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Il quartiere di Saint-Germain-des-Pres a Parigi

Saint-Germain-des-Prés è uno dei quartieri più affascinanti di Parigi, frequentato da artisti e intellettuali. Si trova nel VI arrondissement ed è uno dei più ricchi di punti d'interesse turistici della capitale francese..

Fra i luccicanti quartieri della ville jolie Parigi, un richiamo particolare arriva da Saint-Germain-des-Prés, pittoresco contesto urbano comprendente il 6° arrondissement e la porzione estrema orientale del 7°. Il suo blasone affonda vivide radici nel secondo dopoguerra, quando propositivi artisti del calibro di Jean Paul Sartre e Simon de Beauvoir usavano ritrovarsi in mitici locali quali il Caffè Flore e il Les Deux Magots. Eleganza e fascino imperversano coniugati allo charme dei tempi passati ma anche alle esigenze della modernità che ha introdotto, pur lasciando intatte sobrietà e raffinatezza, un marcato tocco commerciale corroborante l’economia francese a livello locale.

La chiesa Saint-Germain-des-Prés

Massimo esponente del quartiere, e perla delle attrazioni di Parigi, è l’edificio principe che pulsa come un cuore in inverno per riscaldare visioni e ammirazioni, la Chiesa Saint-Germain-des-Prés, quanto rimane sull’omonima piazza della grande abbazia benedettina un tempo monopolizzante l’intera (o quasi) area. I turisti non indugino troppo dinanzi ad essa, poiché il tour è appena iniziato e le cose da vedere sono tante (a dir di qualcuno persino troppe), a cominciare da Place de Furstenberg, una location talmente romantica e suggestiva – complici i peculiari lampioni a candelabro e le paulonie piantumate – da essere stata scelta dal regista Martin Scorsese per ambientarvi il finale del memorabile film “L’età dell’innocenza”, diretto nel 1993. Qui s’incastona anche la vecchia dimora ottocentesca del celeberrimo pittore transalpino Eugène Delacroix, rivalutata e adibita a museo tematico che raccoglie diversi bozzetti e oggetti appartenuti all’artista, la cui produzione è conservata in massima parte al Musée d’Orsay e al Musée du Louvre.

La Chiesa di Saint Sulpice

State sereni, poiché tre monumentali affreschi realizzati dal genio francese si possono contemplare all’interno della splendida Chiesa di Saint Sulpice, perla in stile classico del ‘700 seconda per dimensioni soltanto alla Cattedrale di Notre Dame: conserva gelosamente, oltre al trittico affrescato, un organo settecentesco a 5 tastiere e l’osservatorio solare ampiamente descritto nel best seller di Dan BrownIl Codice Da Vinci”, grazie al quale ha acquisito popolarità soprattutto presso i turisti desiderosi di vederlo in seguito alla lettura del libro. Piazza Saint Sulpice è molto frequentata e il merito va attribuito certamente alla sua conformazione ma altresì alla presenza di diverse boutique alla moda molto gradite alle facoltose amanti dello shopping, accompagnate dallo scoscio dell’acqua che fibrilla nella sontuosa fontana con i leoni ubicata proprio al centro della piazza.

Il Palais du Luxembourg

Un rapido spostamento ed ecco apparire di fronte a voi il Palais du Luxembourg, affacciato su Rue de Vaugirard (la via più lunga della città) e sede dal 1958 del Senato francese: lo si deve assolutamente visitare specialmente per il suo Jarden du Luxembourg, includente a sua volta l’Orangerie, una magnifica serra che in inverno protegge le piante del parco scoprendole poi con la bella stagione e lasciandole colorare ogni anfratto di quel verde perennemente appagante. Da tener da conto un appuntamento meritevole di essere segnato in agenda, ovvero l’Expo-Automne, espansiva fiera di esposizione dedicata alle specie floreali presenti nel Giardino. In direzione nord rispetto all’Orangerie trova spazio il primo museo francese aperto al pubblico nel 1750, il Musée du Luxembourg, ch’offre alla visione collettiva ben quaranta mostre d’arte cittadine. Il Theatre de l’Odéon, inaugurato nel 1782, s’impettisce fiero con la bella facciata in stile neoclassico.

Proseguendo ulteriormente a nord, si ha la possibilità di entrare nei due importanti centri studi parigini, l’Ecole de Médecine e l’Institut de l’Académie Française, che regola la lingua francese preservandola dalle tendenze più esterofile. Frontalmente all’istituto s’erge l’Hotel des Monnaies, zecca dello Stato e sede del Musée de la Monnaie, tempio assoluto della numismatica adorato dai collezionisti di monete. Gli appassionati di scritti storici declinino l’attenzione verso il Musée des Lettres et Manuscrits in Rue de Nesle, opimo scrigno di lettere redatte da personalità che rispondono ai nomi di Franklin Delano Roosevelt, Winston Churchill e Albert Einstein.

Il Musée D'Orsay

Semplicemente grandioso si mostra il Musée D’Orsay, posto lungo la Senna verso ovest, monumento museale che al suo lapalissiano contenuto artistico (i tantissimi dipinti impressionisti e post impressionisti, tra i quali è doveroso citare “La colazione sull’erba” di Manet e “Autoritratto” di Van Gogh) aggiunge aspetti estetici legati alla struttura assolutamente pregevoli, vedesi l’enorme cupola di vetro che ne ricorda i trascorsi da stazione ferroviaria, prima abbandonata e in seguito riqualificata. Il quartiere alleggerisce poi l’estasi del viandante proponendo graziose residenze nobiliari del XVII e XVIII secolo accostate a case medievali, palazzine e dimore di epoche differenti, preludio all’accesso a Rue de l’Ancienne Comedie, che conduce alla Cour du Commerce Saint-André – dove vi si trovava la stamperia condotta dal rivoluzionario Jean-Paul Marat, assassinato nel 1793 da Charlotte Corday – e alla casa del dottor Guillotin, autore della micidiale arma mozza collo che mieté milioni di vittime nel corso dell'intera storia di Francia.

Prettamente commerciale è la zona di Sévres-Babylone, mentre Le Bon Marché ospita i grandi magazzini più antichi di Parigi, vicino ai quali, si racconta, sia apparsa la Vergine per chiedere alla giovane Catherine Laboure di coniare una medaglia miracolosa. Nel luogo dell’apparizione sorge la Chiesa di Notre Dame de la Médaille Miraculeuse.

Come arrivare

Spostarsi in città è facile grazie alla Metropolitana parigina. Il quartiere si raggiunge con la linea 4-RER B (fermata Saint Michel), linea 4 che ferma a Saint-Germain-des-Prés, linee 4 e 10 con fermata Odéon, infine linea 10 con fermata a Mabillon.

 Pubblicato da il 11/04/2017 - 8.129 letture - ® Riproduzione vietata

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