Soglio (Svizzera): cosa vedere nel piccolo borgo della Val Bregaglia
Soglio, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Soglio dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Un incantevole villaggio di 300 anime che il pittore Giovanni Segantini soprannominò “la soglia del Paradiso”.
È il biglietto da visita di Soglio, obiettivamente considerato fra i più bei borghi della Svizzera, adagiato in una Val Bregaglia – presso il Canton Grigioni - che alterna splendidi paesaggi, favolosi centri abitati e distese prative dipinte da fiori che sono i colori di una palette ancestrale.
L’altro monumento architettonico corrisponde a Palazzo Salis, costruito nel 1630 da Giovanni Battista da Salis e convertito nel 1876 in hotel signorile (nominato “Hotel storico dell’anno” nel 1998) senza tuttavia snaturarne il censo che annovera interni di fine Settecento, stucchi e tappezzerie in stile Luigi XVI e arredi fra i quali figurano baldacchini, credenze barocche e persino un’antica stufa neoclassica. Conta un totale di 16 stanze eleganti. Tutt’intorno all’edificio, la quiete resta sospesa in equilibrio fra inviolabilità e soffi di vento leggero, proprio quello che dolcemente anima le foglie delle due sequoie giganti entro il vasto giardino di rose. Il centro storico si arricchisce di vicoletti, strette vie e stradine lastricate di pietra, identiche a com’erano in epoca medievale.
Soglio riceve turisti tutto l’anno, ideale come luogo di villeggiatura e svago praticamente tutto l’anno, specialmente nelle stagioni invernale ed estiva. Perché? Perché c’è il comprensorio sciistico di Aela adatto a famiglie, sportivi e amanti della natura che possono percorrere i sentieri in lungo e in largo, compiere impegnative escursioni o camminare con le ciaspole. Perché c’è il percorso che attraversa la Val Cama con un dislivello di 1.000 metri e il percorso per la Val Bregaglia (attorniato da formidabili palestre di roccia naturali) che arriva fino a quota 2.100 metri. Nella zona si estende il più grande castagneto alpino.
È il biglietto da visita di Soglio, obiettivamente considerato fra i più bei borghi della Svizzera, adagiato in una Val Bregaglia – presso il Canton Grigioni - che alterna splendidi paesaggi, favolosi centri abitati e distese prative dipinte da fiori che sono i colori di una palette ancestrale.
Uno dei borghi più belli della Svizzera
Nonostante la vicinanza alla celeberrima località di Sainkt Moritz (soltanto 39 km), Soglio sfugge ai massivi flussi turistici potendo in tal modo preservare uno status quo fatto di tranquillità, pace e sana autocontemplazione. Da un altopiano perennemente soleggiato a 1.090 metri s.l.m. s’inserisce in un orizzonte baciato dalla grazia e dal buonumore di chi ne coglie le graziose sfaccettature. Comune autonomo fino alla fine del 2009, oggi Soglio è frazione di Bregaglia ma questo non ne ha assolutamente svilito la bellezza né tantomeno l’identità di placido paese, eletto nel 2015 “il più bel villaggio" tra i borghi più belli della Svizzera.Cosa vedere a Soglio
Il suo emblema è fin dalla fondazione la Chiesa di San Lorenzo, eretta in stile barocco aggiungendovi delle finestre romaniche perfettamente incastonate e conciliate con l’impianto strutturale. Di trecentesca fattura se non più vecchia, la costruzione si nota già dalla strada che conduce al borgo, fiera con il suo campanile a coronamento ottagonale e una facciata a lesene assai gelosa del proprio portale incorniciato nel ‘700. Da vicino, naturalmente, si mostra ancora più insigne e l’interno consta di un piccolo spettacolo visivo dato dal coro poligonale cinquecentesco, dai numerosi arredi finemente realizzati da Pietro Solari e poi da pezzi pregiatissimi, prendiamo il pulpito con i suoi stucchi rococò, il sontuoso baldacchino, l’immagine dell’Occhio di Dio Padre e il lampadario in vetro di Murano che luccica in un ambiente già sufficientemente illuminato.L’altro monumento architettonico corrisponde a Palazzo Salis, costruito nel 1630 da Giovanni Battista da Salis e convertito nel 1876 in hotel signorile (nominato “Hotel storico dell’anno” nel 1998) senza tuttavia snaturarne il censo che annovera interni di fine Settecento, stucchi e tappezzerie in stile Luigi XVI e arredi fra i quali figurano baldacchini, credenze barocche e persino un’antica stufa neoclassica. Conta un totale di 16 stanze eleganti. Tutt’intorno all’edificio, la quiete resta sospesa in equilibrio fra inviolabilità e soffi di vento leggero, proprio quello che dolcemente anima le foglie delle due sequoie giganti entro il vasto giardino di rose. Il centro storico si arricchisce di vicoletti, strette vie e stradine lastricate di pietra, identiche a com’erano in epoca medievale.
Soglio riceve turisti tutto l’anno, ideale come luogo di villeggiatura e svago praticamente tutto l’anno, specialmente nelle stagioni invernale ed estiva. Perché? Perché c’è il comprensorio sciistico di Aela adatto a famiglie, sportivi e amanti della natura che possono percorrere i sentieri in lungo e in largo, compiere impegnative escursioni o camminare con le ciaspole. Perché c’è il percorso che attraversa la Val Cama con un dislivello di 1.000 metri e il percorso per la Val Bregaglia (attorniato da formidabili palestre di roccia naturali) che arriva fino a quota 2.100 metri. Nella zona si estende il più grande castagneto alpino.
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