare ci si trova davanti la piccola Chiesa di St. Hilaire, armoniosamente inserita nel contesto urbano e ambientale. D’inverno, a pochi metri da qui, terminano le piste dell’accogliente comprensorio sciistico locale, adatto soprattutto a principianti e sciatori alle prime armi viste le pendenze tutt’altro che proibitive. A servire i dieci brevi tracciati da discesa sono cinque sciovie, mentre a garantire una discreta tenuta del manto nevoso malgrado l’altitudine non troppo elevata sono i 13 cannoni sparaneve sparsi per la skiarea. A completare l’offerta sciistica invernale è l'anello da fondo lungo 5 km chiamato “Les Dioux”.

L’inverno è la stagione dello sci, ma non appena la neve lascia spazio al verde dell’erba cominciano a fare capolino i primi appassionati di volo. Dent de Crolles, così è denominata l’ampia “terrazza naturale” su cui è stata costruita St. Hilaire e da cui amano librarsi in volo deltaplani e parapendii, le cui emozioni sono amplificate dalla bellezza del contesto paesaggistico circostante. Per gli amanti di questo genere di attività l’appuntamento più importante dell’anno cade verso la metà di settembre, quando va in scena lo straordinario spettacolo della Coupe Icare. La manifestazione, che vanta quasi mezzo secolo di storia, è un tripudio di colori e divertimento, non solo per i fortunati che hanno occasione di “lanciarsi”, ma anche per i tantissimi spettatori incantati dalle acrobazie volanti di questi impavidi cavalieri del cielo. Vi consigliamo di guardare la nostra Photo Gallery dedicata alla Coupe Icare.

Trovandosi a circa mille metri di quota, le condizioni atmosferiche di St. Hilaire du Touvet differiscono spesso da quelle della sottostante Lumbin e della poco distante Grenoble. D’inverno vento e nuvole basse sono fenomeni molto diffusi e anche per questo il freddo è pungente da dicembre a marzo inoltrato; le precipitazioni, abbondanti soprattutto in primavera e autunno, si manifestano sotto forma di nevicate per quasi tutto l’inverno, mentre d’estate possono verificarsi brevi e improvvisi rovesci temporaleschi. Eccezion fatta per gli sciatori, il periodo migliore per visitare St Hilaire coincide con la stagione estiva, quando il cielo azzurro è perennemente punteggiato dai colori sgargianti dei parapendii.

Raggiungere St. Hilaire du Touvet è facile e veloce non solo dall’Italia. Torino dista poco più di duecento chilometri in auto, ma da Milano partono più volte al giorno treni diretti a Parigi che fermano alla stazione ferroviaria di Lyon St-Exupéry, sede anche di un moderno aeroporto internazionale servito da diverse compagnie low-cost. Da qui sono circa un centinaio i chilometri da percorrere per giungere a destinazione, con la possibilità di fermarsi lungo il percorso a Grenoble o presso altre località del Parc de Chartreuse. Poco più lontani sono il confine svizzero e Ginevra, mentre per recarsi a Marsiglia e raggiungere la costa meridionale occorrono circa tre ore di auto.

Dove sciare?

A Saint Hilaire du Touvet è possibile sciare sul comprensorio sciistico Le Sappey en Chartreuse Fine stagione.

Per le nevicate previste e l'innevamento delle piste consultate:
» il Bollettino neve Le Sappey en Chartreuse.
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 Pubblicato da - 11 Ottobre 2013 - © Riproduzione vietata

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