Domme (Doma), uno dei borghi pił belli di Francia in Aquitania
Domme, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Domme dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Nel dipartimento francese della Dordogna, nella regione dell’Aquitania, il tempo è mutevole come la tavolozza di un artista lunatico: quando il sole naviga indisturbato nel cielo i prati sono più verdi che mai, e le borgate immerse nella campagna si animano; se le nuvole si gonfiano di pioggia diventano violacee, e tutto si tinge di una romantica luce argentea. Non è raro che il villaggio di Domme, comune francese di quasi mille abitanti, sia completamente incorniciato dalla nebbia e dalle nubi, sembrando quasi sospeso nel cielo lattiginoso. E invece, sotto l’incantevole nucleo medievale, c’è una piccola altura che lo mantiene sopraelevato, come se volesse mostrare a tutti ‘uno dei borghi più belli di Francia’.
Protetto dall’abbraccio delle sue mura Duecentesche, che seguono l’andamento tortuoso del terreno, Domme accompagna i visitatori in un viaggio nel passato, con le sue porte d’accesso imponenti e le torri massicce, usate un tempo come prigioni. La cittadella è una ‘bastide’, una bastia, ovvero un centro urbano fondato alla fine del Medioevo per motivi politici, in un luogo precedentemente disabitato, con una pianta generalmente rettangolare. Nel caso di Domme la pianta è invece trapezoidale, e il reticolo di strade disegna un tracciato magico attraverso secoli di tradizioni, storie e leggende.
L’incanto inizia sin dall’ingresso in città, quando si attraversano le antiche porte. Ne sono rimaste soltanto tre: la porta des Tours è forse la più suggestiva, con la sua torre di forma rotonda che rimanda a una vicenda appassionante accaduta all’inizio del Trecento. In quegli anni i Cavalieri Templari vennero arrestati dal re, ed è ancora possibile vedere nelle celle i crocifissi intagliati che realizzarono durante la prigionia. Ma anche la porta de la Combe e la porta del Bos meritano uno sguardo attento e inaugurano un tracciato di strade strette, in leggera pendenza, costeggiate da case pittoresche e cottage in pietra.
Passeggiando per il centro, tra palazzi antichi e semplici abitazioni, di tanto in tanto si scorgono oltre le mura dei frammenti di cielo e di campagna, e si incontrano qua e là i bellissimi giardini coltivati intorno alle dimore più ricche. L’ufficio del turismo e il Municipio hanno sede nella splendida Maison du Gouverneur, nella Place de la Halle, che costituisce il cuore del borgo. Da qui si possono vedere gli edifici trecenteschi più interessanti della cittadina e si vede l’ingresso alle Grottes de Domme.
Le grotte di Domme si trovano sotto il municipio, e servivano come rifugio agli abitanti durante la Guerra dei cent’anni e le guerre religiose che in passato sconvolgevano la Francia: 400 metri di gallerie piene di stalattiti tutte da esplorare, per respirare l’atmosfera di pericolo di quegli anni ma in tutta sicurezza, servendosi di un ascensore in vetro per far ritorno alla superficie.
Proprio sopra la Place de la Halle c’è il Belvedere de la Barre, un magnifico punto panoramico che segna l’inizio della Promenade des Falaises, una breve ma suggestiva passeggiata che conduce al parco pubblico e permette di seguire con lo sguardo il corso del fiume Dordogne. Il giardino che vi accoglie è uno spazio verde grazioso e ospitale, una parentesi di natura nel borgo, dove fare un picnic in allegria, e a due passi da qui si incontra il caratteristico Moulin du Roy.
Da vedere anche l’antico convento, il Couvent des Augustins, visitabile soltanto in estate, e la casa in cui venivano coniate le monete regie nel Medioevo.
Infine Domme regala momenti unici di svago e di relax, proponendo escursioni nel paesaggio tutt’intorno al borgo ma anche organizzando piacevoli serate estive all’insegna della musica e della buona tavola. Per i più piccoli c’è un piccolo trenino turistico, il ‘Domme Express’, che accompagna i giovani esploratori alla scoperta degli scorci più belli.
Il clima che accoglie il villaggio, aldilà delle precipitazioni piuttosto frequenti, si presenta abbastanza piacevole, con temperature generalmente miti. I valori medi di gennaio, il mese più freddo, vanno da un minimo di 3°C a un massimo di 9°C, e in luglio e agosto si passa dai 16°C ai 24°C. Il periodo più colpito dal maltempo è l’inverno, infatti da novembre a gennaio si contano mediamente 12-13 giorni di pioggia al mese.
Per arrivare a Domme si possono valutare diverse opzioni. L’aeroporto più vicino è quello di Bergerac, a 74 km circa, seguito da quello di Bordeaux, a 230 km. Chi viaggia in auto può raggiungere il borgo tramite l’autostrada A89 in direzione Bordeaux-Limoges, imboccando poi la A20/E09 e uscendo a Souillac.
Protetto dall’abbraccio delle sue mura Duecentesche, che seguono l’andamento tortuoso del terreno, Domme accompagna i visitatori in un viaggio nel passato, con le sue porte d’accesso imponenti e le torri massicce, usate un tempo come prigioni. La cittadella è una ‘bastide’, una bastia, ovvero un centro urbano fondato alla fine del Medioevo per motivi politici, in un luogo precedentemente disabitato, con una pianta generalmente rettangolare. Nel caso di Domme la pianta è invece trapezoidale, e il reticolo di strade disegna un tracciato magico attraverso secoli di tradizioni, storie e leggende.
L’incanto inizia sin dall’ingresso in città, quando si attraversano le antiche porte. Ne sono rimaste soltanto tre: la porta des Tours è forse la più suggestiva, con la sua torre di forma rotonda che rimanda a una vicenda appassionante accaduta all’inizio del Trecento. In quegli anni i Cavalieri Templari vennero arrestati dal re, ed è ancora possibile vedere nelle celle i crocifissi intagliati che realizzarono durante la prigionia. Ma anche la porta de la Combe e la porta del Bos meritano uno sguardo attento e inaugurano un tracciato di strade strette, in leggera pendenza, costeggiate da case pittoresche e cottage in pietra.
Passeggiando per il centro, tra palazzi antichi e semplici abitazioni, di tanto in tanto si scorgono oltre le mura dei frammenti di cielo e di campagna, e si incontrano qua e là i bellissimi giardini coltivati intorno alle dimore più ricche. L’ufficio del turismo e il Municipio hanno sede nella splendida Maison du Gouverneur, nella Place de la Halle, che costituisce il cuore del borgo. Da qui si possono vedere gli edifici trecenteschi più interessanti della cittadina e si vede l’ingresso alle Grottes de Domme.
Le grotte di Domme si trovano sotto il municipio, e servivano come rifugio agli abitanti durante la Guerra dei cent’anni e le guerre religiose che in passato sconvolgevano la Francia: 400 metri di gallerie piene di stalattiti tutte da esplorare, per respirare l’atmosfera di pericolo di quegli anni ma in tutta sicurezza, servendosi di un ascensore in vetro per far ritorno alla superficie.
Proprio sopra la Place de la Halle c’è il Belvedere de la Barre, un magnifico punto panoramico che segna l’inizio della Promenade des Falaises, una breve ma suggestiva passeggiata che conduce al parco pubblico e permette di seguire con lo sguardo il corso del fiume Dordogne. Il giardino che vi accoglie è uno spazio verde grazioso e ospitale, una parentesi di natura nel borgo, dove fare un picnic in allegria, e a due passi da qui si incontra il caratteristico Moulin du Roy.
Da vedere anche l’antico convento, il Couvent des Augustins, visitabile soltanto in estate, e la casa in cui venivano coniate le monete regie nel Medioevo.
Infine Domme regala momenti unici di svago e di relax, proponendo escursioni nel paesaggio tutt’intorno al borgo ma anche organizzando piacevoli serate estive all’insegna della musica e della buona tavola. Per i più piccoli c’è un piccolo trenino turistico, il ‘Domme Express’, che accompagna i giovani esploratori alla scoperta degli scorci più belli.
Il clima che accoglie il villaggio, aldilà delle precipitazioni piuttosto frequenti, si presenta abbastanza piacevole, con temperature generalmente miti. I valori medi di gennaio, il mese più freddo, vanno da un minimo di 3°C a un massimo di 9°C, e in luglio e agosto si passa dai 16°C ai 24°C. Il periodo più colpito dal maltempo è l’inverno, infatti da novembre a gennaio si contano mediamente 12-13 giorni di pioggia al mese.
Per arrivare a Domme si possono valutare diverse opzioni. L’aeroporto più vicino è quello di Bergerac, a 74 km circa, seguito da quello di Bordeaux, a 230 km. Chi viaggia in auto può raggiungere il borgo tramite l’autostrada A89 in direzione Bordeaux-Limoges, imboccando poi la A20/E09 e uscendo a Souillac.