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Svolvaer (Svolvær), viaggio nei fantastici paesaggi delle isole Lofoten

Svolvaer, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Svolvaer dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La moderna e affascinante cittadina portuale di Svolvaer, attualmente abitata da poco meno di 5.000 persone, si trova sulle isole Lofoten, all’interno della contea di Nordland, nella parte nord-occidentale della Norvegia. Rispetto alle altre località dell'arcipelago, Svolvaer vanta un’atmosfera frizzante e indaffarata: tra gli scogli che formano questa splendida penisola letteralmente strappata al mare, si muovono instancabili imbarcazioni di ogni genere. L’ufficio turistico, prezioso per organizzare il soggiorno a Svolvaer e conoscere meglio la zona, è vicino all'attracco dei traghetti. Qui sorge anche la biblioteca, dove potrete sfruttare la connessione a internet.

Non lontano dall’odierna Svolvaer, presso l’angusto porto naturale di Kabelvag, si trovava il vecchio centro di Vagar, il più antico insediamento della Norvegia settentrionale, fondato nel IX secolo e citato in alcuni manoscritti del XIII secolo. La storia recente di Svolvaer è legata per diversi aspetti a quella della vicina Vagar, dalla quale si separò una prima volta nel 1918, con la quale tornò a fondersi l’1 gennaio 1964, prima di divenire definitivamente un comune autonomo nel 1996. L’economia locale è ancora legata prevalentemente alle pesca del merluzzo bianco, particolarmente redditizia soprattutto d’inverno, mentre il turismo sta cominciando ad affermarsi grazie alla bellezza degli scenari paesaggistici che la circondano.

Passeggiando per il grazioso centro di Svolvaer incontrerete diversi punti di interesse. Innanzitutto il Kirigamine-museum, il “Museo di Ricordi di Guerra”, uno dei migliori nel suo genere dell’intera Norvegia, che espone una notevole collezione di uniformi militari originali e di foto sulla seconda guerra mondiale, in buona parte inedite. Molto affascinante è anche la Lofoten Temagalleri, che in buona parte deve la propria esistenza all’intraprendenza di Geir Notnes, originario di una famiglia di pescatori della zona; una delle sale è dedicata alla pesca del merluzzo, un’altra alla pesca della balena, mentre in una sorta di piccolo cinema si può assistere alla proiezione di un filmato di 25 minuti con commento in inglese sulla storia della pesca a queste latitudini.

Per godere della più bella vista possibile sulle Lofoten andate a Svolvaergeita, letteralmente la “Capra di Svolvaer”, un caratteristico picco biforcuto che domina dall’alto tutta la zona. I più intraprendenti, una volta saliti in cima, saltano da un corno roccioso all’altro, sfidando la gravità e provando una delle esperienze più forti, a detta di molti, che si possano provare in Norvegia. Raggiungere la base dello Svolvaergeita è alla portata di tutti, ma per salire sulle sue due punte, lo Storhornet ed il Lillehornet, e poi effettuare il salto di 1,5 metri tra l’una e l’altra, occorre affrontare una difficile e irta arrampicata di 40 metri. In compenso, la scuola di roccia Nord Norsk Klatreskole organizza quasi ogni giorno escursioni sulla montagna con tanto di guida e possibilità di noleggio di attrezzatura completa.

L’annuale Festa del Pesce, che si tiene nell’ultima settimana di marzo e celebra tutto ciò che ha a che fare con la pesca, è l’evento più importante dell’anno per gli abitanti delle isole Lofoten, anche se molti turisti preferiscono il Festival delle Arti delle Lofoten, che si svolge per tre settimane nel mese di giugno di ogni anno dispari. In aprile, invece, è in calendario la Settimana del Compositore, rassegna culturale che rappresenta l’ideale spartiacque tra l’inverno e l’inizio della primavera. In occasione di queste manifestazioni, data la capacità recettiva limitata della zona, è meglio prenotare la sistemazione per tempo.

Nei dintorni: escursioni e visite consigliate

Terminata la visita alla cittadina e ai suoi immediati dintorni, si può organizzare una gita di un giorno all’isola di Skrova, a un’ora scarsa di navigazione da Svolvaer, destinazione ideale per chi ha voglia di passeggiate rilassanti, cerca spiagge con acque limpide e non teme l'acqua fredda.
D’estate il traghetto fa la spola tra le due isole quattro volte al giorno, proseguendo poi verso Skutvik, sulla terraferma, dove si trova la coincidenza con gli autobus per Bodo. Tra le escursioni in battello più interessanti c’è la rotta dell’Hurtigruten attraverso lo stretto canale Raftsund, che separa Austvagoy e l’Isola di Hinnoya, nelle Vesteralen.

Lungo il percorso si può fare una breve deviazione nel Trollfjord, che è lungo solo due chilometri, si restringe fino a 100 metri di larghezza ed è circondato da spettacolari scogliere. E' così stretto che l'Hurtigruten, per uscirne ed invertire la marcia, deve compiere alcune manovre, ma ne vale la pena: è uno dei luoghi più suggestivi della Norvegia, affascinante con il sole o con la pioggia, anche se in primavera la navigazione è proibita per il pericolo di caduta massi a causa del disgelo.

Tutta la costa che da Svolvaer va verso sud-ovest è molto bella e vi si trovano alcuni villaggi molto pittoreschi. Kabelvag si trova a circa 6 km da Svolvaer e possiede un centro storico caratteristico con case in legno. Su tutte svetta la grande chiesa in legno Vagan Kirke.

Proseguendo ancora a sud-ovest e si arriva al bel villaggio di Henningsvaer. Il suo porto è uno dei più fotogenici delle Lofoten, con acque calme che nelle giornate limpide riflettono i colori caldi delle barche e delle case.

Info utili: clima e come arrivare a Svolvaer

Riparata dalle montagne a nord e a ovest, Svolvaer presenta un clima leggermente diverso da quello di altre località della zona. Questa barriera naturale, infatti, fa sì che d’estate le temperature siano più alte rispetto alla parte occidentale delle isole Lofoten, con valori in media compresi tra 16 e 12°C nel mese di luglio, mentre d’inverno, anche grazie all’effetto mitigatore del mare, le temperature non scendono di troppi gradi sotto lo zero, oscillando mediamente tra 1 e -2°C in gennaio. Un fenomeno frequente è la nebbia, e le piogge sono abbondanti praticamente per tutto l’anno.

Svolvaer è comodamente raggiungibile grazie al piccolo aeroporto regionale situato sull’isola di Austvagoy, nel comune di Vagan, a pochi chilometri dalla città. Il porto è molto trafficato anche da navi passeggeri, con i traghetti locali che lo collegano a tutte le mete rilevanti della zona. La recente costruzione della strada Lofast consente rapidi collegamenti con la terraferma e con l’aeroporto di Harstad/Narvik, a Evenes.
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 Pubblicato da - 19 Settembre 2013 - © Riproduzione vietata

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