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St. George, New York City: il quartiere ricco di storia e fascino a Staten Island

Visita al quartiere di St. George nel distretto di Staten Island a New York City, cosa vedere.

Il quartiere di St. George è il centro amministrativo del distretto di Staten Island. Una bellissima vista sul porto di New York City e sullo skyline di Manhattan, cultura, gastronomia e tante altre opportunità rendono la visita al quartiere una sorta di tappa obbligata per iniziare la scoperta di tutta l'area. Il centro storico è caratterizzato da una importante concentrazione di case edificate sul finire del XIX secolo. Circa 80 edifici la cui presenza testimonia lo sviluppo che ebbe la zona in quel periodo, accelerato dalla volontà dei ricchi uomini d'affari di Manhattan di crearsi un rifugio lontano, ma non troppo, dagli uffici. Dal 1994 quell'area, delimitata da Richmond Terrace a Nord, Westervelt Avenue a Ovest e Hamilton Avenue a Sud, è stata nominata dalla Landmarks Preservation Commission quartiere storico ufficiale.

Le abitazioni da non perdere si concentrano nella St. Marks Place, Westervelt Avenue e Phelps Place e appena oltre al confine di Fort Hill Circle. In quel punto, appare quello che sembra un castello spagnolo romanticamente adagiato su una collina. In realtà si tratta di una delle abitazioni. I palazzi pubblici sono ugualmente interessanti da visitare. Il nome che ricorre e che li accomuna è quello di Carrère e Hastings, il noto studio di architettura che ha operato a New York dal 1885 al 1929 e che a St. George ha realizzato, nel 1906, lo Staten Island Borough Hall, costruito in perfetto stile rinascimentale francese, lo Staten Island Supreme Courthouse, il Palazzo di Giustizia e la filiale locale della New York Public Library.

Il teatro che si trova al 35 di Hyatt St. richiama lo stile barocco dei grandi complessi teatrali di Manhattan. Aperto nel 1929, è stato utilizzato come palcoscenico di vaudeville e sala cinematografica fino a quando, nel 1972, ha chiuso i battenti. Trent'anni più tardi, nel 2004 ha rivisto la luce grazie all'interessamento di una associazione no-profit che ha stanziato i fondi per ripristinarlo e riportarlo in attività. Da quel momento, il palcoscenico del St. George Theatre ha ricominciato a vivere grazie agli artisti che li si sono esibiti, da Art Garfunkel a Tony Bennett, da Donny Osmond a Whoopi Goldberg. Oltre alle performance teatrali e gli spettacoli di musica e danza, il cartellone propone mostre dedicate a tematiche sociali e collezioni di artisti locali presentati a rotazione presso la Art at Bay Gallery.

Gli amanti dello sport non possono rinunciare a fare un salto al Richmond County Bank Ballpark, lo stadio situato a pochi passi dal St. George Terminal di Staten Island Ferry che ospita regolarmente le partite degli Staten Island Yankees, squadra della minor league affiliata ai New York Yankees. Collocato sulla North Shore Waterfront Esplanade, accanto allo stadio, il Postcards September 11th Memorial dedicato alle vittime dell'11 settembre, si erge a monito del passato e a speranza per il futuro. Composto da due strutture bianche inclinate che richiamano la forma di ali o vele e nel contempo ricordano il numero delle Torri Gemelle, il monumento è stato inaugurato a tre anni dalla tragedia per commemorare le 274 vittime originarie di Staten Island, provocate dal crollo e ancor prima, dall'attentato subito dal World Trade Center nel 1993. Ognuna di loro è ricordata da una targa in granito personalizzata con il nome, la data di nascita, il luogo di lavoro ed il profilo. L'opera è dell'architetto Masayuki Sono, selezionata fra le circa 200 proposte pervenute all'epoca. Una curiosità: se si ammira il monumento con lo sguardo rivolto verso il porto si può notare che lo spazio inquadrato è quello dove un tempo sorgevano le Torri Gemelle.

Reperti datati anche oltre 10.000 anni fa, rientrano fra le tante testimonianze custodite dallo Staten Island Museum in Stuyvesant Place. Il loro numero supera il milione di pezzi, fra opere d'arte, reperti delle varie epoche storiche e curiosità, fra cui il pollo a quattro zampe intrappolato in una roccia visibile nella sala delle scienze naturali. La quantità di oggetti accumulati dal 1881, anno di apertura del museo, hanno fatto si che la struttura sia soprannominata "mini-Smithsonian", in onore dell' istituto di istruzione e ricerca al quale è associato un importante museo, la cui titolarità risponde al governo degli Stati Uniti. A dare forza al paragone anche la collezione dedicata alle testimonianze legate alla presenza dei primi abitanti di Staten Island, la tribù dei Lenape. Tanta ricchezza ha reso necessaria l'apertura, il 19 settembre 2015 della succursale presso lo Snug Harbor Cultural Center & Botanical Garden a Randall Manor. Un secondo museo, il National Lighthouse Museum di recente costruzione, ospita un percorso educativo sulla storia dei fari e dei loro guardiani realizzato in quella che era la sede dell' US Lighthouse Services General Depot. Le proposte offerte da St. George soddisfano ogni esigenza, anche le più disparate.

I collezionisti di fumetti, ad esempio, possono trovare il loro paradiso nell'Hypno-Tronic Comics, negozio ultra fornito anche di pezzi rari, situato di fronte all'attracco dello Staten Island Ferry. Una connection di "nonne", italiane, asiatiche e mediorientali, si fa in quattro per proporre piatti tipici all'Enoteca Maria mentre succose bistecche attendono i commensali sulla terrazza di Ruddy & Dean.

La vita notturna è pronta ad accogliere i viveur a braccia aperte, nei tanti locali che propongo musica dal vivo, karaoke e degustazioni di birra. Tanti anche i progetti dedicati ad ampliare ancora di più le opportunità di divertimento come la realizzazione dell'Empire Outlets, in apertura nel 2016, la ruota panoramica New York Wheel di 192 metri che, dal 2017, supererà in altezza il London Eye, il Singapore Flyer ed il Lighthouse Point, arricchito di nuovi hotel, negozi e ristoranti a partire dal 2019. La via più comoda per raggiungere St. George è salire su uno dei traghetti gratuiti dello Staten Island Ferry che opera dal 1906. Ogni giorno più di 65.000 persone lo utilizzano.

I turisti che salgono a bordo ogni anno superano il milione e mezzo di presenze. Il servizio è gratuito e reso possibile da otto traghetti che ininterrottamente, sette giorni alla settimana, percorrono a distanza di 25 minuti da una corsa all'altra e in qualsiasi condizione metereologica, il tratto della baia di New York compreso fra Staten Island e Manhattan passando accanto alla Statua della Libertà e alle Governors Island. Per questo lo Staten Island Ferry ha conquistato il terzo posto fra le attrazioni più visitate di New York. Dall'attracco di St. George sono disponibili bus, treni e taxi per muoversi in assoluta libertà.

 Pubblicato da il 02/03/2015 - 6.077 letture - ® Riproduzione vietata

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