Cerca Hotel al miglior prezzo

Chugoku (Chūgoku), tour nella regione pił occidentale del Giappone

Chugoku, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Chugoku dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La parte occidentale di Honshu è conosciuta anche come Chugoku, letteralmente “Terre di Mezzo”, nome che in giapponese è scritto con gli stessi ideogrammi che i cinesi impiegano per scrivere la parola “Cina”. Dal punto di vista geografico, il Chugoku è diviso a metà da aspre montagne che hanno dato origine a due linee costiere distinte; a sud delle montagne, di fronte al Mare Interno, si estende il San-yo, mentre a nord, di fronte al Mar del Giappone, c’è il San-in. Favorito da un clima soleggiato e agevolato da una facile via d’accesso ai centri del potere di Kyoto, il San-yo è divenuto una prospera regione industriale, mentre il San-in, relativamente inaccessibile e con un clima caratterizzato da inverni molto rigidi, risulta meno progredito. Anche per questa ragione, le sue bellezze naturali, come i litorali rocciosi e le spiagge di sabbia, sono pressoché intatte ed il numero dei suoi abitanti è molto più esiguo.

La città più conosciuta del Chugoku è senza dubbio Hiroshima, un centro attivo, prospero e ricco di attrattive, anche se tristemente famoso per quel terribile istante datato 6 agosto 1945 in cui divenne il primo bersaglio di una bomba atomica. Il Peace Memorial Park, edificato in ricordo di quel tragico giorno, richiama visitatori da tutto il mondo, anche se non bisogna commettere l’errore di ridurre Hiroshima semplicemente al luogo dell’esplosione della prima bomba atomica. Le attrattive da vedere, infatti, sono tante e molto diverse tra loro. Di connesso all’esplosione atomica, oltre al già citato Peace Memorial Park ci sono anche la A-Bomb Dome, l’antico edificio che ospitava l’Industrial Promotion Hall fino a quando la bomba non vi esplose quasi direttamente sopra dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996, ed il Peace Memorial Musem, il museo della bomba atomica, le cui mostre raccontano la storia della bomba e la distruzione che causò a Hiroshima e alla sua popolazione. Di tutt’altro genere è invece l’Hiroshima-jo, edificato nel 1589, andato completamente distrutto già prima della seconda guerra mondiale e poi ricostruito in cemento armato nel 1958.

Una delle città più popolose del Chugoku è Okayama, metropoli di quasi 650.000 abitanti capoluogo della prefettura di Okayama-ken. La città offre diversi siti di interesse, tra cui uno dei tre più celebri giardini di tutto il Giappone: il Koraku-en, realizzato tra il 1687 ed il 1700 con l’intenzione di creare uno spazio adatto a rilassanti passeggiate da compiere immersi nel verde. Da non perdere anche l’Okayama-jo, chiamato dalla gente del posto semplicemente U-jo, ed i tanti musei sparpagliati soprattutto nella parte centrale dell’insediamento; tra questi ricordiamo l’Hayashibara Museum of art, l’Okayama Prefectural Museum, lo Yumeji Art Museum, l’Okayama Orient Museum e l’Okayama Prefectural Museum of Art. Nelle vicinanze di Okayama si trova Kurashiki, il cui principale motivo di richiamo è rappresentato da un piccolo quartiere di pittoreschi edifici disposti lungo il tratto di fossato. Diversi antichi magazzini di mattonelle nere sono stati trasformati in una eclettica collezione di musei, con i ponti che formano arcate sul canale, i salici che immergono le fronde nell’acqua e le carpe che sguazzano nell’acqua che contribuiscono a creare un effetto complessivo davvero suggestivo.

Un importante crocevia per tutti i viaggiatori del Chugoku è Shimonoseki, una città di 260.000 abitanti situata all’estremità occidentale di Honshu, separata dall’isola di Kyushu soltanto da uno stretto braccio di mare. Tra le attrattive principali del centro ci sono i mercati del pesce di Karato Ichiba, da visitare ovviamente di buon mattino. Il mercato offre una fantastica opportunità di gustare il sashimi per la prima colazione, con un pesce che, ovviamente, non potrebbe essere più fresco; inoltre, è interessante e piacevole osservare la folla animata nonché la straordinaria varietà di creature marine in esposizione. Sempre a Shimonoseki sono da visitare l’Akama-jingu, un santuario color vermiglio acceso dedicato all’imperatore bambino Antoku, l’Hino-yama, da cui si gode di viste particolarmente suggestive, e Chofu, la parte più antica del centro che comprende anche il castello.

Situata soltanto 33 chilometri a ovest di Matsue, Izumo è nota soprattutto per il grande santuario Izumo Taisha, ma la città ospita anche la Shimane Winery, un’azienda vinicola molto rinomata. L’Izumo Taisha è il più antico santuario scintoista del Giappone, secondo per importanza soltanto ai santuari di Ise; gli edifici del complesso monasteriale un tempo raggiungevano la colossale altezza di 48 metri, mentre oggi arrivano soltanto a 24 metri, ma ciò nonostante il sito è ancora estremamente significativo sia dal punto di vista architettonico che da quello spirituale. L’attuale santuario principale fu riedificato per l’ultima volta nel 1744, mentre gli edifici che lo circondano risalgono al 1874 e sono tutti costruiti nello stile Taisha-zukuri, considerato il più antico stile architettonico sacro del Giappone. I giardini alberati che lo circondano sono un luogo piacevole per le passeggiate, e la bellezza del santuario è accresciuta dalla Yakumo Hill che gli fa da sfondo.

Se volete trascorrere qualche giorno alle terme non potete non recarvi a Tawarayama Onsen, una sorgente termale che rappresenta una vera e propria perla incastonata nella natura. Questa affascinante zona di acque minerali completamente dedicata ai toji, i “bagni curativi”, è lontana dai percorsi turistici e prende molto sul serio la sua funzione di stazione termale, avendo rigorosamente bandito bar con karaoke, sale di pachinko (flipper verticali), luci al neon e ristoranti. I bagnanti che vengono qui per curarsi hanno a disposizione anche due bagni pubblici: il Machi-no-yu ed il Kawa-no-yu. Circa due chilometri a ovest del villaggio onsen sorge il notevole tempio di Mara Kannon, dedicato alla divinità buddhista della misericordia.

Benché non sia una delle montagne più alte del Giappone, il Daisen con i suoi 1.729 metri ha un aspetto davvero imponente perché si innalza direttamente dal livello del mare. La popolare ascese del vulcano richiede da cinque a sei ore di cammino tra l’andata e il ritorno, con partenza obbligata dall’antico tempio Daisen-ji. Dalla vetta si possono ammirare belle vedute della costa che, quando il cielo è limpido, spaziano fino all’Oki-shoto. In inverno la montagna blocca i monsoni di nord-ovest provocando forti nevicate per la gioia degli sciatori, dato che questa è la zona sciistica più importante del Giappone occidentale.

Il clima del Chugoku è estremamente vario, così che all’interno della stessa regione si registrano condizioni molto diverse tra loro. La maggior parte del territorio è caratterizzato da un clima temperato, con estati calde e piuttosto umide e inverni moderatamente freddi, ma non troppo piovosi. Tra le eccezioni spicca la zona circostante al Daisen, sulle cui pendici cadono ogni inverno parecchi centimetri di neve. In generale il consiglio è quello di prediligere la primavera e l’autunno come periodi di visita, in quanto in queste stagioni non c’è troppa folla e le condizioni del tempo sono piuttosto stabili.

L’aeroporto principale del Chugoku è quello di Hiroshima, situato 40 chilometri ad est della città e collegato alla stazione cittadina da un’efficiente linea di autobus. Sempre Hiroshima è un’importante fermata sulla linea Tokyo-Osaka-Hakata dello shinkansen, mentre un altro snodo discretamente importante nell’ambito dei trasporti è Okayama, il cui aeroporto si trova 20 chilometri a nord-ovest della stazione ferroviaria, collegata allo scalo, da cui partono anche voli internazionali, da un autobus che impiega circa 40 minuti a coprire l’intero tragitto. Per spostarsi all’interno della regione, ma anche in tutto il resto del Giappone, oltre ai treni, molto veloci, ma non troppo economici, si possono prenotare anche i tanti autobus a lunga percorrenza che mettono in comunicazione quasi tutte le località turistiche più importanti del paese.
  •  

 Pubblicato da - 17 Luglio 2010 - © Riproduzione vietata

News più lette

24 Aprile 2024 La Giornata dello Speck Alto Adige IGP a ...

Una giornata dedicata alla gastronomia altoatesina, con protagonista lo ...

NOVITA' close