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Fisherman's Wharf, visitare il popolare quartiere di San Francisco

Fisherman's Wharf è uno dei luoghi iconici di San Francisco, da non perdere specialmente per chi ama il pesce ed i granchi! Questa zona del porto ospita numerose attrazioni come musei ed è ricco di luoghi dove mangiare, soprattutto a base di pesce .

Mark Twain disse “l'inverno più freddo che abbia mai trascorso fu un’estate a San Francisco”. Vero, il clima non è proprio dei più caldi, specie se si visita la metropoli in estate, in pratica il loro autunno, per intenderci, dato che il contrasto tra l'assolato territorio e il mare più fresco genera spesso delle fitte nebbie, ma poco importa. Nel momento in cui vi troverete nei pressi del Fisherman’s Wharf, uno dei posti più belli e suggestivi, sicuramente nella lista delle attrazioni di San Francisco, tutto il resto passerà in secondo piano. Vento compreso. Il lungomare su cui si snodano bancarelle, ristoranti, locali, artisti di strada e barche che flottano placide sul mare calmo saranno attrazioni che vi ruberanno il cuore, per non lasciarlo più libero. Tra le sue attrazioni maggiormente ricercate, inoltre, meritano una menzione d’onore i leoni marini che, col favore del tiepido sole che scalda le banchine, spesso e volentieri salgono sulla terra ferma e si spiaggiano a portata di turisti.

Nell’hot spot del Fisherman’s Wharf, le attività con cui trascorrere una giornata piacevole e all’insegna della scoperta sono davvero innumerevoli. Eccone alcune selezionate per voi.

Due passi nella storia
Camminare lungo la passeggiata Bayside History Walk permette di partire per un breve, ma intenso viaggio nella storia del porto di San Francisco. Racconta la vita e le peripezie della comunità di pescatori che qui, da secoli, prendono il largo per procacciare pesce da vendere per sfamare le loro famiglie. Quelle stesse barche che avi, bisnonni e nonni prima di loro hanno eletto a loro parziale dimora. I pescatori che si incontrano oggi nel porto di San Francisco sono, infatti, discendenti di generazioni di fisherman. E la maggior parte di loro ha origini italiane. Se sarete fortunati, non sarà insolito incontrare pescatori anziani che vi racconteranno la loro dura storia inserendo, qua e là, qualche termine in italiano o in dialetto. Camminando dunque lungo la Bayside History Walk si avrà la possibilità di scoprire la storia di questa comunità, delle loro imbarcazioni e delle feluche (le antiche barche che venivano usate nel passato e che ora fanno bella mostra di loro a pelo d’acqua).

Granchi e sapore di mare
Se siete amanti del pesce e dei crostacei, il Fisherman’s Wharf è il posto che fa per voi. Rinomato per la qualità e la varietà di pesce freschissimo servito quotidianamente, forse non tutti sanno che annualmente in occasione della pesca dei granchi, si tiene qui una festa di celebrazione del “raccolto”. Ma soprattutto del famoso Granchio Dungeness di San Francisco. La stagione del granchio si apre a novembre e, per l’occasione, la banchina viene riempita in ogni dove con calderoni fumanti nei quali, appena le barche attraccano e scaricano il pescato, vengono cotti i granchi. Siccome questa festa dura parecchie settimane, se passate da Frisco in inverno, non mancate di fare una capatina al Fisherman’s Wharf per gustare stupendi cartocci di cocktail di granchio. Se lo street food non fa per voi, nessun problema: durante la stagione dei Dungeness Crab tutti i ristoranti dell’area propongono piatti a base di questo gustosissimo crostaceo.

Pier 39
Forse lo spot più famoso e gettonato dell’area, il Pier 39 è un complesso che si estende su di una superficie di 45 acri, prospiciente il lungomare. Tra ristoranti, negozietti, bancarelle ed attrazioni di ogni genere, qui si rischia davvero di perdere la nozione del tempo. Dopo aver goduto di una magnifica ed indimenticabile vista sulla Baia di San Francisco, con annessi isola di Alcatraz e Golden Gate Bridge, vi consigliamo di visitare/recarvi in uno dei seguenti posti.

All’Acquario della Baia i più piccini saranno deliziati dalle magiche e meravigliose specie di pesci che vi abitano. 20.000 creature marine fanno bella mostra di loro e permettono ai visitatori di scoprire la ricchezza e le diverse forme di vita che abitano il porto di San Francisco. Dagli squali alle meduse lunari alle razze, qui si può partire alla scoperta dell’affascinante mondo sottomarino. Costo del biglietto di ingresso: adulti 22 $, bambini sotto i 3 anni entrano gratis, altrimenti pagano 13 $.

Alle Musical Stairs (letteralmente, scale musicali) si potrà ammirare una mostra di arte interattiva, in cui ognuno potrà creare da sé la propria musica. L’artista dell’installazione, Remo Saraceni, ha infatti creato delle scale musicali che rispondono all’andatura con cui si passeggia (o corre) sulla scala.

Sulla West Marina del Pier 39 le attrazioni principali sono i leoni marini. Queste simpatiche (ma non troppo amichevoli) bestiole cominciarono ad eleggere il Pier 39 a loro residenza terrestre a seguito del terremoto del 1989. Inizialmente vi si contavano dai 10 ai 50 esemplari, a seconda dei periodi. In seguito, grazie anche all’accoglienza ricevuta e al programma di protezione ambientale ed animale messo in atto dalla città, il numero si attestò sulla ragguardevole cifra di 300 leoni marini (ma durante l’inverno il numero può crescere fino a ben 900 unità!).

Infine, non mancate di ammirare il magnifico Carosello di San Francisco. Questa giostra a cavalli, realizzata interamente a mano in Italia, dipinta a mano, riproduce luoghi famosi della metropoli tra cui il Golden Gate Bridge, Chinatown, Lombard Street. Illuminato di sera da ben 1.800 lampade a LED, la giostra ospita 32 animali da cavalcare, tra cui leoni marini, draghi, delfini, cavalli.

A bordo di un “vascello storico”: l’USS Pampanito
Per gli appassionati di storia, nello specifico della Seconda Guerra Mondiale, e per gli amanti delle storie raccontate dalle onde del mare, merita una visita al Museo e Memoriale dell’USS Pampanito, ormeggiato presso il Pier 45, in cui ammirare questo sottomarino che affondò ben sei navi giapponesi. A seguito della ristrutturazione dell’imbarcazione, la Maritime Park Association decise di aprire le cabine e i ponti ai turisti e ai curiosi. La barca è ora completamente visitabile e vi si possono ammirare l’equipaggiamento di bordo originale e altri particolari di assoluto pregio storico. Affidandosi alle audio-guide che vengono fornite all’ingresso si potrà conoscere la storia di questo sommergibile, la vita condotta dai marinai a bordo, esplorare dettagliatamente la sala siluri, la sala di comando e altro. L’ingresso costa 15 $ per gli adulti, mentre i bambini sotto i 6 anni entrano gratis. 

La Liberty Ship ancora in funzione: SS Jeremiah O’Brien
Una delle due Libery Ship ancora operativamente funzionanti e con tutte le caratteristiche dell’epoca, questa imbarcazione fu anch’essa usata durante la Seconda Guerra Mondiale. Ormeggiata al Pier 45 del Fisherman’s Wharf, è senza alcun dubbio una delle attrazioni più interessanti di San Francisco. Salire sulla O’Brien significa fare un balzo indietro nel tempo e, a tratti, provare le sensazioni che accompagnavano i marinai a bordo, un misto di tensione, euforia, paura e speranza. Questo gigante dei mari, nel corso degli anni, ha solcato i mari dell’Inghilterra, dell’Irlanda, dell’India e dell’Australia. Dopo un accurato e attento restauro durato anni, la nave si mostra ora in tutto il suo splendore originario. Le visite con audio-guida costano 20 $ per gli adulti e 10 $ per i bambini sopra i quattro anni. 

Un po’ di tutto, di tutto un po’: il magico e pazzo mondo di Ripley’s Believe it or not!
Immaginate di entrare in un museo. Non uno qualunque, ma un luogo in cui poter ammirare 95 anni di collezionismo. Di tutti i tipi. Da Ripley si trovano ben 25.000 oggetti collezionati, che spaziano dalla scienza alla tecnologia, dai computer allo spazio. Sicuramente uno dei musei più strani del mondo. Tra le stranezze collezionate si ricordano il cavallo con tre zampe, teste umane raggrinzite, teschi di cannibali, un’armatura per elefanti e persino un ritratto di Michael Jackson fatto interamente con caramelle. E l’elenco, ve lo assicuriamo, potrebbe proseguire oltre. Avendo il suo fondatore viaggiato verso oltre 200 destinazioni in tutto il mondo, la raccolta di souvenir di strana provenienza e di reperti di ogni genere e fattura rendono il Ripley’s un must-have per i viaggiatori in sosta a San Francisco. Il costo del biglietto d’ingresso non è propriamente economico, ma ne vale la pena. Gli adulti pagano 18,99 $, mentre i bambini pagano 9,99 $ (solo se acquistate i biglietti online). 

Dove mangiare

Consigliato dai locali: Cioppino’s. Molti dei ristoranti del Fisherman’s Wharf prendono il nome dalla famiglia di pescatori che qui ha lavorato (e ancora lavora) per decenni. Cioppino’s è uno di questi, anche se il vero cognome della famiglia è, ancora oggi, un mistero. Qui dovete ordinare il Cioppino, il loro piatto forte. Uno spettacolo stravagante di granchi dungeness, vongole, cozze, snapper, calamari, gamberetti e pomodorini. Il ristorante serve, inoltre, ottimi primi piatti e secondi di carne e pesce. Prezzo a persona da 50 $

Consigliato da noi: Scoma’s. Pesce freschissimo, crostacei, carne, ma anche piatti vegetariani, da Scoma’s l’esperienza culinaria è paradisiaca. L’ambiente rustico e vagamente retrò completano il quadro di questo ristorante a pelo d’acqua. Il loro piatto forte è il salmone selvaggio grigliato su ravioli di aragosta. Prezzo a persona da 60 $.

Dove dormire
Nel cuore di Fisherman’s Wharf si trova il The Wharf Inn, che offre parcheggio gratuito, Wi-Fi, caffè e quotidiani gratuiti. Prezzo a camera, a notte da 220 $.

Dove fare shopping

Più per dare un’occhiata e scoprire i retroscena della vita dei pescatori che per fare vero e proprio shopping, non mancate di fare una capatina da The Wharf Store – Marine Division. Qui troverete tutto ciò di cui un vero fisherman ha bisogno: da stivaloni ad abbigliamento da mare, tele cerate e lenze, canne da pesca, coltelli e molto altro ancora. Il The Wharf Store è una vera e propria istituzione.

Per i più golosi, imperdibile è una visita al Ghirardelli Chocolate, un paradiso dolciario fondato da Domenico Ghirardelli, nativo di Rapallo, nel lontano 1852. Tra praline, cioccolatini, tavolette, bevande calde e fredde, pasticcini e cupcake, qui il cioccolato la fa da padrone.

Se cercate invece abbigliamento, souvenir, complementi d’arredo o altro, fermatevi da Macy’s o da Anchorage Square, se il primo non ha bisogno di presentazioni, il secondo lo consigliamo vivamente. E’ un centro commerciale in cui potrete trovare di tutto dalle scarpe ai vestiti, dai liquori ai vini californiani ai sigari russi.

Da segnare in agenda (e fare assolutamente)
  1. Mangiare un sundae in Ghirardelli Square
  2. Assaporare il pane di lievito naturale al Boudin Sourdough Factory Museum
  3. Provare la zuppa di vongole take away (la trovate facilmente nei pressi delle bancarelle lungo la banchina)
  4. Fare una sosta giocosa al Musée Mécanique
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