Dürnstein (Austria): il castello e il borgo sul Danubio
Durnstein, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Durnstein dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
In uno degli angoli più vivi e suggestivi della Bassa Austria c’è lei, Dürnstein, bagnata dalle acque fluviali del Danubio a una manciata di chilometri da Krems. La cittadina, va detto, appartiene a quella speciale categoria di abitati visitabili interamente a piedi, in primis perché le sue dimensioni lo permettono, poi perché l’amministrazione locale concede soltanto ai residenti di percorrere le strette vie del borgo in automobile, riservando un ampio parcheggio ai forestieri.
Alcune piste coprono itinerari favolosi e si può persino risalire il colle che adombra il paese, dominato dalle affascinanti rovine dello storico Castello eretto fra il 1140 e il 1145 per volontà di Hadmar I di Kuenring. Prigione temporanea di re Riccardo Cuor di Leone all’epoca della Terza Crociata (ebbe una disputa con Leopoldo V duca d’Austria e accusato ingiustamente dell’omicidio del di lui cugino Corrado di Montferrat), è solo in parte sopravvissuto alle distruzioni operate dagli Svedesi nel 1645.
Di ben altra salute gode il quattrocentesco Monastero, identificabile da lontano grazie al campanile bianco e azzurro che nel fiancheggia fedelmente la struttura. Questo e altri edifici come lo Schloss sono stati generati da una storia risalente almeno al 1019, senonché Dürnstein è stata classificata città non prima del 1347, sede della dinastia Kuenring e dominio asburgico nel 1356.
A fine luglio la città diviene una delle tappe della maratona ciclistica Wachauer Radtage, a ottobre si cambia invece radicalmente genere con l’Internationale Musiktage Dürnstein, una giornata dedicata completamente alla musica. In primavera ed estate rimangono aperte le Piscine Naturali del Kuenringerbad.
I prodotti della zona
La scelta in effetti paga: le strade intestine risultano davvero ideali per una passeggiata lenta fra bar, negozi graziosi e botteghe inalterate rispetto al passato. In una di queste o in molte di esse il turista troverà esposti liquori e marmellate ottenuti dalla lavorazione del frutto principe della comunità, l’albicocca, la cui coltivazione supporta numeri veramente imponenti rendendo ogni anno grosse quantità. Altra produzione di rilievo riguarda il vino, che non è soltanto una bevanda bensì l’attrazione che fa capo a molti tour organizzati appositamente per gli amanti del nettare di Bacco: sabato, domenica e festivi, a Dürnstein viene messo a disposizione un trenino che in un’oretta conduce i turisti alla scoperta delle cantine zonali, dove le degustazioni diventano un piacere assoluto e un modo stimolante di interagire con la cultura enologica locale.Come visitare Dürnstein e cosa vedere
Diventa a questo punto un imperativo categorico approfittare delle belle giornate per ammirare un paesaggio incredibile, tanto più in sella alla bicicletta che nella regione del Wachau è ormai lo strumento essenziale di una filosofia di vita in senso stretto. Qui il cicloturismo ovvia al trambusto automobilistico in ottemperanza alle regole atte a tutelare l’ambiente e l’ecosistema.Alcune piste coprono itinerari favolosi e si può persino risalire il colle che adombra il paese, dominato dalle affascinanti rovine dello storico Castello eretto fra il 1140 e il 1145 per volontà di Hadmar I di Kuenring. Prigione temporanea di re Riccardo Cuor di Leone all’epoca della Terza Crociata (ebbe una disputa con Leopoldo V duca d’Austria e accusato ingiustamente dell’omicidio del di lui cugino Corrado di Montferrat), è solo in parte sopravvissuto alle distruzioni operate dagli Svedesi nel 1645.
Di ben altra salute gode il quattrocentesco Monastero, identificabile da lontano grazie al campanile bianco e azzurro che nel fiancheggia fedelmente la struttura. Questo e altri edifici come lo Schloss sono stati generati da una storia risalente almeno al 1019, senonché Dürnstein è stata classificata città non prima del 1347, sede della dinastia Kuenring e dominio asburgico nel 1356.
A fine luglio la città diviene una delle tappe della maratona ciclistica Wachauer Radtage, a ottobre si cambia invece radicalmente genere con l’Internationale Musiktage Dürnstein, una giornata dedicata completamente alla musica. In primavera ed estate rimangono aperte le Piscine Naturali del Kuenringerbad.