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Itinerario in camper sul Lago di Garda

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Forse non tutti sanno, ma il Lago di Garda è il più grande bacino di acqua dolce che abbiamo in Italia. Conta ben 25 fiumi immissari e bagna tre regioni: Lombardia, Veneto e Trentino. Non basta di certo un weekend per visitarlo, ma piuttosto una meta di vacanza alternativa al mare o alla montagna per un vostro viaggio in camper.

D’altronde sono quasi 200 i km che si percorrono lungo le sue coste e, proprio seguendo la costa, vi suggeriamo in itinerario in camper sul Lago di Garda che coinvolga tutta la famiglia. È un anello intorno al lago di circa 10 giorni, toccando punti e luoghi fuori dal circuito classico di turismo. Non solo luoghi ricchi di storia e di cultura dove si cela un antico patrimonio enogastronomico italiano, ma anche meravigliose spiagge e ovviamente luoghi dove il camper o la caravan sono i benvenuti.

Da Riva del Garda a Torbole, aree sosta e cosa vedere


Si parte dal punto più a nord del lago le due località Riva del Garda e Torbole, in provincia di Trento.
La prima merita una sosta per visitare le sue bellezze storiche come. l’antichissima Rocca che risale all’accordo stipulato nel 1124 con il vescovo Altemanno, dove veniva concesso ai cittadini rivani di edificare una nuova fortezza in riva al lago. Nei secoli successivi la Rocca fu talmente abbellita che divenne saltuaria dimora dei principi vescovi. A metà dell’Ottocento subisce una profonda trasformazione perdendo le vesti medievali e rinascimentali e acquistando i tratti duri di una caserma austroungarica. Vi consiglio di non perdere la vista che si gode dal mastio.

Non meno importante è il Bastione di pietra grigia, situato sulle falde del monte Rocchetta in una posizione dominante sul lago. Fu costruito al termine della dominazione veneziana, all’inizio del XVI secolo, per garantire una maggior sicurezza al borgo sottostante e ai suoi abitanti. Purtroppo, nel 1703 fu minato dalle truppe francesi a tal punto che lo resero un fortilizio inutilizzabile. Oggi, vi consiglio di raggiungerlo da una strada che sale fra la vegetazione fino a circa duecento metri di quota e di ammirarlo in tutto il suo fascino, direi quasi “severo”.

Dal punto di vista sportivo sia Riva del Garda che Torbole sono le due mete preferite, per chi ama praticare kitesurf: troverete associazioni, scuole e molte opportunità per avvicinarvi a questo sport. Proseguite lungo la strada che costeggia il lago in direzione Verona e fermatevi a Torbole.
Qui godetevi la bellissima falesia del Belvedere su roccia calcarea bianca, armatevi di imbragatura e attrezzatura, una guida (qui info) che vi assista e arrampicatevi: la falesia è disposta su due settori, il settore A, quello più basso, che ha vie facili e corte mentre il settore B, quello più alto che ha vie più lunghe e soprattutto molto più impegnative.
Se non siete provetti arrampicatori, infilate un paio di scarpe comode e raggiungere le Marmitte dei Giganti. Avrete la sensazione di entrare in un paesaggio lunare, in cui grossi pozzi di origine glaciale si sono formati dalle acque di fusione del ghiacciaio. Le Marmitte dei Giganti si accompagnano ad altri monumenti glaciali della zona, come il salto glaciale, le rocce montonate, striate e lisciate.

Dove fermarvi a dormire? A Torbole potete trovare sia l’area attrezzata Camper Stop Torbole e in centro vi suggerisco il Camping al Porto con strutture recenti e molti servizi, come la lavanderia e il noleggio biciclette.

Malcesine e il Monte Baldo: escursioni, camping e aree sosta


Lasciato il nord del lago si prosegue lungo la statale che costeggia il lago (la Gardesana) sino ad arrivare a Malcesine. Avrete cambiato regione, perché sarete nella provincia di Verona e quindi in Veneto.
Malcesine è molto turistica sia perché c’è il meraviglioso Castello Scaligero (fotografatelo al tramonto, è incantevole), affacciato sull'acqua e e sia perché dal centro parte la funivia che porta al Monte Baldo. Bastano 20 minuti di salita per arrivare a quota 1760 metri e in inverno sciare con il lago sotto!
In primavera o in estate, sarete conquistati dalla vista mozzafiato sul lago e dalla varietà di piante e di fiori. Non a caso il Monte Baldo è noto come “Giardino d'Europa". Infine alzate il naso e con estrema facilità vedrete il cielo colorato di vele, perché il Baldo è anche un punto di lancio d'eccezione per gli appassionati del parapendio.

Dove sostare con il camper? Per questa seconda sosta avrete ben tre possibilità: due solo per parcheggiare di giorno (il parcheggio Funivie oppure il parcheggio Retellino sul lungolago).
Sono entrambi facilmente accessibili, ma nella stagione turistica vi sconsigliamo di accedervi per via del grande traffico e soprattutto rischiate di riuscite a parcheggiare, ma a dover attendere il tramonto per uscire. Piuttosto, a circa due chilometri verso sud in riva al lago, in località Campagnola, si può sostare al Camping Campagnola. È un campeggio che offre ampi spazi anche a camper di taglia XXL e basta attraversare la Gardesana e si è in spiaggia.

Da Bardolino a Cisano: cose da vedere e dove campeggiare


Lasciato Malcesine, proseguite lungo la costa in direzione sud e troverete molti punti panoramici da cui scattare foto soprattutto al tramonto. Percorrerete circa 40 km prima di arrivare a Bardolino e a Cisano (ancora in provincia di Verona) dove vi consiglio di fare sosta per un paio di giorni. Avrete molto da fare e da scoprire, ad iniziare dalla buona tavola.
Due musei che celebrano l’eccellenza enogastronomica locale: il Museo del Vino e quello dell’Olio. Il primo si trova all'interno di una cantina, dove si impara a conoscere la qualità locale del vino, attraverso le varie fasi della vinificazione, dalla coltivazione all'imbottigliamento. (www.museodelvino.it)

Il secondo è il Museo dell'Olio di Cisano, perché l'eccezionale microclima del Garda rende possibile la coltivazione a queste latitudini, nonostante siamo a poca distanza dalle cime alpine. Il risultato è un olio delicatissimo, pregiato e dal gusto unico. A questo punto del tour è arrivato il momento di sfoggiare il costume, perché questa tappa merita anche per due incantevoli spiagge: Punta San Vigilio e il Lido di Cisano.
La prima è ubicata all’interno del parco Baia delle Sirene ed è protetta da un'ansa naturale della costa: la spiaggia di ghiaino ha fondali bassi e acque limpidissime. Buttate una coperta sotto gli ulivi e godetevi la brezza del lago nei caldi pomeriggi estivi. Ricordate che, l'entrata al parco è a pagamento e comunque all'interno si trovano lettini, ombrelloni, zone ristoro, tavoli da pic nic e aree giochi.
La seconda, il lido di Cisano, è invece una spiaggia libera e offre ampie zone erbose e ombreggiate e un facile accesso all'acqua. Queste caratteristiche, la rendono perfetta per i più piccoli, che possono fare il bagno in sicurezza. Se poi al seguito del camper o della caravan avete la bicicletta, questo è il momento per scaldare i muscoli con circa 6 km di pista ciclopedonale che collega Lazise a Bardolino.

Per sostare il camper o il caravan vi indichiamo due soluzioni.
Il camping Piani di Clodia è una struttura dove vivere il glamping anche in piazzola, con bagno e cucina privati oltre l’attacco per la TV satellitare. Trovate anche un parco acquatico con scivoli all’interno. L’altra soluzione è decisamente più intima e per chi ama il relax perché la Villa dei Cedri è un centro termale con un comodissimo parcheggio attrezzato per camper.

Giorno 5: in bicicletta sul Mincio e sosta camper a Peschiera


Se vi siete scaldati con la piccola padalata a Bardolino, sarete pronti per una vera pedalata cicloturistica. Da Lazise proseguite sempre sulla statale Gardesana per circa 10 km e arrivate a Peschiera del Garda l’ultima località nella regione del Veneto.

... Pagina 2/2 ... Da qui parte, lungo il fiume Mincio, ben 45 km di ciclabile che collegano Peschiera a Mantova. Si tratta di un percorso adatto a tutta la famiglia, privo di difficoltà e che merita di essere fatto e se non proprio tutto, almeno i primi 15 km sino ad arrivare a Valeggio sul Mincio, un piccolissimo borgo incantato sul fiume Mincio.

Per sostare con il camper, vi suggeriamo l’area camper Peschiera perché è in una posizione strategica molto comoda per andare in centro al paese o al porto e per accedere alla pista ciclabile Peschiera-Mantova.

Sirmione e Desenzano le due perle: attrazioni e area camper


Lasciata Peschiera dirigetevi verso ovest ovvero entrate nella provincia di Brescia e incontrate le due perle del Lago: Sirmione e Desenzano.
Siete a metà del tragitto e da questo punto tutto il lago assume la denominazione di sponda lombarda. Cambia la vegetazione perché le montagne non sono così vicine e le due perle sono mete molto turistiche, dove magari potete trascorrere anche una sera divertente ascoltando della buona musica oppure cenando a bordo lago.
Sirmione è una piccola penisola ricca di storia (c’è una bellissima villa patrizia proprio sulla punta e le Grotte di Catullo da non perdere), una località termale e ovviamente un borgo con castello scaligero, che si raggiungono solo a piedi o in bicicletta. Vi sconsigliamo di arrivarci in camper soprattutto nel periodo turistico e i portarvi la catena e lucchetto per chiudere la bicicletta all’ingresso del borgo.
Desenzano del Garda invece è più moderna seppure ha anch’essa un cuore storico di viette e di sali e scendi, gode molto della sua fama per i divertimenti, per lo shopping e per i ristornanti presenti.

Dove sostare con il camper: immersi in un vivaio vi suggeriamo la sosta presso Garda Agricamper che si trova all’ingresso di Desenzano, in una posizione favorevole per accedere alla pista ciclabile in direzione Sirmione. È in grado di ospitare anche camper molto grandi e gli animali sono i benvenuti.

Isola del Garda a San Felice: natura e camping sul lago


Risalendo la costa a nord lungo la sponda lombarda arrivate sino alla rotonda di accesso al paese Cunettone, li svoltate in direzione San Felice. Percorrete altri 3 km e sarete davanti all’Isola del Garda ed è proprio questa che vi suggeriamo di visitare.
Conosciuta anche come Isola Borghese, è la più grande delle isole sul Lago di Garda e si trova a circa 200 m dalla costa. La si raggiunge in battello (sito ufficiale) ed è di proprietà dei conti Cavazza, che dal 2002 organizzano visite guidate nel suggestivo parco e nella Villa Ferrari. La particolarità di questa villa costruita ai primi del’900, è di essere l’unico esempio di stile neogotico veneziano sul lago. Non dimenticate di visitare anche i resti di templi votivi romani e il piccolo eremo costruito da San Francesco d’Assisi.

Per sostare con i vostri camper vi consigliamo per la sua posizione davvero invidiabile il Camping San Biagio (qui info). Sarete comodi per accedere alla partenza del battello, ma soprattutto poiché il campeggio è situato su una piccola penisola, al tramonto il lago si colorerà di tutte le sfumature di viola e blu.

Sulla costa di Limone del Garda: paesaggi e camping park


L’ultima tappa tocca due località: Campione del Lago e Limone sul Garda.
La prima si raggiunge percorrendo per circa 40 km in direzione nord la statale 45bis. Quello che vi stupirà è l’enorme sperone roccioso che sovrasta il paese che vi darà la prospettiva di trovarvi dentro un fiordo norvegese. Il camper potete parcheggiarlo subito dopo la galleria di ingresso al paese, seguendo le indicazioni parcheggio Ex Opificio.
Parcheggiato il camper, dirigetevi sul lungo lago perché la spiaggia si trova vicino al centro, è famosa tra gli appassionati di wind e kitesurf perché il vento che scende da Riva acquista potenza, regalando onde molto divertenti. Se poi non avete l’attrezzattura, sappiate che lungo tutta la spiaggia ci sono diversi noleggiatori.

Ripartite sempre seguendo la bussola a nord per 13 km e arriverete a Limone sul Garda, un luogo che già Goethe aveva descritto nel suo Viaggio in Italia: “…Passammo davanti a Limone, con i suoi giardini a terrazze su per il pendio dei monti; uno spettacolo di ricchezza e di grazia. L’intero giardino consta di file di bianchi pilastri quadrangolari che sono collocati ad una certa distanza l’uno dall’altro, su per il declivio del monte, a gradini. Sopra questi pilastri sono collocate delle robuste pertiche per coprire, in inverno, gli alberi che crescono negli intervalli. La lentezza della traversata favoriva l’osservazione e la contemplazione di questo piacevole spettacolo”.
È proprio così: le limonaie, con muraglie, pilastri e travi furono costruite nel '600 per proteggere dal freddo le piante che portarono i benedettini dalla costiera amalfinata. Oggi l'amministrazione comunale di Limone ha acquistato la limonaia del Castèl, la cui costruzione risale ai primi del Settecento, che è posta nel cuore del paese tra scalette che portano ai terrazzamenti. Merita di essere visitata per la quantità di alberi, i colori e profumi che troverete: limoni, cedri, pompelmi, mandaranci, chinotti e clementine.

Dove sostare con il camper? Per quest’ultima tappa vi consigliamo il piccolo camping Nanzel, perché è giusto concludere questo tour proprio sulla riva del lago. Sì, avete capito bene: aprite la veranda e preparate il tavolo, perché cenerete a pochi metri dal lago.

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