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Maceiņ (Brasile), mare e spiagge nella capitale dello stato dell'Alagoas

Maceio, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Maceio dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Capitale dello stato dell’Alagoas, Maceiò è una metropoli di quasi un milione di abitanti affacciata sull’Oceano Atlantico nella parte nord-orientale del paese, 250 chilometri a sud di Recife. A differenza della poco distante Penedo, affascinante città storica, Maceiò è la classica località balneare sostanzialmente priva di attrattive di carattere culturale e artistico, ma piacevole per via del connubio tra mare e vita metropolitana. Purtroppo, specialmente in passato, alcuni interventi architettonici dissennati hanno deturpato o, in certi casi, irrimediabilmente cancellato tratti di litorale precedentemente ricoperti di palme da cocco e vegetazione tropicale. Per questo, se avete intenzione di praticare un turismo ecologico a stretto contatto con la natura e al riparo dal caos delle folle di turisti, il consiglio è quello di prediligere le spiagge poste al di fuori dell’area metropolitana, dove respirare ancora l’autentico sapore di questi luoghi.

Fondata ufficialmente il 5 dicembre 1815, Maceio si sviluppò come importante centro commerciale grazie al porto dal quale transitavano navi cariche di ogni genere di mercanzia. Con l’installazione dei primi complessi manifatturieri, tra cui diversi zuccherifici, Maceiò cominciò ad esportare alcuni prodotti che accrebbero considerevolmente il benessere economico degli abitanti, comportando un sensibile aumento demografico. Il 9 dicembre 1839 la città fu nominata capitale dello stato brasiliano dell’Alagoas, dotandosi di nuovi moderni complessi per ospitare le sedi governative. Tutt’intorno al centro si estendono oggi vaste distese sabbiose oppresse da un’edilizia sfacciata, troppo spesso incurante di quelle necessità che un’accogliente località di mare dovrebbe possedere.

Nonostante si stia facendo di tutto per cancellarlo, lo splendore dell’oceano e delle distese di sabbia candida traspare ancora in alcune spiagge non troppo distanti dal centro. Tra le spiagge urbane le migliori sono Ponta Verde, situata su un lembo di terra proteso sul mare e ricoperto da palme da cocco, Pajucara, distante circa 2 chilometri dal centro e particolarmente adatta ai bambini per le sue acque calme, e Cruz das Almas, il paradiso degli amanti del surf, circondata da numerosi bar, ristoranti e alberghi. Un po’ meno affollate sono le spiagge di Sobral, dal cui nome è derivato quello del quartiere antistante, e di Pontal da Barra, un luogo molto emozionante in quanto vi si può ammirare l’incontro tra le acque della Laguna Mundaù e quelle del mare.

Allontanandosi dall’insediamento la mano dell’uomo comincia a farsi progressivamente meno visibile, in favore di una natura più autentica. Tra i tratti di costa più interessanti del litorale a nord di Maceiò ricordiamo la Barra de Santo Antonio, situata alla foce del Rio Santo Antonio a 50 chilometri di distanza dal capoluogo, la spiaggia do Carro Quebrado, un selvaggio tratto di costa ricoperto di sabbia bianca e battuto da venti forti, e la spiaggia de Tabuba, alla foce del Rio Sapucai, dove le scogliere formano piscine naturali molto affascinanti. Spingendosi a sud, invece, si incontreranno la spiaggia do Frances, posta sul fondo di un’ampia insenatura abitata da numerose specie subacquee, la spiaggia do Gunga, inserita tra le 10 più belle del Brasile per via della spettacolarità della sabbia bianca che fa da cornice all’unione tra le acque del Rio Sao Miguel con l’oceano, e la Barra de Sao Miguel, situata nei pressi di una scogliera e dotata di numerose infrastrutture turistiche.

In linea con altre località costiere del Brasile, anche Maceiò vanta un calendario pregno di eventi in tutte le stagioni. Tra le ricorrenze più sentite c’è la Festa Junina, o Festa de Sao Joao, le cui celebrazioni colorano a cavallo tra giugno e luglio la città con danze e spettacoli pirotecnici. Grande partecipazione da parte di abitanti e turisti riscuotono anche la Festa del Bom Jesus dos Navegantes (gennaio), l’anniversario della fondazione della città (aprile), il Penedo Fest (ottobre) e la Gincana di Pesca da Lancio (novembre).

Il clima è tropicale, caldo, umido e moderatamente piovoso per tutto l’anno. I mesi più freschi sono quelli compresi tra giugno e settembre, quando le temperature oscillano in media tra 27 e 20 gradi, mentre nel resto dell’anno le massime si attestano sui 30 gradi e le minime non scendono quasi mai sotto i 23/24 gradi. La stagione delle piogge va da aprile a agosto, toccando il picco tra giugno e luglio, quando in 60 giorni cadono più di 400 mm di pioggia, ma non esistono stagioni del tutto asciutte, dato che anche in dicembre e gennaio si verificano sporadici acquazzoni. Il consiglio è comunque quello di privilegiare il periodo che va da ottobre a febbraio, durante il quale il sole riesce ad avere spesso la meglio sulle perturbazioni atlantiche.

Maceiò è servita dallo Zumbi dos Palmares International Airport, uno scalo collegato a tutte le maggiori città brasiliane, ma anche a Milano e Buenos Aires. Dato il numero sempre maggiore di viaggiatori, negli ultimi anni sono stati compiuti interventi che hanno notevolmente migliorato il comfort ed i servizi offerti dallo scalo, ormai al livello dei più importanti aeroporti del paese. L’altra grande porta di accesso alla città è il porto di Jaraguà, dal quale transitano prevalentemente cargo mercantili, ma anche qualche traghetto turistico. Per quanto riguarda gli spostamenti su gomma, le principali arterie carrabili che mettono in comunicazione Maceiò col resto del paese sono le autostrade BR101 e BR104.
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 Pubblicato da - 27 Agosto 2011 - © Riproduzione vietata

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