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Valparaiso (Cile): le spiagge e cosa visitare nella cittą di Neruda

Valparaiso, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Valparaiso dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Valparaíso è detta in spagnolo la Joya del Pacífico – il Gioiello del Pacifico – ed è conosciuta e apprezzata per diverse ragioni: innanzitutto per la sua bellezza, che le è valsa il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, poi per essere stata la residenza del poeta Pablo Neruda e anche per avere purtroppo una certa familiarità con i terremoti, così come molte altre località del Cile.

Valpo, coma la chiamano solitamente i suoi 270.000 abitanti, fa parte di un più grande agglomerato urbano che riunisce anche i vicini comuni di Viña del Mar, Quilpué, Villa Alemana e Concón sotto il nome di Gran Valparaíso e che conta circa 850.000 abitanti.
Lo stile vagamente bohemienne della città, i suoi colori e l'apparente caos urbano dato dagli edifici che sembrano sovrapporsi e dalle strade che si rincorrono lungo le colline di Valparaíso, sono un invito a scoprire questo museo a cielo aperto.

Storia

Come ogni città di mare che si rispetti, anche Valparaíso ospita un grande e importante porto che nel corso della storia ne ha determinato le caratteristiche e l'economia. Nell'antichità qui viveva la popolazione chango, dedita soprattutto alla pesca, ma con l'arrivo degli spagnoli nel XVI secolo Valparaíso assunse un ruolo strategico per il commercio via mare dei prodotti e delle ricchezze tra l'Europa e il Sudamerica.

Lo sviluppo della città fu lento ma costante, fino al momento in cui divenne il primo porto commerciale del Pacifico. Solo il terremoto del 1906 che rase al suolo buona parte della città e l'inaugurazione del Canale di Panama nel 1920 riuscirono a mettere in crisi l'espansione e l'economia locale, che è tornata a crescere soprattutto a partire dagli anni Duemila.

Cosa vedere a Valparaíso

La bellezza di Valparaíso risiede nella sua spontaneità, per cui una visita alla città dovrebbe attenersi a questo stesso principio: una passeggiata senza una particolare meta nelle sue strade o per le scalinate che più vi colpiscono e ispirano, sapendo che ad ogni angolo potrà sorprendervi un palazzo particolare o qualche murales.

Valpo è considerata la città dei murales per eccellenza. L'arte di strada è accettata e incoraggiata dalle istituzioni e per questo i graffiti e la street art in generale sono uno dei motivi per cui tanti turisti scelgono di visitare la città; data la loro stessa natura fugace, non è detto che tornando a Valparaíso si possano ritrovare le stesse opere: queste possono infatti essere state cancellate, distrutte o modificate, per cui tenete sempre gli occhi aperti e godetevi lo spettacolo quando lo trovate.

Sono 42 i cerros (le colline) che danno vita alla città cilena, e questa struttura urbanistica piuttosto caotica mette a dura prova il senso dell'orientamento dei turisti che vi giungono per la prima volta. Oltre alle gambe, per muoversi tra i cerros potete contare sui mitici ascensores, delle funicolari realizzate tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento che si inerpicano tra i vicoli e le case ammassate lungo i fianchi delle colline.

Una visita a Valparaíso inizia generalmente dalla zona bassa (quella di El Plan e del porto, El Puerto) che, seppure meno pittoresca rispetto alle colline, è comunque piacevole per iniziare a capire la città: la piazza principale è Plaza Matriz, sulla quale si affaccia l'omonima chiesa, mentre qualche isolato più a sud-est si apre la Plaza Sotomayor dominata dall'Edificio de la Comandancia Naval (impossibile non notarlo anche per il suo colore: il blu) e dal grande Monumento a Los Héroes de Iquique che sorge al centro della piazza.

Nella zona bassa si può visitare anche il Museo de Historia Natural e camminare agevolmente tra mercati e negozi, ma ai turisti questo quartiere interessa soprattutto perché è da qui che partono gli ascensores per i cerros.

Tra le zone più caratteristiche della città ci sono infatti sicuramente il Cerro Concepción (raggiungibile con l'omonima funicolare) e soprattutto il multiculturale e variopinto Cerro Alegre (servito dall'ascensor El Peral), con le loro case colorate, i bar e i ristoranti, ma anche alcuni interessanti musei come il tradizionale Museo de Bellas Artes (Cerro Alegre) o l'irriverente Museo Lukas, sul Cerro Concepción. Sempre nel quartiere, una delle mete pù frequentate dai turisti è il mirador del Paseo Atkinson, da cui si può godere di una stupenda vista sulla città.

Casa di Pablo Neruda

Sul Cerro Bellavista, un comodo quartiere residenziale, si trova La Sebastiana, la casa che fu di Pablo Neruda, visitabile dal martedì alla domenica in calle Ferrrari n°692, accanto alla quale sorge anche il Centro Cultural La Sebastiana. Nella zona bassa del Cerro Bellavista, tra calle Rudolph e calle Ramos si trovano venti murales realizzato negli anni '70 dagli studenti del locale Instituto de Arte, che danno vita al Museo a Cielo Abierto, raggiungibile anche con l'ascensor Espíritu Santo.
Il Cerro Cárcel ospita invece un interessantissimo Parque Cultural de Valparaíso, ricavato all'interno di un ex-carcere (cárcel, appunto), non distante dal cimitero del Cerro Panteón.

Nel sud-ovest della città, sul Cerro Artillería, segnaliamo il Museo Naval y Marítimo, davanti al quale sono visibili i cannoni utilizzati durante la Guerra del Pacifico combattuta dal Cile tra il 1879 e il 1883. Per chi volesse ammirare il panorama che si gode dall'alto della collina, suggeriamo infine di recarsi sul Paseo 21 de Mayo, da dove si può osservare la città, il mare aperto e il porto sottostante; per chi volesse invece concentrare la vista sui colori della città, non c'è probabilmente belvedere migliore del mirador Diego Portales, sul Cerro Barón.

Le spiagge di Valparaíso

Anche se Valparaíso non è in generale una destinazione balneare, nell'agglomerato urbano esistono almeno trentasei spiagge, ma solo cinque di queste sono adatte per fare il bagno, mentre molte altre sono accessibili solo per prendere il sole, e le restanti sono considerate assolutamente pericolose e dunque proibite.
Se foste interessati a una giornata di mare da queste parti, in ogni caso, segnaliamo che Playa Las Torpederas, Caleta Abarca, Las Salinas, Playa Amarilla e Los Lilenes sono quelle in cui ci si piò anche immergere nell'oceano.

Playa Las Torpederas, in particolare, nonostante le ridotte dimensioni, è una delle più frequentate di Valparaíso, mentre Playa Portales – seppure non adatta al bagno in mare – si trova presso Caleta Portales, una caletta di pescatori a est del porto che emana un certo fascino e richiamo turistico grazie ai ristoranti e alle passeggiate in riva all'oceano che offre ai suoi visitatori.
Chi però è alla ricerca di una vacanza di mare vera e propria, si può spostare nella vicina Viña del Mar, dove si trovano grandi spiagge di sabbia bianca.

Il clima del Cile

Le stagioni in Cile sono invertite rispetto a quelle europee: l'estate locale va quindi da dicembre a marzo, che è quindi il periodo di alta stagione. A Valparaíso in febbraio si registrano le temperature più alte, con picchi anche oltre i 30°C, mentre agosto è il mese più freddo e luglio quello più piovoso.

Come arrivare a Valparaíso

Valparaíso dista circa 100 km da Santiago del Cile, a cui è collegata ripetutamente durante il giorno dagli autobus che partono e arrivano al Terminal Rodoviario in Avenida Pedro Montt. Lo stesso vale per le principali città del paese: da Concepción a Puerto Montt, da Antofagasta ad Iquique, tutte le città sono servite da corse giornaliere da/per Valparaíso.

La visita a Valparaíso si può comodamente effettuare a piedi, con gli ascensores o con i taxi colectivos, mentre per spostarsi a Viña del Mar, oltre agli autobus urbani, si possono utilizzare anche i treni della Metro Regional de Valparaíso.
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