Saint-Front-sur-Lémance (Francia) e il Castello di Bonaguil
Saint-Front-sur-Lémance, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Saint-Front-sur-Lémance dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Nella regione della Nuova Aquitania (nata dalla fusione tra Aquitania, Limosino e Poitou-Charentes) ed entro il dipartimento Lot-et-Garonne, nel sud ovest della Francia, sorge una cittadina che graziosamente infonde nobiltà e fascino alla Valle del Lémance, ovverosia Saint-Front-sur-Lémance, minuscola realtà di appena 570 abitanti. Quando ci rapportiamo con questo dato tiriamo subito un sospiro di sollievo pensando a un borgo dove a far caos è soltanto il silenzio della piacevole perdizione che soffia come vento evanescente fra le casette, i vicoli e i balconi panoramici a margine del nucleo rurale.
Monumento storico dal 1914, il maniero fa bella mostra di sé da uno sperone calcareo fin dal XIII secolo, quando la sua veste classica già iniziò a essere suscettibile di modifiche poi compiute a pieno regime da Bérenger de Roquefeuil, committente della progettazione delle contromisure difensive, della dotazione d’artiglieria e degli imponenti barbacani che ora fanno non poca sensazione quando ci si trova a ridosso di essi e all’altezza dell’entrata. Nonostante tutto, il suo ingente rinnovo apparve incredibilmente obsoleto nel Rinascimento transalpino contrassegnato dalla nascita dei castelli della Loira, uno più bello dell’altro.
Antesignano di questi, il Castello di Bonaguil venne comunque abitato da diversi nobili sia prima che dopo la memorabile Rivoluzione Francese, ragion per cui la sua conservazione nel tempo adesso giova al turismo di zona. Nei fossati si svolge ogni anno in estate il Festival Teatrale, che precedentemente al 1985 si prestava invece alla trattazione del tema musicale. L’ex cappella della rocca ha preso il nome di Chiesa di Saint-Michel.
Essa dispone di una sola navata a quattro campate, con uno stretto abside che contiene un bassorilievo cinquecentesco riproducente le armi dei Signori di Lestreilles a sostituzione di un altare non più presente. Come decorazioni rileviamo l’anomala sussistenza di figure e sagome particolari che ritraggono capesante e draghi, curioso accostamento probabilmente simboli antichi di casata.
Il villaggio è incorniciato da un paesaggio alquanto caloroso, poetico e fresco, fruibile attraverso passeggiate ed escursioni agevolate da numerosi punti ricettivi che coincidono con strutture molto ben fornite, comodissime per i visitatori della valle. Tutte si trovano a un raggio di soli 2 km dal centro storico e si possono menzionare in qualità di vividi consigli la casa vacanze Blanquefort-Sur-Briolance e il Brit Hotel Vallée Du Lot, che però si trova a ca. 9 km dalla località.
Leggi anche il nostro articolo sull'itinerario tra i castelli più belli della Francia meridionale.
Il Castello di Bonaguil
Storicamente, il Priorato di Saint-Front chinava il capo all’amministrazione autorevole dell’Abbazia di Eysses imperante nel tardo XV secolo. L’architettura religiosa venne preceduta da edificazioni legate in primis al potere “temporale” del Castello di Bonaguil, che oggi s’erge solitario fra gli alberi di una vegetazione folta e sempre gravida di naturalistiche meraviglie.Monumento storico dal 1914, il maniero fa bella mostra di sé da uno sperone calcareo fin dal XIII secolo, quando la sua veste classica già iniziò a essere suscettibile di modifiche poi compiute a pieno regime da Bérenger de Roquefeuil, committente della progettazione delle contromisure difensive, della dotazione d’artiglieria e degli imponenti barbacani che ora fanno non poca sensazione quando ci si trova a ridosso di essi e all’altezza dell’entrata. Nonostante tutto, il suo ingente rinnovo apparve incredibilmente obsoleto nel Rinascimento transalpino contrassegnato dalla nascita dei castelli della Loira, uno più bello dell’altro.
Antesignano di questi, il Castello di Bonaguil venne comunque abitato da diversi nobili sia prima che dopo la memorabile Rivoluzione Francese, ragion per cui la sua conservazione nel tempo adesso giova al turismo di zona. Nei fossati si svolge ogni anno in estate il Festival Teatrale, che precedentemente al 1985 si prestava invece alla trattazione del tema musicale. L’ex cappella della rocca ha preso il nome di Chiesa di Saint-Michel.
Cosa vedere
Riallacciandoci alle costruzioni di culto, ci dirigiamo alla volta all’ex priorato benedettino e con sorpresa scopriamo che è diventato sede municipale. Non è però mai stata snaturata la Parrocchiale di Saint-Front, figliol prodiga dell’XI secolo. In località Lastreilles si distingue in tutta la sua arcaica estetica la Chiesa di Saint-Romain, coeva alla Parrocchiale, ed è monumento storico dal 1950.Essa dispone di una sola navata a quattro campate, con uno stretto abside che contiene un bassorilievo cinquecentesco riproducente le armi dei Signori di Lestreilles a sostituzione di un altare non più presente. Come decorazioni rileviamo l’anomala sussistenza di figure e sagome particolari che ritraggono capesante e draghi, curioso accostamento probabilmente simboli antichi di casata.
Il villaggio è incorniciato da un paesaggio alquanto caloroso, poetico e fresco, fruibile attraverso passeggiate ed escursioni agevolate da numerosi punti ricettivi che coincidono con strutture molto ben fornite, comodissime per i visitatori della valle. Tutte si trovano a un raggio di soli 2 km dal centro storico e si possono menzionare in qualità di vividi consigli la casa vacanze Blanquefort-Sur-Briolance e il Brit Hotel Vallée Du Lot, che però si trova a ca. 9 km dalla località.
Come arrivare
Saint-Front-sur-Lémance si trova lungo l’Autostrada A89; la stazione ferroviaria si trova nella vicina Fumel; gli aeroporti di riferimento sono quelli di Bergerac e Tolosa.Leggi anche il nostro articolo sull'itinerario tra i castelli più belli della Francia meridionale.
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