Muotathal (Svizzera): vacanze in montagna nel Canton Svitto
Muotathal, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Muotathal dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Porta in dote un nome buffo e ridondante, ma anche un corredo di impareggiabili bellezze naturalistiche che tante località gli invidiano. Muotathal sorge splendente nell’area della Svizzera centrale e nel canton Svitto occupa una superficie sulla quale 3.500 abitanti si crogiolano tutto l’anno, che sia inverno, autunno, primavera o estate.
Non è finita, però, perché ogni paradiso difficilmente possiede sorprese che si possono contare: “the infinity and beyond” diceva qualcuno, e l’esclamazione ben si addice a Muotathal, tripudio di fondovalli pianeggianti, crinali, morbide cascate e formazioni rocciose addensate soprattutto nella regione di Bödmeren-Silberen. Qui il determinismo ambientale ha giocato un ruolo a dir poco fondamentale, poiché l’intero gioioso territorio è riuscito nel tempo a trasmettere allegria e benevolenza agli autoctoni, persone che non potrebbero star meglio altrove, trovandosi a essere parte integrante di uno stupendo comprensorio libero ed eccezionalmente raro.
Abbiamo dapprima accennato alla Grotta Holloch, che in realtà conta un fitto labirinto di gallerie ipogee scoperto nell’ormai lontano 1875 e articolato in 195 km di fascino e mistero carsico: il percorso presenta tutte le asperità di un tipico tracciato selvaggio, disegnato dalla spontaneità della natura, ecco perché chi vi si avventura deve necessariamente farsi accompagnare da una guida esperta. L’esperienza è assolutamente da fare per esplorare un mondo sotterraneo definito da stalattiti, stalagmiti, profonde gole e persino marmitte glaciali.
La Grotta Holloch e cosa vedere
È un paese “quattro stagioni” quello che macchia meravigliosamente un paesaggio contraddistinto da verdi vallate, vette spettacolari, complessi cavernosi e la grotta Holloch, riconosciuta tra le più estese del Vecchio Continente.Non è finita, però, perché ogni paradiso difficilmente possiede sorprese che si possono contare: “the infinity and beyond” diceva qualcuno, e l’esclamazione ben si addice a Muotathal, tripudio di fondovalli pianeggianti, crinali, morbide cascate e formazioni rocciose addensate soprattutto nella regione di Bödmeren-Silberen. Qui il determinismo ambientale ha giocato un ruolo a dir poco fondamentale, poiché l’intero gioioso territorio è riuscito nel tempo a trasmettere allegria e benevolenza agli autoctoni, persone che non potrebbero star meglio altrove, trovandosi a essere parte integrante di uno stupendo comprensorio libero ed eccezionalmente raro.
Abbiamo dapprima accennato alla Grotta Holloch, che in realtà conta un fitto labirinto di gallerie ipogee scoperto nell’ormai lontano 1875 e articolato in 195 km di fascino e mistero carsico: il percorso presenta tutte le asperità di un tipico tracciato selvaggio, disegnato dalla spontaneità della natura, ecco perché chi vi si avventura deve necessariamente farsi accompagnare da una guida esperta. L’esperienza è assolutamente da fare per esplorare un mondo sotterraneo definito da stalattiti, stalagmiti, profonde gole e persino marmitte glaciali.