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Nabq Bay (Sharm): relax ed immersioni nel Mar Rosso

Nabq Bay, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Nabq Bay dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Posizionata a pochissimi chilometri di distanza dall’aeroporto internazionale di Sharm el Sheikh, in pratica a sol un quarto d’ora di strada, Nabq Bay è uno dei 5 centri principali che compongono l’hinterland di Sharm (gli altri sono Ras Nusrani, Naama Bay, Umm Sid e Sharm El Maya.), e si trova in una posizione magnifica, davanti all’isola di Tiran in una delle zone più interessanti per gli appassionati di immersioni e snorkeling.
Nonostante il grande boom della località degli ultimi anni, e i tantissimi sommozzatori (divers) che frequentano i fondali, qui il corallo si presenta ancora in ottime condizioni e si spera che le autorità locali mantengano i loro sforzi a preservare un tale maestoso ambiente naturale sottomarino.

Se avete intenzione di trascorre una vacanza a Nabq Bay il periodo migliore da scegliere dipende dal taglio che volete dare al vostro soggiorno. Dal punto di vista prettamente climatico la zona possiede un clima desertico, e quindi la dominante costante durante l’anno è l’assenza quasi totale di precipitazioni.
A Nabq Bay non piove quasi mai, ed il cielo si mantiene sereno per 350 giorni all’anno, quindi ogni mese è giusto se intendete dedicarvi con assiduità alla tintarella e alla vita rilassata del villaggio turistico che avete scelto.
Nel caso il vostro obiettivo sia lo snorkeling, o le immersioni, è da considerare che la temperatura dell’acqua del Mar Rosso varia dei 21-22 °C di gennaio fino ai 27-28 di fine estate, e quindi se decidete per una vacanza invernale è consigliabile utilizzare una muta subacquea in neoprene di almeno 7 mm di spessore, mentre in estate potete farne a meno od utilizzarne una dallo spessore ridotto (3mm).
Le temperature dell’aria variano dai 22-24 °C dell’inverno (massime, con minime si 12-14 °C) fino ad arrivare ai 36-38 °C delle massime di luglio agosto e settembre, mentre le minime risalgono ai 26-28 °C, fortunatamente con aria secca e quindi ben sopportabile.

Nabq, rimane ubicato alla foce del Wadi Kid, anche se poi il corso d’acqua è pressoché secco tutto l’anno. In questa zona crescono anche le Mangrovie, piante che hanno un sistema di radici con la capacità di filtrare acqua di mare, e la parte inferiore delle loro foglie rimane coperta con cristalli di sale.
Le mangrovie di Nabq sono consideratr le mangrovie più settentrionali in tutto il Mar Rosso ed anche dell’Oceano Indiano, di cui “the Red sea” è una diramazione. Le mangrovie hanno l'importante capacità di stabilizzare e di limitare l'erosione della linea di costa, e sono preziose per l’ecosistema del Sinai. Naturalmente questo habitat attira molte specie di animali soprattutto uccelli che consentono di praticare interessanti escursioni di birdwatching.

Altre specie vegetali interessanti della zona sono gli alberi di Arak, che qui si concentrano più che in altra area del Medio Oriente. Gli alberi di Arak hanno radici che aiutano a stabilizzare le dune di sabbia, e i loro rami sono stati tradizionalmente utilizzati come spazzolini da denti dalle popolazioni beduine.

Tra le varie attività da compiere a Nabq Bay le immersioni sono sicuramente il pezzo forte. Le acque del Mar Rosso pullulano di vista e proprie le zone vicino all’isola di Tiran troviamo le condizioni migliori ed i fondali più interessanti, questo anche alla presenza di alcuni relitti che danno rifugio a molte specie pelagiche e bentoniche.
Tiran Island si trova a circa 6 km di distanza da Sharm el Sheikh, e lo stretto che separa la penisola del Sinai con l’isola è un punto di passaggio obbligato delle navi che attraversano il Golfo di Aqaba. Proprio a metà dello stretto di Tiran si erge una collana di reefs, e questo spiega la presenza di alcuni relitti, imbarcazioni che hanno avuto un incontro ravvicinato e fatale con la barriera corallina. A partire da sud troviamo in successione il Gordon reef, il Thomas reef, il Woodhouse reef ed il Jackson reef, qui la barriera si può esplorare fino ad una profondità di 70 metri..

L'abbondanza di plancton nello stretto, combinata con l'ampia varietà di corallo e di pesci fornisce una buona possibilità di incontrare gli squali ed altri grandi pesci pelagici. In questa zona anche i delfini si avvistano comunemente. I coralli qui sono particolarmente spettacolari con varietà di corallo rosso, nero e gorgonie bellissime da fotografare.
Restando vicino a riva segnaliamo le sezioni di reef presso Shoura al Manquata e Nakhlet al Tal che offrire un facile accesso anche per i non esperti. L’unico neo può essere rappresentato dalla scarsa visibilità quando le correnti trasportano i sedimenti fini dalla zona delle mangrovie.

La località di Ras Nasrani, posta più ad ovest, non è solo conosciuta per l'aeroporto che si trova nelle sue vicinanze, ma anche per una vasta barriera corallina che è molto apprezzata dai i turisti dei resort dei dintorni. Qui il mare si approfondisce a livelli di 25 metri lungo la parete meridionale della barriera, mentre la parete nord del reef, nei pressi del faro, scende ad una profondità di 45 metri.
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