Pforzheim (Germania), la Cittą dell'Oro alla confluenza di tre fiumi
Pforzheim, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Pforzheim dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Passato, presente e futuro si incontrano a Pforzheim, città tedesca di circa 120 mila abitanti nel Land del Baden-Wurttemberg, a 27 km da Stoccarda. La vicinanza della Foresta Nera conferisce al territorio una bellezza misteriosa, che da sempre è alimentata da leggende e storie avventurose, ma il centro cittadino si presenta moderno e brulicante di vita, culturalmente ricco e costellato di palazzi notevoli. Situata nel sud-est della Germania, alla confluenza dei fiumi Würm, Nagold e Enz, Pforzheim ha alle spalle una memoria appassionante, che si traduce oggi in un animo vitale.
I primi ad apprezzarne la locazione geografica furono i romani, che seppero sfruttare l’ampiezza della vallata e la presenza dei fiumi, servendosi di un guado che favoriva le comunicazioni. Anche in seguito il paese ebbe un ruolo fondamentale nei commerci e nel trasporto del legname, che dalla foresta veniva imbarcato sul fiume e condotto ai mercati dei Paesi Bassi. Fino al 1565 fu sede dei Margravi di Baden, e per questo fu soprannominata “Goldstadt”, o “Città dell’Oro”, ma nel Seicento dovette affrontare momenti non facili, con la guerra del Palatinato in corso, l’invasione dei francesi e i numerosi saccheggi da parte loro. Ecco però che nel Settecento nacque la prima fabbrica di orologi e gioielli, e nei secoli successivi si svilupparono i collegamenti ferroviari.
L’industria manifatturiera di gioielli e orologi risale a più di duecento anni fa, quando venne inaugurata dal Margravio Karl Friedrich von Baden, e da quel momento la fama di Pforzheim nel settore crebbe gradualmente. Un tempo in città c’erano le botteghe, dove i mastri artigiani lavoravano i loro materiali magici, saldavano, martellavano e rifinivano con cura, dando vita a piccole opere d’arte; oggi si sono sviluppate delle tecnologie raffinate, e le tecniche di produzione di Pforzheim sono in continua evoluzione.
Per ripercorrere le tappe fondamentali di questa attività si può visitare il Museo dei Gioielli (Schmuckmuseum), con una grande collezione di monili di ogni epoca e un percorso ad hoc per i bambini, che possono sperimentare il proprio estro in delle belle attività di laboratorio. Nel Mondo dei Gioielli si possono fare acquisti preziosi, e nella sezione Schmuckerelebniswelt vengono illustrate le tecniche utilizzate nei millenni, sino ai giorni nostri.
Pforzheim vanta anche alcuni monumenti importanti, come la chiesa di St. Michael, che con la sua imponente facciata romanica fa da scrigno ai sepolcri dei Margravi, ma anche alla tomba della figlia adottiva di Napoleone, la Duchessa Stephanie. A pochi passi dalla chiesa sorge il Museo di Reuchlin, dedicato proprio a Johannes Reuchlin, noto umanista nativo di Pforzheim. Da vedere anche il Museo sulla Storia della Germania Democratica, che accompagna i visitatori fino alla caduta del muro di Berlino del 1989, e il Museo dei Contadini (Bäuerliche Museum), dedicato alla vita nelle campagne circostanti prima dell’avvento della rivoluzione industriale.
L’amore per l’arte e la cultura è mantenuto vivo dal teatro della città, che concede ampio spazio al balletto, all’opera e alla drammaturgia, e a Pforzheim esistono da anni una rinomata Orchestra da Camera e il Jazz Club più antico della Germania. Tra gli appuntamenti più interessanti del calendario locale c’è la festa del vino (l’Oechsle Fest, dal nome dell’inventore del refrattometro), che ogni anno presenta tante etichette pregiate, nuove o tradizionali della regione; ha cadenza biennale la gara di mongolfiere “German Cup”, mentre si presenta puntuale ogni dicembre il suggestivo mercatino natalizio, con la pista di pattinaggio su ghiaccio a cielo aperto.
Se tutto questo non vi bastasse potete sempre optare per una gita all’aria aperta, alla scoperta della Foresta Nera, da intraprendere a piedi o in bicicletta. Il paesaggio nei dintorni di Pforzheim è un dedalo di percorsi più o meno ardui, adatti agli sportivi ma anche ai principianti. Chi ama pedalare non resisterà al richiamo del Bike Crossing Schwarzwald, il tracciato per mountain bike più lungo d’Europa, gli appassionati di animali potranno visitare il Wildpark, e chi è alla ricerca di svago potrà sperimentare il divertimento dell’Enzauenpark.
Per arrivare in città ci si può servire dell’aeroporto internazionale di Stoccarda, situata a una cinquantina di chilometri, ma anche di quello di Karlsruhe/Baden-Baden, a 60 km circa. Chi viaggia in auto deve percorrere l’autostrada A8, e chi opta per il treno può contare su numerosi collegamenti da Pforzheim alla stazione ferroviaria di Stoccarda.
Il clima è freddo in inverno e frizzante in estate, con precipitazioni nevose nei mesi più rigidi e piogge diffuse nei mesi più caldi. Le temperature medie di gennaio vanno da una minima di -4°C a una massima di 2°C, mentre in luglio e agosto variano tra i 12°C e i 23°C.
I primi ad apprezzarne la locazione geografica furono i romani, che seppero sfruttare l’ampiezza della vallata e la presenza dei fiumi, servendosi di un guado che favoriva le comunicazioni. Anche in seguito il paese ebbe un ruolo fondamentale nei commerci e nel trasporto del legname, che dalla foresta veniva imbarcato sul fiume e condotto ai mercati dei Paesi Bassi. Fino al 1565 fu sede dei Margravi di Baden, e per questo fu soprannominata “Goldstadt”, o “Città dell’Oro”, ma nel Seicento dovette affrontare momenti non facili, con la guerra del Palatinato in corso, l’invasione dei francesi e i numerosi saccheggi da parte loro. Ecco però che nel Settecento nacque la prima fabbrica di orologi e gioielli, e nei secoli successivi si svilupparono i collegamenti ferroviari.
L’industria manifatturiera di gioielli e orologi risale a più di duecento anni fa, quando venne inaugurata dal Margravio Karl Friedrich von Baden, e da quel momento la fama di Pforzheim nel settore crebbe gradualmente. Un tempo in città c’erano le botteghe, dove i mastri artigiani lavoravano i loro materiali magici, saldavano, martellavano e rifinivano con cura, dando vita a piccole opere d’arte; oggi si sono sviluppate delle tecnologie raffinate, e le tecniche di produzione di Pforzheim sono in continua evoluzione.
Per ripercorrere le tappe fondamentali di questa attività si può visitare il Museo dei Gioielli (Schmuckmuseum), con una grande collezione di monili di ogni epoca e un percorso ad hoc per i bambini, che possono sperimentare il proprio estro in delle belle attività di laboratorio. Nel Mondo dei Gioielli si possono fare acquisti preziosi, e nella sezione Schmuckerelebniswelt vengono illustrate le tecniche utilizzate nei millenni, sino ai giorni nostri.
Pforzheim vanta anche alcuni monumenti importanti, come la chiesa di St. Michael, che con la sua imponente facciata romanica fa da scrigno ai sepolcri dei Margravi, ma anche alla tomba della figlia adottiva di Napoleone, la Duchessa Stephanie. A pochi passi dalla chiesa sorge il Museo di Reuchlin, dedicato proprio a Johannes Reuchlin, noto umanista nativo di Pforzheim. Da vedere anche il Museo sulla Storia della Germania Democratica, che accompagna i visitatori fino alla caduta del muro di Berlino del 1989, e il Museo dei Contadini (Bäuerliche Museum), dedicato alla vita nelle campagne circostanti prima dell’avvento della rivoluzione industriale.
L’amore per l’arte e la cultura è mantenuto vivo dal teatro della città, che concede ampio spazio al balletto, all’opera e alla drammaturgia, e a Pforzheim esistono da anni una rinomata Orchestra da Camera e il Jazz Club più antico della Germania. Tra gli appuntamenti più interessanti del calendario locale c’è la festa del vino (l’Oechsle Fest, dal nome dell’inventore del refrattometro), che ogni anno presenta tante etichette pregiate, nuove o tradizionali della regione; ha cadenza biennale la gara di mongolfiere “German Cup”, mentre si presenta puntuale ogni dicembre il suggestivo mercatino natalizio, con la pista di pattinaggio su ghiaccio a cielo aperto.
Se tutto questo non vi bastasse potete sempre optare per una gita all’aria aperta, alla scoperta della Foresta Nera, da intraprendere a piedi o in bicicletta. Il paesaggio nei dintorni di Pforzheim è un dedalo di percorsi più o meno ardui, adatti agli sportivi ma anche ai principianti. Chi ama pedalare non resisterà al richiamo del Bike Crossing Schwarzwald, il tracciato per mountain bike più lungo d’Europa, gli appassionati di animali potranno visitare il Wildpark, e chi è alla ricerca di svago potrà sperimentare il divertimento dell’Enzauenpark.
Per arrivare in città ci si può servire dell’aeroporto internazionale di Stoccarda, situata a una cinquantina di chilometri, ma anche di quello di Karlsruhe/Baden-Baden, a 60 km circa. Chi viaggia in auto deve percorrere l’autostrada A8, e chi opta per il treno può contare su numerosi collegamenti da Pforzheim alla stazione ferroviaria di Stoccarda.
Il clima è freddo in inverno e frizzante in estate, con precipitazioni nevose nei mesi più rigidi e piogge diffuse nei mesi più caldi. Le temperature medie di gennaio vanno da una minima di -4°C a una massima di 2°C, mentre in luglio e agosto variano tra i 12°C e i 23°C.