Visitare l'artico canadese: Google Street View sulle rotte del Passaggio a Nord Ovest
Google continua a stupirci, ed anche a farci sognare! Dopo avere rilasciato, l'anno scorso, le prime acquisizioni di Street View nella foresta amazzonica, ora è la volta del grande nord, con i navigatori di internet che in un prossimo futuro potranno muoversi tra i ghiacci dell'artico canadese. Chi ama viaggiare sa bene che queste terre sono l'essenza stessa del viaggio, ed è qui che si trova il mitico Passaggio a Nord-Ovest, quell'agognata rotta che avrebbe consentito di raggiungere le Indie senza dover scendere sotto all'Africa, ma che in realtà vide nei secoli naufragare, anche in modo tragico, tantissime speranze di esploratori e navigatori
Oggi, dopo epopee di avventure tra fiordi e ghiacci, il colosso americano ha deciso di portare gli utenti di Google Maps, il suo servizio gratuito di mappe online, in una vera avventura artica, grazie all'aiuto di una comunità Inuit nella tundra canadese settentrionale. Le apparecchiature tecnologiche di Street View sono arrivate nella remota baia di Cambridge Bay, situata proprio lungo le possibili rotte del Passaggio a Nord Ovest, con cui Google, addestrati dei locali, porterà avanti una campagna di acquisizione di immagini e video, in uno dei luoghi più remoti mai raggiunti.
Per i responsabili di Mountain View l'obiettivo di questo progetto è quello di condividere, con un pubblico globale online, la bellezza dell'artico canadese e la cultura del popolo Inuit che vive in questa selvaggia zona. Questa area, conosciuta in lingua inuit come Nunavut, è il territorio più a nord del Canada ed è stato ufficialmente separato dai Territori del Nord-Ovest nel 1999. Qui il team di Google ha trascorso 11 mesi di pianificazione per organizzare la sua mappatura di questa porzione di Artico del Canada, grazie all'aiuto dei leader politici Nunavut e gli anziani di Cambridge Bay.
Il progetto Street View è iniziato con una fase di "Mapup'' in cui una dozzina di residenti hanno lavorato su computer portatili detti “Chromebook” utilizzati per migliorare le mappe di Cambridge Bay, aggiungendo conoscenze a livello locale, dai nomi delle strade ai fiumi, dalla chiesa ad altri edifici pubblici, fino ad arrivare anche al club locale di curling. A questa fase preparatoria seguirà l'attrezzatura vera e propria di Street View, con il triciclo con obiettivi a 360° che verrà utilizzato a tempo indeterminato per registrare i vari paesaggi artici che poi andremo ad ammirare, comodamente, da casa.
Se vi siete sempre chiesti come si svolge la vita a queste elevate latitudini, fra poco avrete risposte a tutte le vostre domande, ed avrete uno spaccato inedito sulla società Nunavut di Cambridge Bay (1600 anime), come mai era stato possibile avere, in precedenza. Una volta finita la mappatura, le attrezzature di Google non verranno restituite, ma saranno cedute alle comunità vicine per estendere il progetto e rendere accessibile al mondo intero altre porzioni dell'Artico in Canada. Si può oramai affermare che grazie a Google oggi il mondo è sempre più accessibile, ed è possibile organizzare i nostri viaggi anche nelle zone più remote, sapendo prima cosa ci aspetta anche dalle zone più impervie e meno esplorate del pianeta!
Oggi, dopo epopee di avventure tra fiordi e ghiacci, il colosso americano ha deciso di portare gli utenti di Google Maps, il suo servizio gratuito di mappe online, in una vera avventura artica, grazie all'aiuto di una comunità Inuit nella tundra canadese settentrionale. Le apparecchiature tecnologiche di Street View sono arrivate nella remota baia di Cambridge Bay, situata proprio lungo le possibili rotte del Passaggio a Nord Ovest, con cui Google, addestrati dei locali, porterà avanti una campagna di acquisizione di immagini e video, in uno dei luoghi più remoti mai raggiunti.
Per i responsabili di Mountain View l'obiettivo di questo progetto è quello di condividere, con un pubblico globale online, la bellezza dell'artico canadese e la cultura del popolo Inuit che vive in questa selvaggia zona. Questa area, conosciuta in lingua inuit come Nunavut, è il territorio più a nord del Canada ed è stato ufficialmente separato dai Territori del Nord-Ovest nel 1999. Qui il team di Google ha trascorso 11 mesi di pianificazione per organizzare la sua mappatura di questa porzione di Artico del Canada, grazie all'aiuto dei leader politici Nunavut e gli anziani di Cambridge Bay.
Il progetto Street View è iniziato con una fase di "Mapup'' in cui una dozzina di residenti hanno lavorato su computer portatili detti “Chromebook” utilizzati per migliorare le mappe di Cambridge Bay, aggiungendo conoscenze a livello locale, dai nomi delle strade ai fiumi, dalla chiesa ad altri edifici pubblici, fino ad arrivare anche al club locale di curling. A questa fase preparatoria seguirà l'attrezzatura vera e propria di Street View, con il triciclo con obiettivi a 360° che verrà utilizzato a tempo indeterminato per registrare i vari paesaggi artici che poi andremo ad ammirare, comodamente, da casa.
Se vi siete sempre chiesti come si svolge la vita a queste elevate latitudini, fra poco avrete risposte a tutte le vostre domande, ed avrete uno spaccato inedito sulla società Nunavut di Cambridge Bay (1600 anime), come mai era stato possibile avere, in precedenza. Una volta finita la mappatura, le attrezzature di Google non verranno restituite, ma saranno cedute alle comunità vicine per estendere il progetto e rendere accessibile al mondo intero altre porzioni dell'Artico in Canada. Si può oramai affermare che grazie a Google oggi il mondo è sempre più accessibile, ed è possibile organizzare i nostri viaggi anche nelle zone più remote, sapendo prima cosa ci aspetta anche dalle zone più impervie e meno esplorate del pianeta!
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