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Place de la Concorde a Parigi, la storica piazza della ghigliottina

Famosa per la sua ruota panoramica l'obleisco, e per essere stata teatro delle esecuzioni capitali con la ghigliottina, Place de la Concorde è uno dei luoghi simboli di Parigi.

Luigi XVI° di Francia, Maria Antonietta, Georges Danton, Camille Desmoulins, Robespierre: solo alcuni dei celebri francesi ghigliottinati in Place de la Révolution, uno degli antichi nomi di Place de la Concorde, fra il 1793 e il 94.

Disegnata nel 1757 dall’architetto parigino Ange-Jacques Gabriel, questa splendida piazza, che durante l’inverno ospita anche la ruota panoramica, sorge nell’8° arrondissement della capitale ed è la seconda più grande di tutta Francia, superata solo da quella di Bordeaux (Place des Quinconces), nonché la maggiore di Parigi grazie ai suoi 86.400 metri quadrati.

Lunga 359 metri, Place de la Concorde è situata ai piedi degli eleganti Champs-Elysée: maestosa e dall’atmosfera regale – non per nulla venne costruita in onore di Luigi XV° - è un eccellente punto di partenza per andare alla scoperta di Parigi e dei suoi monumenti più suggestivi, alcuni dei quali si trovano proprio sul suo selciato.

La storia di Piazza della Concordia

La storia di quella che verrà poi ribattezzata Piazza della Concordia ha origine nel 1748 quando la ville lumière decide di indire un concorso per fare costruire una statua equestre in onore del sovrano Luigi XV°. La scelta del luogo su cui innalzare il monumento cade su un’area in terra battuta nei pressi dei giardini delle Tuileries, nota come esplanade du Pont-Tournant per via della presenza di un ponte in legno. Nasce così una delle piazze destinate a celebrare i fasti dei monarca: terminata nel 1772, la piazza (inizialmente Place Louis XV° per l’appunto) accoglie l’opera scultorea di Edme Bouchardon e Jean-Baptiste Pigalle. Con l’avvento della rivoluzione francese, nel 1792 quest’ampio spazio urbano prende il nome di Place de la Révolution e vede l’installazione della ghigliottina. La statua equestre del re viene distrutta e al suo posto ne viene innalzata una in stucco e cartone a simboleggiare la libertà. L’attuale nome de la Concorde arriva nel 1795 anche se l’ufficialità risale solo al 1830.

L'Obelisco e cosa vedere

Al centro della piazza s’innalza l’obelisco di Luxor donato dal viceré d’Egitto, Mehemet Ali, nel 1831 a Carlo X di Francia e fatto poi posizionare nel luogo odierno da Luigi Filippo quando l’area parigina viene completata su progetto dell’architetto Jakob Ignaz Hittorff nel XIX° secolo. In sienite rosa, questo monolite, alto 2286 cm e con un peso di circa 230 tonnellate, risale al XIII° secolo a.C. e celebra le imprese di Ramesse II° tramite i geroglifici che ne rivestono la superficie. A dare il benvenuto a Place de la Concorde sono i cavalli di Marly, scolpiti nel XVIII° secolo, due fontane ispirate a quelle della basilica di San Pietro a Roma che rappresentano la navigazione fluviale (fontana nord con il Reno, il Rodano e il raccolto di uva e grano) e marittima (fontana sud con il Mediterraneo, l’Oceano e la pesca) e otto statue allegoriche raffiguranti altrettante città francesi: Brest e Rouen realizzate dallo scalpello di Jean-Pierre Cortot, Bordeaux e Nantes da Louis-Denis Caillouette, Lione e Marsiglia dallo scultore Louis Petitot e Lilla e Strasburgo da James Pradier.

A delimitare sul lato nord l’elegante piazza vi sono due edifici in pietra, entrambi testimonianza dell’architettura del XVIII° secolo. Quello a est di rue Royale, la via lunga 282 metri che termina in place de la Madeleine, è l’Hotel de la Marine costruito da Jacques-Germain Soufflot e abbellito da decorazioni interne a opera di Jacques Gondouin. Purtroppo a causa di alcuni interventi effettuati all’epoca del Secondo Impero, gli ambienti del palazzo si presentano oggi con pochi elementi decorativi originali. A ovest della via si trova invece un lotto suddiviso in 4 palazzi che accolgono l’Hotel di Coislin con raffinati rivestimenti in legno di quercia, due altri edifici riuniti nel 1901 su richiesta dell’Automobile Club de France e l’Hotel de Crillon (un tempo d’Aumont). Quest’ultimo, celebre luogo di villeggiatura per i viaggiatori, è stato opera di Walter-André Destailleur. Si può infine ammirare l’Hotel de Saint-Florentin all’angolo nord est di Place de la Concorde costruito in stile neoclassico nel 1767-69 da Jean Chalgrin e oggi sede dell’Ambasciata degli Stati Uniti.

La ruota panoramica

Se siete a Parigi nel periodo natalizio e volete ammirare una suggestiva prospettiva della piazza e della città non perdetevi la “grande roue”: salendo su una delle 42 cabine della ruota panoramica potrete osservare il panorama (merita soprattutto la sera) da 70 metri di altezza. Prezzi indicativi a persona: 10 € adulto e 5 € bambino sotto i 10 anni. Apertura: 11/24 da domenica a giovedì e sino all’1 il venerdì e sabato sera.

La piazza può essere comodamente raggiunta con la metropolitana linea 1, 8 e 12 – fermata Concorde.

 Pubblicato da il 19/03/2017 - 5.662 letture - ® Riproduzione vietata

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