Kulmbach in Baviera: la cittą, la birra Kulmbacher e il castello di Plassenburg
Kulmbach, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Kulmbach dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Oggi è un’importante meta turistica e polo industriale: sembra impossibile, ma un tempo era un piccolo borgo rurale immerso nel verde della Baviera, dove i ritmi di vita si accordavano all’alternarsi delle stagioni e la popolazione viveva dei frutti della terra. Qualcosa, di quel fascino autentico, pervade tuttora Kulmbach, che nel frattempo è però diventata una delle località più moderne del sud della Germania. Situata a una ventina di chilometri da Bayreuth, nell’estremità nord-orientale della Baviera, Kulmbach ha alle spalle una lunga storia ma si proietta in avanti, rinnovandosi costantemente nel rispetto della tradizione.
Il castello di Plassenburg, presente nella zona, risale al XII secolo e dalla prima metà del Trecento fu dimora degli Hohenzollern. Fino al 1791 fu residenza dei Margravi, e domina tuttora l’abitato con la sua mole imponente ed austera. Sede del Museo del Territorio, è aperta al pubblico e contiene un’interessante raccolta di armi e statuine di piombo, ma ospita anche eventi culturali e spettacoli di vario tipo, soprattutto in estate nel cortile Schöne Hof.
Il cuore di Kulmbach può essere scoperto a partire dalla Marktplatz, la Piazza del Mercato, agghindata dal palazzo Minucipale (Rathaus) con la sua elegante facciata barocca. In lontananza, ai margini del centro, si vedono le sagome delle torri che segnalano gli antichi confini cittadini: sono la trecentesca Weißer Turm (Torre Bianca), la Roter Turm (Torre Rossa) e la Rehturm, che rappresentano anche i migliori punti panoramici da cui ammirare Kulmbach. La prima, la Torre Bianca, fu eretta allo scopo di proteggere le mura cittadine, e modificata nel corso dei secoli, tanto da apparire oggi nella sua veste settecentesca; fu usata fino al XIX secolo come prigione per i debitori.
Tra gli edifici di culto meritano una visita la Spitalkirche, antica chiesa ospedaliera fondata tra il 1738 e il 1739 laddove sorgeva la Cappella di St.Elizabeth, e la Petrikirche, chiesa fortificata ricostruita dopo i danni recati dalla guerra degli Ussiti; tra il 1878 e il 1880 l’interno fu decorato secondo lo stile neo-gotico, e oggi è custode di un bell’altare di Brenk e Schlehdorn e di vari dipinti di valore.
Da vedere la Fontana di Luitpold, realizzata alla fine del XIX secolo su progetto dell’architetto Martin Düfler. In origine quella stessa posizione era occupata dalla fontana Zinnsfeld, costruita nel 1660 e subito divenuta simbolo del mercato cittadino, oggi situata in Holzmarkt.
La vera protagonista di Kulmbach è però la birra, bevanda amatissima in Germania e celebrata, qui, da un vero e proprio museo. Non è un caso: proprio a Kulmbach ha sede la storica fabbrica di birra Kulmbacher, fondata nel 1846, e ogni anno sono migliaia le persone che accorrono in città per partecipare alla tanto attesa Settimana della Birra. Il museo Bayerisches Brauereimuseum, situato nella Hofer Straße 20, racconta una storia durata oltre 6 secoli, tramite l’esposizione di documenti, macchinari, bottiglie e bicchieri dalle forme bizzarre. Alla fine della visita, i turisti vengono omaggiati di un piccolo bicchiere di birra.
Oltre alla Settimana della Birra, che si ripete ogni anno tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, Kulmbach ospita numerosi eventi. Il Volkfest, o Folk Festival, si svolge in aprile nella Festplatz, ed è dedicato alle tradizioni tipiche bavaresi e alla cucina locale; ogni primavera la Polizia Bavarese organizza un rally motociclistico che si conclude proprio a Kulmbach; in giugno è la volta del Festival della Città Vecchia, che dura tre giorni e occupa l’intero centro città, mentre in luglio si celebra la festa di San Gregorio, quando tutti i bambini delle scuole si riuniscono nella Rathausplatz. Infine i mercatini natalizi portano luci e profumi nel cuore di Kulmbach, animando la città nel periodo invernale.
Clima. L’effetto è ancora più suggestivo se l’inverno regala una bella nevicata. Evento non così raro a Kulmbach, dove gli inverni sono rigidi e anche le estati si mantengono fresche, ideali per scoprire il paesaggio nei dintorni. In gennaio, il mese più freddo, le temperature medie vanno da una minima di -4°C a una massima di 2°C, mentre in luglio e agosto variano tra i 12°C e i 24°C. Le precipitazioni toccano il picco massimo tra giugno e luglio, quando piove mediamente per 11 giorni al mese.
L’aeroporto internazionale più vicino, a 110 km circa, è quello di Norimberga. Da qui, in auto, bisogna immettersi sull’autostrada A9 e imboccare l’uscita numero 24 seguendo le indicazioni per Kulmbach.
Il castello di Plassenburg, presente nella zona, risale al XII secolo e dalla prima metà del Trecento fu dimora degli Hohenzollern. Fino al 1791 fu residenza dei Margravi, e domina tuttora l’abitato con la sua mole imponente ed austera. Sede del Museo del Territorio, è aperta al pubblico e contiene un’interessante raccolta di armi e statuine di piombo, ma ospita anche eventi culturali e spettacoli di vario tipo, soprattutto in estate nel cortile Schöne Hof.
Il cuore di Kulmbach può essere scoperto a partire dalla Marktplatz, la Piazza del Mercato, agghindata dal palazzo Minucipale (Rathaus) con la sua elegante facciata barocca. In lontananza, ai margini del centro, si vedono le sagome delle torri che segnalano gli antichi confini cittadini: sono la trecentesca Weißer Turm (Torre Bianca), la Roter Turm (Torre Rossa) e la Rehturm, che rappresentano anche i migliori punti panoramici da cui ammirare Kulmbach. La prima, la Torre Bianca, fu eretta allo scopo di proteggere le mura cittadine, e modificata nel corso dei secoli, tanto da apparire oggi nella sua veste settecentesca; fu usata fino al XIX secolo come prigione per i debitori.
Tra gli edifici di culto meritano una visita la Spitalkirche, antica chiesa ospedaliera fondata tra il 1738 e il 1739 laddove sorgeva la Cappella di St.Elizabeth, e la Petrikirche, chiesa fortificata ricostruita dopo i danni recati dalla guerra degli Ussiti; tra il 1878 e il 1880 l’interno fu decorato secondo lo stile neo-gotico, e oggi è custode di un bell’altare di Brenk e Schlehdorn e di vari dipinti di valore.
Da vedere la Fontana di Luitpold, realizzata alla fine del XIX secolo su progetto dell’architetto Martin Düfler. In origine quella stessa posizione era occupata dalla fontana Zinnsfeld, costruita nel 1660 e subito divenuta simbolo del mercato cittadino, oggi situata in Holzmarkt.
La vera protagonista di Kulmbach è però la birra, bevanda amatissima in Germania e celebrata, qui, da un vero e proprio museo. Non è un caso: proprio a Kulmbach ha sede la storica fabbrica di birra Kulmbacher, fondata nel 1846, e ogni anno sono migliaia le persone che accorrono in città per partecipare alla tanto attesa Settimana della Birra. Il museo Bayerisches Brauereimuseum, situato nella Hofer Straße 20, racconta una storia durata oltre 6 secoli, tramite l’esposizione di documenti, macchinari, bottiglie e bicchieri dalle forme bizzarre. Alla fine della visita, i turisti vengono omaggiati di un piccolo bicchiere di birra.
Oltre alla Settimana della Birra, che si ripete ogni anno tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, Kulmbach ospita numerosi eventi. Il Volkfest, o Folk Festival, si svolge in aprile nella Festplatz, ed è dedicato alle tradizioni tipiche bavaresi e alla cucina locale; ogni primavera la Polizia Bavarese organizza un rally motociclistico che si conclude proprio a Kulmbach; in giugno è la volta del Festival della Città Vecchia, che dura tre giorni e occupa l’intero centro città, mentre in luglio si celebra la festa di San Gregorio, quando tutti i bambini delle scuole si riuniscono nella Rathausplatz. Infine i mercatini natalizi portano luci e profumi nel cuore di Kulmbach, animando la città nel periodo invernale.
Clima. L’effetto è ancora più suggestivo se l’inverno regala una bella nevicata. Evento non così raro a Kulmbach, dove gli inverni sono rigidi e anche le estati si mantengono fresche, ideali per scoprire il paesaggio nei dintorni. In gennaio, il mese più freddo, le temperature medie vanno da una minima di -4°C a una massima di 2°C, mentre in luglio e agosto variano tra i 12°C e i 24°C. Le precipitazioni toccano il picco massimo tra giugno e luglio, quando piove mediamente per 11 giorni al mese.
L’aeroporto internazionale più vicino, a 110 km circa, è quello di Norimberga. Da qui, in auto, bisogna immettersi sull’autostrada A9 e imboccare l’uscita numero 24 seguendo le indicazioni per Kulmbach.