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Santa Maria del Fiore: visita al Duomo di Firenze e alla cupola del Brunelleschi

Il duomo di Santa Maria del Fiore a Firenze forma assieme al Battistero e al Campanile di Giotto uno dei complessi architettonici pił importanti in Italia. Da non perdere la salita alla Cupola del Brunelleschi, con una splendiva vista della cittą toscana.

"Magnificenza assoluta e munifica, di modo che le forze e l'industria dell'uomo non possano mai creare un'impresa altrettanto vasta e bella": siamo nel 1294, quando il consiglio di Firenze emanò l'editto per l'edificazione del più grande Duomo che si fosse mai visto. Raggiungendo Firenze, il Duomo, meglio noto come Santa Maria del Fiore, è subito riconoscibile grazie ad un impatto scenografico unico e abbagliante.

Un progetto grandioso partito nel 1294 ed affidato all'allora celebre Arnolfo di Cambio, il quale aveva il compito di dar vita ad un edificio sacro da ergersi sul luogo in cui sorgeva Santa Reparata, fondata intorno al VII sec.

Arnolfo di Cambio non riuscì a veder concluso il suo progetto, che fu continuato nei secoli da Giotto prima, Francesco Talenti e Ghini poi. La Cattedrale venne consacrata dal pontefice Eugenio IV solo nel 1436, quando il progetto della cupola di Filippo Brunelleschi fu portato finalmente a compimento.
Immenso e semplice il Duomo di Firenze voleva essere espressione della grandezza cittadina: alla magnificenza delle dimensioni, infatti, corrisponde la semplicità del progetto che prevedeva una basilica a volta che si concludeva in un'abside poligonale a più facciate, sulla quale si ergeva una cupola a pianta ottagonale, enorme, che per dimensioni e tecnica non fu mai più costruita.

Marmo bianco, rosa e verde si mescolano sulla facciata in geometrie che racchiudono portali ed opere scultoree capaci di coinvolgere tutti i sensi: trovarsi al cospetto del Duomo di Firenze rende tangibile dove può arrivare la grandezza dell'opera umana. Eppure, nonostante i decori, il bagliore, lo sfarzo della facciata, una volta oltrepassata la soglia della Cattedrale si ha come la sensazione di essere catapultati nel ventre della spiritualità più profonda: uno spazio che si staglia in alto per 45 metri considerando le volte, ma che prosegue sino a 90 metri considerando l'apice interno della cupola.

La compostezza e il senso mistico dell'interno del Duomo non contrastano con le splendide opere in cui ci si imbatte sbirciando in ogni angolo della Cattedrale, a partire dal portale d'ingresso, sovrastato dal un orologio decorato con le teste dei profeti. L'orologio riporta l'hora italica, ovvero calcola il tempo facendo concludere la giornata al tramonto. Proseguendo possono essere ammirate le vetrate di Ghiberti, mentre alla destra della porta la tomba di Antonio d'Orso. Proseguendo alla scoperta del Duomo, e raggiungendo la parete meridionale si incontra a destra la statua che raffigura Brunelleschi alla quale corrisponde a sinistra quella di Giotto. Puntando lo sguardo sempre a destra lungo il colonnato è possibile imbattersi in una raffinatissima acquasantiera, che sarà anche il punto di riferimento per l'ingresso ai resti della cripta di Santa Reparata.

Il Duomo ospita bellissimi dipinti, nati dal genio creativo di Andrea del Castagno, Paolo Uccello e Domenico Michelino, ma è certamente il "Giudizio Universale" che il Vasari ha dipinto sotto la cupola il vero fiore all'occhiello, un'opera che non mancherà di lasciarvi senza fiato.

Se scendere a visionare i resti della cripta di Santa Reparata sarà un'attività che solo i veri amanti della storia antica apprezzeranno, la visita alla cupola è una vera esperienza sensoriale e raggiungere l'ultima terrazza offrirà un skyline unico ed indimenticabile.

Certamente i lavori per la costruzione della cupola non avevano precedenti rispetto al passato, ma non si riuscì a riprodurli nemmeno a conclusione dei lavori di cantiere, tanto che la cupola brunelleschiana resta un'opera irripetuta, sia per dimensioni che per modalità di costruzione. Essa possiede due ossature, una interna ed una esterna, mentre il rivestimento è costituito da travi legate fra loro con la tecnica a sbalzo, che ha consentito agli operatori del tempo di ergere una cupola capace di reggersi da sola anche durante la sua costruzione. Per raggiungere la cima si dovranno salire ben 463 scalini girando intorno ai magnifici affreschi del Vasari.

Raggiungendo il Duomo è d'obbligo anche la visita al Battistero di San Giovanni, il quale è, con ogni probabilità l'edificio più antico di Firenze. In esso infatti, venivano battezzati tutti i bimbi nati in città, pertanto per lunghissimo tempo esso ha avuto un'importanza simbolica, molto maggiore rispetto all'edificio di Arnolfo di Cambio. Le origini del Battistero sono molto controverse: alcuni sostengono che esso fosse stato edificato sui resti di un antico tempio romano dedicato a Marte, altri invece che fosse stato eretto su una antica domus. In ogni caso il risultato è una struttura incredibile, soprattutto dal punto di vista decorativo: l'interno infatti, ospita tra i più affascinanti mosaici d'Europa, un vero colpo d'occhio, capace di colpire anche gli animi meno avvezzi all'arte. L'interno è un susseguirsi di colonne che scandiscono le pareti, tranne che per la Colonna di San Zanobi, che pare indichi il punto esatto in cui si verificò un miracolo nel 429.
Incredibili, dal punto di vista artistico anche le porte: quelle a nord ed est sono state realizzate da Ghiberti, veri capolavori di stile, mentre, quelle a sud, le più antiche, sono state realizzate da Andrea Pisano.

Parte del complesso del Duomo è anche lo splendido Campanile di Giotto, una torre campanaria medievale, progettata da Giotto e ornata dalla presenza di rilievi realizzati fra gli altri da Luca della Robbia e Donatello. Se il progetto apparteneva a Giotto, la sua realizzazione avvenne in due fasi, la prima vide i lavori affidati ad Andrea Pisano, che costruì il campanile sino alla prima coppia di finestre, la seconda a Francesco Talenti che edificò gli altri tre piani. Il risultato è una torre molto più alta di quanto non fosse stato stabilito, visto che raggiunge gli 85 metri. Le sculture che attualmente occupano il campanile sono solo delle riproduzioni, mentre gli originali sono custoditi all'interno del Museo dell'Opera del Duomo. Il percorso che si compie all'interno del campanile è un viaggio che parte dal peccato originale sino a raggiungere la grazia divina. Chi decide di salire dovrà essere consapevole che vi sono ben 414 gradini da salire, ma una volta raggiunta la cima lo spettacolo dei tetti rossi di Firenze che si stagliano ai propri piedi sarà sicuramente un ottima ricompensa.
Un viaggio nell'arte e nella storia quello che si compie durante la visita al Duomo, al Battistero ed al Campanile fiorentino, un percorso che certamente lascerà il segno negli occhi come nell'anima.

Curiosità: uno degli aneddoti più curiosi riguarda la Porta dei Cornacchini, conosciuta anche come Porta della Balla, la quale è affiancata da colonne tortili. Una di esse è sovrastata da una leonessa ed un putto. Si narra che un tale Anselmo, ogni notte sognava di essere sbranato ed ucciso da un leone molto simile a quello che affiancava la porta, che Anselmo vedeva ogni mattina mentre si recava al lavoro. Un giorno decise di sfidare sé stesso ed il suo sogno e inserì la sua mano nella bocca del leone. Ma all'interno della bocca c'era uno scorpione che lo punse e lo uccise, dando ragione al sogno premonitore. 
Insomma, quando vedete il leone, non sfidatelo!

Informazioni Utili:
L'ingresso al Grande Museo del Duomo di Santa Maria del Fiore resterà chiuso sino a Ottobre 2015. L'ingresso con biglietto unico comprende la Visita al Duomo, alla Cripta, alla Cupola, al Battistero ed al Campanile. Da Ottobre il prezzo del biglietto sarà di 15 Euro.
Indirizzo: Piazza del Duomo, Firenze
Sito web ufficiale: http://www.ilgrandemuseodelduomo.it/

Orari delle visite:
Duomo di Santa Maria del Fiore10:00-17:00 
Cupola di Brunelleschi 08:30-18:20 
Battistero di San Giovanni 08:15-10:15 / 11:15-18:30 
Campanile di Giotto 08:15-18:50 
Cripta di Santa Reparata 10:00-17:00
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