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Smithsonian American Art Museum, a Washington DC il museo d'arte americana

Lo Smithsonian American Art Museum (SAAM) ha sede a Washington D.C. ed è il principale museo di arte americana. Raccoglie opere che simboleggiano l'essenza della cultura e dell'arte dal periodo coloniale ai giorni nostri..

Primo museo a stelle e strisce a raccogliere l'arte americana, punto di riferimento per gli appassionati del Nuovo Mondo, lo Smithsonian American Art Museum della capitale Washington D.C. è un'eccellenza nel panorama museale americano. Raccoglie, infatti, una vastissima collezione di opere prodotte dall'ispirazione, dalle esperienze e dall'immaginazione di esponenti artistici americani nel corso di ben tre secoli. Le esposizioni permettono di cogliere aspetti chiave della storia culturale e artistica americana, dal periodo coloniale ai giorni nostri.

Creato con lo scopo di preservare elementi culturali che altrimenti sarebbero andati persi per sempre, ma anche per comprendere e apprezzare l'anima più intima dell'arte americana, il museo celebra la straordinaria creatività di artisti che hanno saputo rispecchiare al meglio l'esperienza americana, il Big Dream.

Capi saldi dell'esposizione museale sono la cultura, la fotografia, gli abitanti e gli artisti fai da te americani, passando necessariamente anche per l'arte degli afro-americani e delle popolazioni latine. Una sezione a parte, poi, è dedicata ai videogiochi, anch'essi espressioni di creatività. New Deal, arte contemporanea, impressionismo americano, Gilded Age, al SAAM i visitatori troveranno esempi di opere d'arte unici ed imperdibili, esposti all'interno di un meraviglioso edificio storico posto nel cuore pulsante del distretto culturale di Washington.

Come è nata la collezione

Nel 1829 un abitante di Washington, John Varden, mise a disposizione della collettività la sua collezione privata di arte europea esponendola in una stanza della sua dimora appositamente creata a questo scopo. Visto il successo di pubblico, nel 1841 la collezione venne spostata in altra sede (quella attuale, per altro) e Varden divenne il curatore ufficiale. Tra dipinti e sculture, la collezione condivise anche lo spazio con la Dichiarazione di Indipendenza! Grazie ad una famosa e prestigiosa collezionista d'arte, Harriet Lane Johnston, finalmente la collezione venne riconosciuta col titolo di National Gallery of Art nel 1906. Da quel momento in poi, numerose altre opere vennere ad aggiungersi al Museo, rendendolo così il centro di eccellenza che è oggi.

La sede, opera d'arte di per sé
L'edificio che ospita il SAAM è un monumento storico americano ed è considerato a ragione uno degli esempi più pregevoli dello stile architettonico greco in America. Molti architetti americani furono coinvolti nella progettazione e nel design dell'edificio la cui costruzione cominciò nel 1836 e venne completata nel 1868. La sezione dedicata alle arti decorative e ai mestieri, la Renwick Gallery, si trova invece in un complesso distaccato, anch'esso monumento storico nazionale, a pochi passi dalla Casa Bianca e dal tipico stile Secondo Impero (Napoleone III). Tra portici che richiamano il Partenone di Atene, scaloni di ingresso doppi in marmo, colonnati e volte riccamente decorate, la sede del SAAM è un gioiello tutto da scoprire.

Le esposizioni al SAAM

L'America coloniale e la Prima Repubblica
La visita al Museo comincia con opere d'arte provenienti dalle colonie del Vicereame della Nuova Spagna e del New England, alcune delle quali sono tra le più antiche custodite nel Museo e risalenti al XVII secolo, come un dipinto di provenienza portoricana del 1680 che riproduce Santa Barbara e una scultura in legno che raffigura Maria Addolorata e che è stata datata al 1675. Questa collezione presenta opere d'arte che ripercorrono la trasformazione delle 13 colonie da unità singole a unica nazione e comprende diversi ritratti di personaggi che hanno fatto la storia dell'America.

L'arte del XIX secolo: la Scuola dell'Hudson River e l'incanto del Far West
Questa sezione mostra il passaggio della nazione da giovane repubblica e potenza economica a livello mondiale. L'esposizione celebra anche alcune delle più famose meraviglie naturali del territorio quali le Cascate del Niagara, il Grand Canyon, New York e molte altre bellezze. Uno dei tesori più preziosi di questa area è senza dubbio alcuno la collezione di George Catlin che propone oltre 400 dipinti che raccontano atteggiamenti e abitudini degli Indiani delle pianure. Inoltre, numerosissime opere di impressionisti americani e lavori della Gilded Age vanno a completare questa sezione.

Il XX secolo: Realismo e Astrazione
Le opere di questo periodo raccontano la modernità e l'euforia dilagante legata al progresso attraverso le due correnti summenzionate. La collezione di arte e murales del New Deal contenuta al SAAM è la più grande e completa di tutta l'America. Jazz, vita di strada, fattorie, aziende, lavoratori e famiglie sono stati i soggetti utilizzati per raccontare il grande cambiamento americano, dal Midwest ad Harlem. Molte opere, infine, catturano quei sentimenti di ansia e terrore legati al periodo post-bellico, riproducendoli con tratti di realismo che sfociano quasi in ritratti fotografici spietati.

La visione del mondo d'oggi attraverso l'Arte Contemporanea
In tempi recenti, il Museo ha rafforzato ulteriormente l'impegno a promuovere l'arte contemporanea attraverso acquisizioni, incarichi e mostre dedicati ad artisti quali Barbara Bosworth, Deborah Butterfield, Walton Ford, Robert Longo, Kerry James Marshall, Jean Shin, tra gli altri. Uno spazio particolare è stato dato, inoltre, all'arte video e time-based, con una collezione di opere della storia dei video, ma anche di nuovi artisti emergenti.

L'Arte Afro-Americana
Il SAAM ospita una delle più grandi e significative collezioni di arte afro-americana del mondo, potendo vantare oltre 200 lavori prodotti da più di 200 artisti afro-americani. L'esposizione copre diversi secoli di espressioni creative (dipinti, sculture, tessuti e fotografie) che vanno a sviscerare tematiche quali la fede, la famiglia, il senso di identità nelle donne di colore.

Arti decorative
La collezione esposta è una delle migliori di tutta l'America e propone opere di artisti quali Wendell Castle, Dale Chihuly, Robert Ebendorf, David Ellsworth, tra gli altri, così come oggetti di talentuosi esteti emergenti. La sezione delle arti decorative propone un'ampia collezione del periodo coloniale e della Gilded Age e oltre. Tra gli highlight si ricordano delle stupende vetrate colorate a cura dell'artista John La Farge e un pianoforte commemorativo decorato da Thomas Wilmer Dewing, presentato in origine da Steinway & Sons alla Casa Bianca.

Arte popolare e audidatta
Artisti che si sono fatti da sé le cui opere sono esposte in una collezione visionaria e unica. I capolavori di questa sezione possono essere definiti complessi ed espressivi al contempo, con richiami fortissimi a temi quali la salvezza, la protezione, i sacrifici e la perseveranza. Qui troverete coperte fatte a mano, oggetti scolpiti nel legno, lavori sbalorditivi come, per citarne uno, il Trono del Terzo Paradiso dell'Assemblea Generale delle Nazioni del Millennio di James Hampton, scoperto dopo la morte dell'artista. Solo in questa ala del Museo troverete esposti capolavori di oltre 400 artisti.

Arte Latina
Una delle sezioni più giovani del Museo, nata appena 40 anni fa, ben presenta l'impegno forte e profondo della realtà museale nel creare una grande collezione nazionale che rifletta il contributo artistico di tutte le popolazioni, comprese quelle di origine latina, dal periodo coloniale ad oggi. Opere di ispirazione religiosa tessuti intrecciati a mano, dipinti espressionisti astratti e installazioni contemporanee mettono insieme artisti provenienti dal Porto Rico, da Cuba, maestri contemporanei come ADÁL, Olga Albizu, María Magdalena Campos-Pons, Melesio “Mel” Casas e tanti altri. 

Collezioni fotografiche
Dai primissimi dagherrotipi fino agli scatti digitali odierni, lo Smithsonian conserva oltre 1800 fotografie di artisti dell'immagine quali Mathew B. Brady, Edward S. Curtis, Timothy H. O’Sullivan, Berenice Abbott, Annie Leibovitz, tra gli altri. Le fotografie documentano anche il cambiamento nei rapporti con il paesaggio, dall'Ovest del 1860 fino all'ambiente odierno. 

Sculture
La collezione di sculture del SAAM è una delle più grandi e onnicomprensive del mondo ed espone opere di maestri del XIX secolo, bronzi, opere contemporanee e moderne. 

Opere su carta: disegni e stampe
Studi su carta così come opere d'arte fatte e finite, le meraviglie esposte in questa sezione propongono nomi del calibro di John James Audubon, Winslow Homer, John La Farge e Thomas Moran per il XIX secolo e grandi del XX secolo come Charles Burchfield, Stuart Davis e Edward Hopper. 

La Renwick Gallery: gioiello nel gioiello

Recentemente riaperta dopo un lungo restauro, la Renwick Gallery è la sede distaccata dello Smithsonian American Art Museum dedicata ai mestieri contemporanei e alle arti decorative. Qui troverete opere d'arte di maestri in grado di esplorare tradizione e innovazione al contempo, creando oggetti fatti a mano di pregio.

Informazioni utili per visitare lo Smithsonian American Art Museum

Smithsonian American Art Museum
8th and F Streets, NW
Washington, DC

Orari:
aperto tutti i giorni dalle 11:30 alle 19.
Chiuso il 25 dicembre.

Prezzi: ingresso gratuito.
Sito ufficiale: americanart.si.edu
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