Natale e Capodanno in Rajasthan: alla scoperta di forti e palazzi

Il Rajasthan è la patria dei valorosi cavalieri Rajput, guerrieri animati da grande orgoglio, spirito di indipendenza e fedeli ad un rigoroso codice cavalleresco. Dilaniati da continue lotte con i clan rivali, i Rajput finirono col diventare vassalli dell’Impero Mogol per abbandonarsi ad una vita facile all’insegna del lusso e dello sperpero di ricchezze. Questo tour di 14 giorni vi porterà alla scoperta dei fastosi risultati di quell’epoca grandiosa.

Delhi è la prima tappa dove scoprirete l’India Gate e il Palazzo Presidenziale insieme agli altri edifici governativi dell’epoca di dominio inglese, senza tralasciare una visita al Qutab Minar, il più alto minareto di mattoni al mondo. Lasciata Delhi vi inoltrerete nel cuore della regione, verso la città di Alsisar, luogo che custodisce alcuni meravigliosi haveli, termine che descrive le decoratissime residenze private che si trovano tra Pakistan e Rajasthan.

Da Alsisar si prosegue verso Bikaner, con la sua tradizionale atmosfera medievale, dove si trova il celebre Junagarh Fort, sontuosamente decorato, con padiglioni e balconi che si stagliano contro il cielo. Lasciata Bikaner, sarà Jaisalmer la destinazione successiva, un miraggio dorato nel cuore del deserto del Thar. Anche l’imponente Jaisalmer Fort, costruito in pietre di sabbia, che dall’alto del suo colle risplende alle luci di alba e tramonto, sarà un’imperdibile sosta del vostro viaggio.

Ma il percorso prosegue e l’incanto non finisce. Immaginate un’intera città di edifici completamente colorati di blu: eccovi arrivati a Jodhpur, la seconda città più grande del Rajasthan i cui giardini e templi, ma soprattutto le originali mura quattrocentesche danno l’idea dei fasti di un tempo. Il forte di Mehrangharh, che sorveglia la città dall’alto, è sicuramente uno dei più belli del Rajahstan. Da Jodhpur il viaggio prosegue per Udaipur, la città dei laghi, è conosciuta anche come la Venezia dell’Est: una bellissima città antica con strette viuzze, circondata da montagne e posta all’estremità di tre laghi. Pushkar sarà invece la meta successiva, un’antichissima città considerata sacra dagli Hindu, che vede le sue origini al tempo del Ramayana e che conserva forse l’unico tempio esistente in Asia dedicato al dio Brahma.

E se Jodhpur è conosciuta come la città blu, Jaipur, altra meta del tour, è chiamata la Città Rosa: capitale dello stato, fu meticolosamente progettata per farne una città capitale, fu dipinta di rosa nel 1876 in onore della visita del Principe di Galles. Durante la tappa a Jaipur il vostro tour prevede una visita all’Amber Fort e al City Palace, tuttora dimora del Maharaja.
Ultima tappa Agra, ma prima sosterete a Fatehpur Sikri, sito abbandonato in arenaria rossa, dimora dell’imperatore Akbar nel 16° secolo. La monumentale Agra è luogo che cela numerose meraviglie, tra cui il forte di Agra sede dell’impero Moghul per generazioni, ma soprattutto del celebratissimo Taj Mahal, il più grande e celebre monumento all’amore.

Il colore blu è il colore della saggezza e della lotta del bene contro il male. Ecco perché originariamente le case che venivano dipinte di questo colore erano esclusivamente quelle degli appartenenti alla casta dei Bramini (sacerdoti). Presto però la popolazione scoprì che questo colore oltre a tenere fresche le case, serviva anche a tenere lontane mosche e zanzare, ecco quindi che si diffuse anche tra il resto della popolazione l’usanza di colorare le case di blu.

CHECK-IN: RAJASTHAN IN GRUPPO
Partenze: 23 Dicembre 2008 (con un min. 10 partecipanti)

• Continua a leggere...
• Pagina successiva