Osani (Corsica): visita al villaggio sul Golfo di Girolata
Osani, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Osani dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
La bellezza delle perle corse si dimostra essere costantemente un valore inversamente proporzionale al numero di abitanti che le popolano e alla quantità di turisti che le prendono d’assalto. Tradotto, la Corsica pullula di incantevoli oasi sul mare dove la natura domina sul patrimonio architettonico e la discrezione sull’eclatante.
Osani riscatta alla grande quest’esempio di essenzialità e con appena 116 anime s’incastra alla perfezione nel paesaggio stupefacente e selvaggio della cosiddetta “Corsica del sud”, nell’arrondissement della mitica Ajaccio, cittadina che diede i natali nel 1769 al fiero condottiero transalpino Napoleone Bonaparte.
La località deve il suo notevole appeal alla meravigliosa cornice che la inquadra, una cornice costituita da diversi elementi eterogenei facenti parte di un comprensorio annoverante l’orgogliosa fortezza genovese, il porto di pescatori e la bellissima Riserva Naturale di Scandola. La fortezza, costruita ai tempi della guerra d’indipendenza da Genova, occupa il posto più alto presente all’orizzonte e si pone quale baluardo delle imprese corse in un’epoca di aspre battaglie e conquiste.
Svetta rimirando gli interludi cromatici offerti dall’azzurro del cielo terso e dalla trasparenza semplicemente incredibile di un mare che si palesa immenso, quasi infinito. Una profonda sensazione di libertà pervade il turista accorso qui per fruire di un’atmosfera ai limiti del magico in un contesto emozionante quanto loquace. Tutto parla, dalle macchie bluastre sulle superfici acquifere alle calette sabbiose disegnate e scolpite nell’immemore passato lungo una costa così vasta da trarre in inganno l’occhio che cerca di contenerla. Osani comunica la propria volontà permanente a una vita senza briglie attraverso un panorama che, tra gli altri, contempla il piccolo e placido porto di pescatori dove sono ormeggiate non soltanto le barche degli avventurieri del largo ma anche alcuni yacht di visitatori piuttosto facoltosi in cerca della meta perfetta in cui soggiornare, lontano dal clamore mondano e dal caos festaiolo.
Lo sguardo di Osani si riversa sul suggestivo Golfo di Girolata, la cui baia in estate risulta davvero affollata di turisti ma molto più accessibile in primavera fino a giugno, con una temperatura calda ma a ogni modo gradevole, in grado di cullare i primi bagni di stagione. La promiscua Girolata è raggiungibile esclusivamente via mare o a piedi usufruendo di un percorso che parte da Col de la Croix, denominato “sentiero Mari e Monti”, percorribile in ca. 3 ore a passo sostenuto: una fatica che vale assolutamente la pena, premiata dalla facile contemplazione di una natura incontaminata che corona un paradiso di spiagge con sfumature cristalline e riverberi ammalianti.
A pochi passi ecco svelarsi la spettacolare Riserva Marina di Scandola, anch’essa accessibile soltanto dal mare poiché costituita interamente da grotte affascinanti e faglie rossastre dai riflessi cangianti. Questo complesso di insenature rocciose di origine vulcanica compone un bagaglio di ricchezze floristiche e faunistiche tale da richiamare l’attenzione dell’UNESCO, che ha dichiarato questo sito d’eccellenza Patrimonio dell’Umanità nel 1983. In esso dimorano colonie di foche monache, falchi pescatori, coralli, pesci, alghe, berte e cormorani, specie tutelate dal divieto assoluto di caccia, pesca e campeggio; è inoltre vietato tassativamente l’ormeggio notturno e nemmeno la raccolta di piante e fiori è consentita. La riserva è gestita da compagnie marittime che organizzano escursioni da Calvi, Porto, Cargese, Sagone e Ajaccio.
Canalizzando l’attenzione sul litorale a portata di villeggiante, è d’obbligo puntare a bagni e tintarelle nell’abbraccio di graziose calette. La spiaggia di Tuara è la più selvaggia del golfo ed è costituita da sabbia grossolana e ghiaia che garantiscono la limpidezza dell’acqua; situata proprio a ridosso del villaggio di Osani è la spiaggia di Gratelle, una lingua di piccoli ciottoli che si estende per 200 metri. Vicinissimo è ubicato un camping con piazzole immerse nel bosco, un piccolo hotel, uno spaccio, un bar, un ristorante e una pizzeria. Le coppie apprezzeranno l’aura di romanticismo soprattutto al calare della notte e le famiglie i numerosi servizi nell’ambito di un angolo bello sebbene un po’ spartano.
Come arrivare
Le strade percorribili per raggiungere Osani riguardano il tratto che collega Ajaccio a Calvi, comprendendo l’eccezione della strada di Vico. L’aeroporto e il porto più vicini sono proprio quelli di Ajaccio, dunque occorre organizzarsi al meglio prevedendo ca. 45 minuti di viaggio.
Osani riscatta alla grande quest’esempio di essenzialità e con appena 116 anime s’incastra alla perfezione nel paesaggio stupefacente e selvaggio della cosiddetta “Corsica del sud”, nell’arrondissement della mitica Ajaccio, cittadina che diede i natali nel 1769 al fiero condottiero transalpino Napoleone Bonaparte.
La località deve il suo notevole appeal alla meravigliosa cornice che la inquadra, una cornice costituita da diversi elementi eterogenei facenti parte di un comprensorio annoverante l’orgogliosa fortezza genovese, il porto di pescatori e la bellissima Riserva Naturale di Scandola. La fortezza, costruita ai tempi della guerra d’indipendenza da Genova, occupa il posto più alto presente all’orizzonte e si pone quale baluardo delle imprese corse in un’epoca di aspre battaglie e conquiste.
Svetta rimirando gli interludi cromatici offerti dall’azzurro del cielo terso e dalla trasparenza semplicemente incredibile di un mare che si palesa immenso, quasi infinito. Una profonda sensazione di libertà pervade il turista accorso qui per fruire di un’atmosfera ai limiti del magico in un contesto emozionante quanto loquace. Tutto parla, dalle macchie bluastre sulle superfici acquifere alle calette sabbiose disegnate e scolpite nell’immemore passato lungo una costa così vasta da trarre in inganno l’occhio che cerca di contenerla. Osani comunica la propria volontà permanente a una vita senza briglie attraverso un panorama che, tra gli altri, contempla il piccolo e placido porto di pescatori dove sono ormeggiate non soltanto le barche degli avventurieri del largo ma anche alcuni yacht di visitatori piuttosto facoltosi in cerca della meta perfetta in cui soggiornare, lontano dal clamore mondano e dal caos festaiolo.
Lo sguardo di Osani si riversa sul suggestivo Golfo di Girolata, la cui baia in estate risulta davvero affollata di turisti ma molto più accessibile in primavera fino a giugno, con una temperatura calda ma a ogni modo gradevole, in grado di cullare i primi bagni di stagione. La promiscua Girolata è raggiungibile esclusivamente via mare o a piedi usufruendo di un percorso che parte da Col de la Croix, denominato “sentiero Mari e Monti”, percorribile in ca. 3 ore a passo sostenuto: una fatica che vale assolutamente la pena, premiata dalla facile contemplazione di una natura incontaminata che corona un paradiso di spiagge con sfumature cristalline e riverberi ammalianti.
A pochi passi ecco svelarsi la spettacolare Riserva Marina di Scandola, anch’essa accessibile soltanto dal mare poiché costituita interamente da grotte affascinanti e faglie rossastre dai riflessi cangianti. Questo complesso di insenature rocciose di origine vulcanica compone un bagaglio di ricchezze floristiche e faunistiche tale da richiamare l’attenzione dell’UNESCO, che ha dichiarato questo sito d’eccellenza Patrimonio dell’Umanità nel 1983. In esso dimorano colonie di foche monache, falchi pescatori, coralli, pesci, alghe, berte e cormorani, specie tutelate dal divieto assoluto di caccia, pesca e campeggio; è inoltre vietato tassativamente l’ormeggio notturno e nemmeno la raccolta di piante e fiori è consentita. La riserva è gestita da compagnie marittime che organizzano escursioni da Calvi, Porto, Cargese, Sagone e Ajaccio.
Canalizzando l’attenzione sul litorale a portata di villeggiante, è d’obbligo puntare a bagni e tintarelle nell’abbraccio di graziose calette. La spiaggia di Tuara è la più selvaggia del golfo ed è costituita da sabbia grossolana e ghiaia che garantiscono la limpidezza dell’acqua; situata proprio a ridosso del villaggio di Osani è la spiaggia di Gratelle, una lingua di piccoli ciottoli che si estende per 200 metri. Vicinissimo è ubicato un camping con piazzole immerse nel bosco, un piccolo hotel, uno spaccio, un bar, un ristorante e una pizzeria. Le coppie apprezzeranno l’aura di romanticismo soprattutto al calare della notte e le famiglie i numerosi servizi nell’ambito di un angolo bello sebbene un po’ spartano.
Come arrivare
Le strade percorribili per raggiungere Osani riguardano il tratto che collega Ajaccio a Calvi, comprendendo l’eccezione della strada di Vico. L’aeroporto e il porto più vicini sono proprio quelli di Ajaccio, dunque occorre organizzarsi al meglio prevedendo ca. 45 minuti di viaggio.