Cerca Hotel al miglior prezzo

Panama: clima, temperature e quando andare

Panama, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Panama dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il Panama è uno stato dell'America centrale che comprende una ristretta fascia di territorio che prende il nome di Istmo di Panama.
Confina a nord con il Mar delle Antille, ad est con la Colombia, a sud con l'Oceano Pacifico e a ovest e nordovest con la Costa Rica. La sua superficie territoriale ammonta a 75 517 km² ed ha una popolazione che al 2013 contava di 3 661 868 abitanti.
La capitale è Panama City, città che ha circa 900 000 abitanti.
Il confine tra l'America settentrionale, comprensiva della porzione comunemente indicata come America centrale, e l'America meridionale generalmente viene individuato lungo l'istmo di Panama, caratteristica che rende Panama un paese transcontinentale in quanto posto a cavallo tra i due continenti.
La vetta più elevata del paese è la cima del vulcano Barù (altezza di 3.474 metri), un massiccio appartenente alla cordigliera di Talamanca e collocato vicino al confine con la Costa Rica.

Il Climi di Panama

A Panama prevale un clima di tipo tropicale, generalmente caldo tutto l'anno, con una stagione secca (all’incirca da gennaio ad aprile) e una stagione delle piogge (generalmente da maggio a dicembre).
Le piogge si verificano per lo più sotto forma di brevi ma intensi rovesci o temporali tra il pomeriggio e la serata, ma in determinate condizioni possono insistere anche a sera imoltrata.
Le temperature mostrano scarse variazioni durante tutto l'anno, tuttavia i mesi più freddi, o meglio, o se vogliamo i meno caldi, di solito si manifestano in ottobre e novembre al termine della stagione delle piogge, anche se durante questo periodo l'elevata umidità relativa rende disagevole il calore (condizioni di caldo-umido con afa talvolta opprimente).
I mesi più caldi sono generalmente marzo e aprile, prima dell’arrivo della stagione delle piogge.

Si annoverano anche alcune aree caratterizzate da un clima equatoriale, ovvero senza stagione secca: esse si trovano nel nord-ovest, vicino al confine con il Costa Rica; sul versante nord della catena montuosa chiamata Cordillera de Talamanca, e sul comparto di sud-est che comprende la provincia di Darién, al confine con la Colombia, laddove domina una foresta impenetrabile.

Precipitazioni e temperature a Panama

Nel distretto di Changuinola al confine con la Costa Rica, ad esempio, cadono in media oltre 2500 mm di pioggia all'anno e sono due periodi in cui le piogge mostrano una temporanea attenuazione: nei bimestri settembre-ottobre e febbraio-marzo cadono infatti mediamente da 100 a 150 mm di pioggia al mese. In tale zona i mesi più piovosi sono invece luglio, settembre e dicembre. Oppure nel distretto di Darién, sul settore meridionale al confine con la Colombia, dove si contano più di 120 giorni di pioggia l’anno, l'unico periodo in cui le precipitazioni scendono sotto i 150 mm si riscontra nei mesi di gennaio a marzo.
Se si esclude la regione di Darién, ove si ha una elevata piovosità su entrambi i versanti costieri (atlantico e pacifico), altrove generalmente la costa caraibica-atlantica risulta più piovosa rispetto a quella pacifica, poiché i venti prevalenti, soprattutto nel periodo invernale, sono gli alisei di nord-est, che intercettano le elevate quantità di umidità specifica dalla superficie del mare per poi rilasciarlo sul catene montuose che si estendono attraverso l'interno del paese sotto forma di forti rovesci, soprattutto nella regione centro-occidentale, dove i rilievi sono più elevati.

Nella capitale Panama City che si trova sul lato Pacifico, è presente una ben definita stagione delle piogge che va da maggio a metà dicembre, ed il suddetto periodo risulta anche assai afoso e con scarso soleggiamento.
Al contrario, nel periodo compreso tra gennaio e metà aprile, il sole mostra una netta prevalenza e le precipitazioni diventano alquanto scarse. Tuttavia fa anche assai caldo, con valori minimi intorno a 22-23 °C e temperature massime intorno ai 31-32 °C.
Sul comparto settentrionale, a Colón, posto sul lato caraibico, la stagionalità delle precipitazioni è simile, ma con accumuli circa doppi, fino a circa 3500 mm di pioggia all'anno.
Nel mese più piovoso, vale a dire novembre, le piogge assumono intensità monsonica, superando talora i 500 mm/mese.

A nord-est di Colón troviamo l'arcipelago delle isole San Blas, isole coralline abitate dagli indiani Kuna. Il lato meridionale, essendo sottovento agli alisei, non solo è meno piovoso rispetto al lato settentrionale, ma anche un po’ più caldo. Sulla costa sud (es. Panama City), la temperatura media giornaliera del mese più caldo (aprile) è di 27,5 °C, mentre quella dei mesi più freddi (ottobre e novembre) è di 26 °C circa. Al contrario, lungo la costa settentrionale, la temperatura media varia da 27 °C circa in aprile e maggio per finire a 25 °C circa nei mesi di novembre e dicembre.

Per trovare temperature più basse e quindi fresche, occorre salire oltre i 1000 m, nelle cosiddette Tierras templadas (terre temperate), che presentano un clima più mite. A Boquete, 1200 metri di altezza, sulle pendici del vulcano Baru, la temperatura media oscilla tra 20 °C e 21 °C durante tutto l'anno.
Oltre i 2000 m, nelle Tierras Frias (terre fredde), le notti possono essere piuttosto fresche anche se non esattamente rigide, in particolare nel periodo che va da dicembre a marzo.
A quote superiori i 3000 metri si possono avere condizioni di freddo deciso durante tutto il giorno.
Attraverso le pianure del sud-ovest del Golfo di Panana e nella penisola di Azuero, le precipitazioni rimangono sotto i 100 mm nel mese di dicembre durante la stagione secca, quando il sole prevale nettamente lungo la costa con temperature elevate nelle zone interne, i cui valori massimi possono raggiungere i 35 °C.
A sud della fascia costiera pacifica, ed in pieno oceano, si trova la bellissima isola incontaminata di Coiba, che è anche un parco nazionale e patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Nelle province meridionali di Herrera, Coclé e Los Santos, ad ovest del Golfo di Panama, la piovosità annua scende a circa 1500 mm all'anno. In questa regione la vegetazione diventa meno fitta lasciando spazio anche prati, pascoli ed arbusti. Nella regione dell'entroterra si trova anche un deserto, più precisamente nel Parco Nazionale del Sarigua, che in realtà, oltre a forzanti climatiche, è stato in buona condizionato dalla deforestazione per fare spazio a pascoli.

Occorre considerare che il soleggiamento medio a Panama non è mai particolarmente elevato, dal momento che nuvolosità da sparsa a diffusa su forma alquanto facilmente; certamente esso è migliore al culmine della stagione secca, in prevalenza da febbraio ad aprile. Nel contempo, anche durante il periodo stagione delle piogge, il sole fa comunque la sua comparsa per circa 2-3 ore al giorno, specie nelle zone di pianura e lungo la fascia costiera. La nuvolosità è generalmente maggiore sul comparto orientale della nazione verso il confine con la Colombia, e nelle zone interne montuose.

Tempeste e cicloni tropicali

Panama è sostanzialmente risparmiata dai cicloni tropicali (uragani), che transitano in genere a una latitudini più elevate, pertanto possiamo ritenerla tutto sommato al sicuro.
L’unica eccezione è rappresentata dall’uragano Martha (categoria 1, quindi non violento) che seguì una traiettoria anomala (da nord a sud) e colpì, nel novembre del 1969, la baia di Mosquito Bay sulla costa settentrionale.
In ogni caso la stagione degli uragani, che va da giugno a novembre, corrisponde alla stagione panamense delle piogge, periodo che difficilmente è prescelto dai turisti per una vacanza.

Infine il mare a Panama è piuttosto caldo per consentire bagni e nuotate per tutto l'anno: infatti la temperatura superficiale dell'acqua oscilla costantemente da 27 °C a 29 °C su entrambe le coste.

Di seguito evidenziamo alcune particolarità climatologiche di qualche località rappresentativa del territorio:

Panama city (capitale, regione centrale su costa pacifica)

Clima tropicale della savana (Aw nella classificazione di Koppen)
Il mese più fresco dell'anno cade in ottobre (temperatura minima media 24,0°C; temperatura massima media 27.0°C); mentre la palma di quello più caldo appartiene a marzo (temperatura minima media 25,0°C; temperatura massima media 32,0°C). Temperatura media annua di 27.0°C con escursione termica media annua di soli 2,0°C, classico dei climi tropicali marittimi.
Il periodo più caldo dell'anno si manifesta in genere nella prima decade di aprile; quello più fresco nella seconda decade di dicembre.
Record di temperatura minima assoluta: 17,5°C
Record di temperatura massima assoluta: 38,0°C

Nuvolosità: per gli amanti del sole il periodo che va da gennaio a marzo appare certamente il più proficuo, anche se durante tutto l’anno si osserva nuvolosità piuttosto frequente. In ogni caso in tale periodo stagionale si nota il picco minimo di copertura media che oscilla tra il 45 ed il 55%. Maggiore nuvolosità la si riscontra tra giugno ed ottobre con picco massimo nella prima decade di agosto (ben 82% di copertura nuvolosa media giornaliera).
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è piuttosto variabile nel corso dell'anno.
Le piogge hanno statisticamente maggiore possibilità di verificarsi tra maggio e novembre, con picco massimo nella seconda decade di luglio (74% di giorni piovosi).
Sono invece meno probabili tra dicembre e marzo con minimo annuale a metà febbraio, quando appare solo il 16% di rischio di ricorrere all’ombrello.
L'attività temporalesca è molto frequente durante tutto l'anno, ma particolarmente elevata tra maggio ed ottobre con picco assoluto nella terza decade di luglio. I temporali possono risultare sovente di forte intensità con elevata attività elettrica e piogge torrenziali; basso invece il rischio di grandine, che è invece un fenomeno tipico delle latitudini temperate.

In merito ai quantitativi medi di precipitazione essi sono sintetizzati come segue:
La piovosità media annua corrisponde a circa 1910 mm (elevata), con massimo primaverile-autunnale (maggio-novembre e picco in ottobre con ben 331 mm medi, ovvero il mese più piovoso dell'anno). La stagione più asciutta è quella che va da gennaio ad aprile con i minimi annui in febbraio (solo 10 mm medi). In media 131 giorni all'anno sono interessati da precipitazioni, quasi sempre di tipo temporalesco (60% del totale) e spesso intense. Assenti le nevicate.

Davìd (costa sud-occidentale pacifica, distretto di Chiriquì)

Clima tropicale della savana (Aw nella classificazione di Koppen)
Il mese più fresco dell'anno risulta quello di ottobre (temperatura minima media 23,4°C; temperatura massima media 28,2°C); mentre quello più caldo si riscontra in marzo (temperatura minima media 24,7°C; temperatura massima media 33,6°C). Temperatura media annua di 26,9 °C con escursione termica media annua di soli 2,2°C.
Il periodo più caldo dell'anno occorre di norma nella seconda decade di marzo; quello più fresco nella terza decade di ottobre.
Record di temperatura minima assoluta: 16,5°C
Record di temperatura massima assoluta: 38,0°C

Nuvolosità: per gli amanti delle giornate limpide e luminose il periodo che va da dicembre a marzo risulta alquanto favorevole, con nuvolosità media che evidenzia un picco minimo del 19% nella seconda decade di febbraio.
Maggiore copertura la si ha tra maggio e novembre con picco massimo nella prima decade di agosto (ben 83% di copertura nuvolosa media giornaliera), per cui tale periodo non è consigliabile.
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è mutevole nel corso dell'anno, ma in ogni caso le precipitazioni hanno statisticamente maggiori probabilità di verificarsi tra maggio e novembre con un massimo assoluto in settembre (82% di giorni piovosi nella prima decade).
Sono invece meno probabili tra dicembre e marzo, con particolare riferimento alla terza decade di gennaio quando abbiamo solo il 9% di rischio di dover usare l’impermeabile.
L'attività temporalesca è presente durante tutto l'anno con massimi tra aprile e novembre e con picco assoluto tra fine agosto ed inizio settembre (65% circa di giornate temporalesche).
In relazione ai quantitativi medi climatologici di precipitazione, essi sono riassunti come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 2550 mm (molto elevata), con massimo estivo-autunnale (maggio-novembre) e con picco assoluto in settembre con media di ben 430 mm di pioggia in 22 giorni piovosi).
La stagione più secca è quella invernale e fino all’inizio della primavera, quando si osservano i minimi dell’anno, più precisamente in febbraio (19 mm medi in 4 giorni piovosi).
Nell'anno si contano circa 208 giorni piovosi, valore assai elevato. Assenti le nevicate.

Colòn (isola di Manzanillo, settore centrale costa atlantica)

Il mese più fresco dell'anno appare quello di novembre (temperatura minima media 23,0°C; temperatura massima media 29,0°C); mentre il più caldo è quello di maggio (temperatura minima media 25,0°C; temperatura massima media 31,0°C). Temperatura media annua di 26,4°C con escursione termica media annua di appena 1,9°C.
Il periodo più caldo dell'anno occorre in prevalenza nella prima decade di maggio; quello più freddo nella prima decade di novembre.
Record di temperatura minima assoluta: 18,9°C
Record di temperatura massima assoluta: 36,1°C

Nuvolosità: per gli amanti del sole e dell'abbronzatura il periodo che va da febbraio ad aprile risulta certamente il migliore, con minore copertura nuvolosa media e con picco minimo nella prima metà di marzo quando si ha un valore medio del 23%. Copertura elevata si ha tra maggio e dicembre con picco massimo tra fine ottobre ed inizio novembre (88% di copertura nuvolosa media giornaliera).
In ogni caso per 9 mesi su 12 si ha una medio-alta incidenza di nubi, e di ciò occorre tenere conto.
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è nel complesso assai variabile nel corso dell'anno. Le precipitazioni hanno statisticamente maggiori probabilità di verificarsi tra maggio ed dicembre con picco massimo in ottobre (69% di giorni piovosi). Sono invece meno probabili tra gennaio ed aprile con picco minimo in marzo quando abbiamo solo il 16% di rischio di incorrere in giornate piovose.
L'attività temporalesca è molto elevata da maggio a novembre e con picco massimo in ottobre (62% di giornate temporalesche), mentre tende a diminuire leggermente, pur senza esaurirsi, ad inizio primavera (febbraio-marzo).
In merito ai quantitativi medi climatologici di precipitazioni essi sono riassunti come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 3470 mm (molto elevata), con massimo estivo-autunnale (giugno-novembre) e picco in novembre con media di ben 620 mm in 21 giorni piovosi. La stagione più secca è quella di fine inverno-inizio primavera (febbraio-aprile) con i minimi in marzo (36 mm medi in 3 giorni piovosi). In media 165 giorni all'anno sono interessati da precipitazioni, spesso di tipo temporalesco con piogge non di rado torrenziali e di notevole violenza. Del tutto assenti le nevicate.

Periodo migliore e quando andare

Il periodo migliore per visitare Panama, per una vacanza al mare o per visitare le città e le riserve naturali, va all’incirca da gennaio a metà aprile con particolare riferimento ai mesi di febbraio e marzo. Le temperature non costituiscono un problema essendo costantemente elevata e con scarsa escursione termica per tutto l’anno. Al più occorre tenere presente il caldo è quasi sempre associato a condizioni di afa. Non è particolarmente consigliabile la stagione delle piogge che, sia pure con qualche diversificazione in base alle aree geografiche, è in genere quella che va dall’estate all’autunno, ma con esordio che spesso avviene già in tarda primavera. Considerare anche che nella zona più vicina all’equatore le piogge sono assai frequenti per tutto l’anno, specie tra pomeriggio e sera.

Cosa mettere in valigia

In valigia per le zone di pianura e costiere: abiti leggeri, una felpa leggera per la sera ed in caso di aria condizionata; nella stagione delle piogge un impermeabile leggero ed ovviamente l’ombrello per i temporali (prima di partire ripassare le norme di sicurezza per evitare di essere colpiti dai fulmini). Per la barriera corallina indispensabile l’attrezzatura per lo snorkeling, scarpe d'acqua o scarpe con la suola di gomma.
Da non dimenticare assolutamente spray e prodotti repellenti per gli insetti nonché creme terapeutiche o antistaminici in caso di punture: le condizioni di caldo afoso facilitano la proliferazione di questi sgraditi ospiti, specie nelle zone ad elevata concentrazione di flora.
Per le tierras templadas: durante tutto l'anno, abiti leggeri, una felpa o un maglione per la sera; ovviamente impermeabile ed ombrello nella stagione delle piogge.
Nella stagione secca o meno piovosa, da portare sempre con noi cappello da sole e crema solare.
Per le tierras frias: durante tutto l'anno abiti un poco più pesanti tipo quelli che adottiamo per la nostra primavera ed il nostro autunno, t-shirt per le ore centrali del giorno, maglione o felpa e giacca per la sera; sempre l’impermeabile e l’ombrello per la stagione delle piogge.
Per chi va sui rilievi più elevati: vestiti pesanti e caldi in stile inverno nostrano, giacca, scarpe da trekking.
  •  

 Pubblicato da - 17 Marzo 2017 - © Riproduzione vietata

28 Marzo 2024 Il Festival Ravenna Jazz

Ravenna Jazz festeggia quest’anno la 51° edizione – un ...

NOVITA' close