Flores, Indonesia: viaggio tra spiagge e vulcani delle Piccole Isole della Sonda
Flores, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Flores dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
L'Isola di Flores fa parte delle Piccole Isole della Sonda, l'arcipelago dell'Indonesia orientale, ma certamente piccola non è: lunga oltre 370 km, con un orientamento lungo i paralleli, e piuttosto stretta (una sessantina di km dove è più larga) Flores vanta una popolazione di oltre 1,5 milioni di abitanti, su di una area complessiva di circa 14.300 kmq, grosso modo il 5% della superficie dell'Italia.
Flores è quindi un'isola perfetta per dimensioni e caratteristiche per impegnare un'intera vacanza, vuoi per la cultura unica dei suoi villaggi e delle diverse etnie che li abitano, che per le bellezze naturali che caratterizzano le sue coste e le alte montagne dell'interno, con alcuni vulcani considerati tra i più belli del mondo. Un viaggio quindi a ritroso nel tempo, in cui confrontarsi con una natura ed umanità che vi porta a contatto con le origini vere del nostro pianeta.
Una vacanza a Flores comunque include anche delle escursioni nelle limitrofe isole di Rinca e Komodo , che rimangano appena ad ovest, a poche centinaia di metri, l'una dall'altra. In particolare quest'ultima, è famosa per ospitare una specie particolari di rettili, i Varani Komodiensis, detti anche i Draghi di Komodo, delle lucertolone che possono superare i 3 metri di lunghezza, i rettili che più ci fanno ricordare l'epoca in cui i grandi dinosauri calcavano le scende di questo mondo.
Se arrivate con un volo aereo, il punto di arrivo su Flores sarà la città di Maumere, sulla costa nord-orientale dell'isola, che con circa 50.000 abitanti è il centro abitato più importante dell'isola. Che Flores sia una isola turbolenta dal punto di vista geologico è testimoniato dalla storia recente della sua capitale, che fu teatro nel 1992 di un devastante terremoto (7,8 richter), che causò migliaia di vittime distruggendo il 90% della città. All'epoca Maumere vantava una popolazione di 70.000 abitanti.
Non distante troviamo una delle attrazioni imperdibili di Flores: sono i paesaggi del vulcano Kelimutu, alto 1.690 metri e che rimane poco ad ovest di Maumere e a nord di Ende, famoso per ospitare tra i suoi crateri tre magnifici laghi, ciascuno con una colorazione diverse delle acque. I laghi, in realtà, cambiano continuamente di tonalità: a seconda della composizione dei gas rilasciati del vulcano, e quindi al variare del loro stato di ossidazione. In particolare sono due i laghi che possono mutare di colore, passando dal grigio al verde smeraldo, dalle varie tonalità di rosso al blu cobalto, fino al nero. I tre laghi si chiamano Ata Bupu, Ata Polo, e Nuwa Muri, quest'ultimo quello che mantiene le acque di una colorazione più “naturale”, con tinte turchesi.
Le montagne di Flores superano i 2.000 metri di altitudine nella porzione centro occidentale dell'isola. La cima assoluta è costituita dal monte Poco Mandasawu, un duomo vulcanico che raggiunge la notevole altitudine di 2.370 metri sul livello del mare. Si trova vicino al vulcano Poco Ranakah che è famoso per essere piuttosto irrequieto, con le sue ultime due eruzioni avvenute nel 1991 e nel 2011.
Diversamente dalle altre isole dell'Indonesia, ricordiamo che Flores è quasi interamente cattolica e di fatto rappresenta uno delle zone di confine tra islam e religione cristiana nel sud-est asiatico, ma qui le differenze religiose sono viste senza problematiche particolari. Quelle che appassionano di più i viaggiatori sono comunque le diversità etniche: ci sono molte lingue e diaetti differenti parlati sull'isola di Flores, tutti appartenenti alla famiglia degli idiomi austronesiani. Anche i villaggi che s'incontrano durante le escursioni presentano delle caratteristiche peculiari, a seconda delle tribù che vi risiedono.
E' interessante visitare i villaggi di Luba e Bena, che si trovano nei dintorni di Larantuka, altro importante centro di Flores, che si trova all'estremità orientale dell'isola. A Bena si possono anche ammirare alcune strutture megalitiche, risalenti all'età della pietra. Questa regione è anche nota per ospitare interessanti feste e processioni durante i riti della Settimana Santa.
Ci sono buone possibilità di snorkelling, come anche opportunità di immersioni subacquee, in diverse località lungo la costa nord, in particolare nei dintorni di Maumere ed a Riung. Tuttavia, le barriere coralline subirono gravi danni a causa dello tsunami che seguì il sisma del 1992, e quindi i siti presentano ancora parecchie sezioni con foreste di corallo morte (bleaching), con problemi accentuati nel 2010 per un anomalo aumento di temperatura delle acque delle isole occidentali indonesiane.
Da visitare abbiamo anche Labuanbajo, che rimane sulla punta occidentale di Flores, che è una città spesso raggiunta dai turisti, da dove partono le escursioni per le isole di Komodo e Rinca. La costa occidentale di Flores è comunque uno dei pochi posti al mondo, a parte la stessa isola di Komodo, dove può essere avvistato in natura il drago di Comodo.
Da ricordare inoltre che Labuanbajo attira molti subacquei: qui è possibile avvistare e nuotare assieme agli squali balena che abitano queste acque ricche di plancton. Sia a Rinca che sull'isola di Kalong (Pulau Kalung) è possibile vedere delle impressionanti colonie di pipistrelli e volpi volanti, che al tramonto escono creando delle vere e proprie nuvole in cielo.
Il clima di Flores risente sia della alternanza della circolazione monsonica che la presenza di elevati rilievi, che possono quindi amplificare gli effetti dei venti dominanti. A Flores si prevede quindi un semestre più secco, che va dalla seconda metà di aprile alla prima metà di novembre, e un periodo di grandi piogge che va da fine novembre a inizio aprile, che culmina con le abbondanti precipitazioni che si verificano da fine dicembre ad inizio febbraio, con cumulati mensili che superano i 250 mm.
Le piogge sono precedute da un picco relativo di temperature a ottobre, con massime intorno ai 32-33 °C ma nel resto dell'anno difficilmente si scende al di sotto dei 30°C nei valori diurni. Hanno più oscillazioni le minime, intornio ai 18-19 °C nel periodo secco, e tra i 21-23°C durante la stagione delle piogge. Per chi ha intenzioni di tuffarsi nelle calde acque dell'isola di Flores, ricordiamo che i valori più alti si registrano tra gennaio e febbraio, quando il mare presenta temperature di circa 29°C, ma anche nei mesi più “freddi”, a luglio ed agosto, non si scende mai al di sotto dei 27°C, valore che consente dei piacevolissimi e lunghi bagni in mare.
Arrivare a Flores è semplice grazie ai collegamenti dell'aeroporto di Maumere con Jakarta, il Fransiskus Xaverius Seda Airport, ma molti tour organizzati preferiscono volare direttamente a Labuanbajo, che ha collegamenti diretti anche con l'isola di Bali. La tentazione di vedere il Drago di Komodo è davvero irresistibile!
Flores è quindi un'isola perfetta per dimensioni e caratteristiche per impegnare un'intera vacanza, vuoi per la cultura unica dei suoi villaggi e delle diverse etnie che li abitano, che per le bellezze naturali che caratterizzano le sue coste e le alte montagne dell'interno, con alcuni vulcani considerati tra i più belli del mondo. Un viaggio quindi a ritroso nel tempo, in cui confrontarsi con una natura ed umanità che vi porta a contatto con le origini vere del nostro pianeta.
Una vacanza a Flores comunque include anche delle escursioni nelle limitrofe isole di Rinca e Komodo , che rimangano appena ad ovest, a poche centinaia di metri, l'una dall'altra. In particolare quest'ultima, è famosa per ospitare una specie particolari di rettili, i Varani Komodiensis, detti anche i Draghi di Komodo, delle lucertolone che possono superare i 3 metri di lunghezza, i rettili che più ci fanno ricordare l'epoca in cui i grandi dinosauri calcavano le scende di questo mondo.
Se arrivate con un volo aereo, il punto di arrivo su Flores sarà la città di Maumere, sulla costa nord-orientale dell'isola, che con circa 50.000 abitanti è il centro abitato più importante dell'isola. Che Flores sia una isola turbolenta dal punto di vista geologico è testimoniato dalla storia recente della sua capitale, che fu teatro nel 1992 di un devastante terremoto (7,8 richter), che causò migliaia di vittime distruggendo il 90% della città. All'epoca Maumere vantava una popolazione di 70.000 abitanti.
Non distante troviamo una delle attrazioni imperdibili di Flores: sono i paesaggi del vulcano Kelimutu, alto 1.690 metri e che rimane poco ad ovest di Maumere e a nord di Ende, famoso per ospitare tra i suoi crateri tre magnifici laghi, ciascuno con una colorazione diverse delle acque. I laghi, in realtà, cambiano continuamente di tonalità: a seconda della composizione dei gas rilasciati del vulcano, e quindi al variare del loro stato di ossidazione. In particolare sono due i laghi che possono mutare di colore, passando dal grigio al verde smeraldo, dalle varie tonalità di rosso al blu cobalto, fino al nero. I tre laghi si chiamano Ata Bupu, Ata Polo, e Nuwa Muri, quest'ultimo quello che mantiene le acque di una colorazione più “naturale”, con tinte turchesi.
Le montagne di Flores superano i 2.000 metri di altitudine nella porzione centro occidentale dell'isola. La cima assoluta è costituita dal monte Poco Mandasawu, un duomo vulcanico che raggiunge la notevole altitudine di 2.370 metri sul livello del mare. Si trova vicino al vulcano Poco Ranakah che è famoso per essere piuttosto irrequieto, con le sue ultime due eruzioni avvenute nel 1991 e nel 2011.
Diversamente dalle altre isole dell'Indonesia, ricordiamo che Flores è quasi interamente cattolica e di fatto rappresenta uno delle zone di confine tra islam e religione cristiana nel sud-est asiatico, ma qui le differenze religiose sono viste senza problematiche particolari. Quelle che appassionano di più i viaggiatori sono comunque le diversità etniche: ci sono molte lingue e diaetti differenti parlati sull'isola di Flores, tutti appartenenti alla famiglia degli idiomi austronesiani. Anche i villaggi che s'incontrano durante le escursioni presentano delle caratteristiche peculiari, a seconda delle tribù che vi risiedono.
E' interessante visitare i villaggi di Luba e Bena, che si trovano nei dintorni di Larantuka, altro importante centro di Flores, che si trova all'estremità orientale dell'isola. A Bena si possono anche ammirare alcune strutture megalitiche, risalenti all'età della pietra. Questa regione è anche nota per ospitare interessanti feste e processioni durante i riti della Settimana Santa.
Ci sono buone possibilità di snorkelling, come anche opportunità di immersioni subacquee, in diverse località lungo la costa nord, in particolare nei dintorni di Maumere ed a Riung. Tuttavia, le barriere coralline subirono gravi danni a causa dello tsunami che seguì il sisma del 1992, e quindi i siti presentano ancora parecchie sezioni con foreste di corallo morte (bleaching), con problemi accentuati nel 2010 per un anomalo aumento di temperatura delle acque delle isole occidentali indonesiane.
Da visitare abbiamo anche Labuanbajo, che rimane sulla punta occidentale di Flores, che è una città spesso raggiunta dai turisti, da dove partono le escursioni per le isole di Komodo e Rinca. La costa occidentale di Flores è comunque uno dei pochi posti al mondo, a parte la stessa isola di Komodo, dove può essere avvistato in natura il drago di Comodo.
Da ricordare inoltre che Labuanbajo attira molti subacquei: qui è possibile avvistare e nuotare assieme agli squali balena che abitano queste acque ricche di plancton. Sia a Rinca che sull'isola di Kalong (Pulau Kalung) è possibile vedere delle impressionanti colonie di pipistrelli e volpi volanti, che al tramonto escono creando delle vere e proprie nuvole in cielo.
Il clima di Flores risente sia della alternanza della circolazione monsonica che la presenza di elevati rilievi, che possono quindi amplificare gli effetti dei venti dominanti. A Flores si prevede quindi un semestre più secco, che va dalla seconda metà di aprile alla prima metà di novembre, e un periodo di grandi piogge che va da fine novembre a inizio aprile, che culmina con le abbondanti precipitazioni che si verificano da fine dicembre ad inizio febbraio, con cumulati mensili che superano i 250 mm.
Le piogge sono precedute da un picco relativo di temperature a ottobre, con massime intorno ai 32-33 °C ma nel resto dell'anno difficilmente si scende al di sotto dei 30°C nei valori diurni. Hanno più oscillazioni le minime, intornio ai 18-19 °C nel periodo secco, e tra i 21-23°C durante la stagione delle piogge. Per chi ha intenzioni di tuffarsi nelle calde acque dell'isola di Flores, ricordiamo che i valori più alti si registrano tra gennaio e febbraio, quando il mare presenta temperature di circa 29°C, ma anche nei mesi più “freddi”, a luglio ed agosto, non si scende mai al di sotto dei 27°C, valore che consente dei piacevolissimi e lunghi bagni in mare.
Arrivare a Flores è semplice grazie ai collegamenti dell'aeroporto di Maumere con Jakarta, il Fransiskus Xaverius Seda Airport, ma molti tour organizzati preferiscono volare direttamente a Labuanbajo, che ha collegamenti diretti anche con l'isola di Bali. La tentazione di vedere il Drago di Komodo è davvero irresistibile!