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L'Atomium, nel parco Heysel a Bruxelles, visita alla molecola di cristallo di ferro

L'Atomium di Bruxelles è la riproduzione in scala di una molecola di ferro, ingrandita 165 miliardi di volte. Ospita un museo un ristorante ed offre un bel panorama del Parco di Laeken.

La grande area del Parco di Laeken, che si estende fuori dal centro di Bruxelles per una superficie di oltre 150 ettari includendo fra l’altro anche zone verdi pubbliche fra cui il Demanio Reale, il Giardino Coloniale, il Demanio di Stuyvenberg e il Parco di Osseghem (o Parco Heysel), ospita uno dei simboli per eccellenza, una delle attrazioni da non perdere a Bruxelles: l’Atomium.

Questo gigantesco modello in acciaio della struttura atomica, alto 100 metri (per l’esattezza 102 mt) altro non è che l’ingrandimento di ben 165 miliardi di volte di una molecola di ferro: costruito nel 1958 in occasione dell’Esposizione Universale ospitata nel Parco Heysel, questo avveniristico monumento era stato progettato originariamente per essere esposto solo sei mesi e poi smantellato. Oggi, a distanza di oltre mezzo secolo l’Atomium rappresenta invece uno dei maggiori simboli moderni della vocazione internazionale di Bruxelles e, assieme all’Heysel Stadium, il più importante monumento di quest’area pubblica.

Tristemente famoso per l’episodio del 29 Maggio 1985 quando 39 persone, la maggior parte italiane, morirono dopo la finale di Coppa Europa fra Juventus e Liverpool, lo stadio di Bruxelles costruito nel 1930 è solo una delle tante attrazioni che sono ospitate all’interno del parco: qui si possono infatti ammirare il teatro all’aperto Kinepolis, la Mini Europe con i monumenti in miniatura dei più famosi edifici europei, il parco acquatico subtropicale Océade, il planetarium e “Palais 12”, grande area indoor sino a 15 mila posti per concerti e spettacoli.

Ad attrarre l’attenzione del turista è però soprattutto l’Atomium per la cui costruzione furono utilizzate qualcosa come 2.400 tonnellate di acciaio su progetto di André Waterkeyn, architetto e ingegnere civile nato in Gran Bretagna a cui la “Fédération des industries métalliques belges” commissionò un monumento per simboleggiare la competenza tecnica del Belgio in occasione dell’Expo del 1958. Ideato inizialmente come opera temporanea, l’Atomium ottenne in realtà così tanti consensi da essere conservato non solo a testimonianza degli importanti studi e ricerche effettuati sull’atomo ma anche come uno dei monumenti simbolo dell’Europa.

Le 9 sfere (il diametro di ciascuna è di circa 18 metri) che ne compongono la struttura sono collegate fra di loro da alcune scale e da altre mobili che permettono di poter osservare dagli oblò il panorama sottostante. Per motivi di sicurezza tuttavia tre sfere sono chiuse al pubblico non avendo supporto verticale; le altre sei ospitano invece mostre ed esposizioni.

Qualche buon motivo per andare a vedere una delle attrazioni turistiche più conosciute della città? Intanto per godere di un panorama mozzafiato a 360° sull’intera Bruxelles ma anche per fare una singolare passeggiata fra le sue sfere collegate da tubi. Senza dimenticare poi la possibilità di ammirare l’esposizione permanente qui allestita e dedicata proprio al simbolo visivo della capitale belga e, per finire, l’eccellente pausa pranzo nel ristorante ospitato a 95 metri di altezza. I motivi insomma sono tanti e per tutti i gusti.

Dopo essere stato chiuso fra il 2004 e il 2006 per consentire la realizzazione di alcuni interventi di ripristino necessari, l’Atomium ha riaperto al pubblico diventando anche protagonista di una moneta commemorativa da 2 Euro emessa dallo stato il 10 Aprile del 2006.

E all’Atomium non mancano neppure le sorprese per i bambini che avranno infatti l’opportunità di dormire all’interno di una sfera: il pernottamento è riservato però ai gruppi scolastici dai 6 ai 12 anni.

Una curiosità: attenzione a fotografare l'Atomium! La società belga SABAM, l'equivalente della nsotra SIAE, rivendica i diritti d'autore del progettista André Waterkeyn, e in pratica vieta ogni riproduzione pubblica di fotografie della struttura, almeno fino a 2076 quando, a 70 anni dalla scomparsa dell'architetto, ogni diritto decaderà. Non preoccupatevi, se fate uso strettamente privato delle vostre fotografie, nessuno potrà mai chiedervi i danni, come spieghiamo in questo articolo.

Indirizzo Atomium: Square de l’Atomium B-1020 Bruxelles. Situato nella parte nord della città, lo si può raggiungere dalla stazione metro Heysel/Heizel (linea 6) a piedi in 5 minuti. Si trova di fronte alla Mini Europe.

Orario di apertura al pubblico: tutti i giorni dalle 10 alle 18 (chiusura biglietteria alle 17.30); 24 e 31 Dicembre dalle 10 alle 16 (ultimo ingresso alle 15.15); 25 Dicembre e 1° Gennaio dalle 12 alle 18 (chiusura sempre alle 17.30).

Tariffe d’ingresso: adulti (19-59 anni) 11€; over 60, ragazzi (12-18 anni) e studenti 8€; bambini (6-11 anni) 6€; under 6 e portatori di disabilità gratuito. In abbinata con Mini Europe: adulti 23,60€; over 60, ragazzi e studenti 21,20€; bambini 15,80€. Possibilità di noleggiare audioguide a 2€ in biglietteria e di visite guidate (solo su prenotazione) della durata di 1 ora e mezza al costo di 80€.

Per chi lo desidera al piano terra è disponibile anche lo shop Atomium, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, con souvenir fra i più originali mentre per una pausa gastronomica si può scegliere di assaporare uno snack ai piedi della struttura oppure di salire al livello 8 per pranzare o cenare nel ristorante panoramico disposto su due livelli collegati fra loro da una scala.

Sito ufficiale www.atomium.be

 Pubblicato da il 22/04/2015 - 11.612 letture - ® Riproduzione vietata

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