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Laayoune (El Ayun), la 'capitale' del Sahara Occidentale

Laayoune, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Laayoune dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

In una zona dove regna la solitudine del deserto Laayoune (Laâyoune o El Ayun) erompe con il fragore dei suoi oltre 100.000 abitanti, che testimoniano della spinta espansionistica voluta dal re Hassan II con la sua "Marcia Verde" durante la guerra del Polisario, e che ora, con gradualità stanno accompagnando Laayoune alla sua consacrazione tra le mete turistiche più affascinanti del Marocco.

Siamo in quella porzione di marocco che una volta prendeva il nome di Sahara Spagnolo o Sahara Occidentale, teatro di una guerra silenziosa ma dura, tra Marocco e fronte liberazione del Polisario fino al 1991.

Arrivare a Laayoune è possibile sia partendo dalla zona di Agadir, che arrivando direttamente in aereo. Da Agadir si segue la N1 che per un lungo tratto di strada si mantiene all'interno, seguendo un percorso che via via appare sempre più arido e desertico man mano si prosegue nel profondo sud.

La strada supera le località di Tiznit, Bouzakarne, Guelmim, Tan-Tan, Tarfaya fino a raggiungere, dopo tanta strada e aver assaggiato un po' di dune del Sahara, la remota località di Laayoune. In alternativa, la città è dotata di un piccolo aeroporto, l'Hassan I.

Dal punto di vista del clima, non c'è un periodo decisamente migliore per passare una vacanza in queste zone. Le precipitazioni sono sempre scarse, siamo comunque nel Sahara e non c'è da stupirsene. A livello termico le temperature oscillano tra i 22-23 °C in inverno, ed è il momento giusto per le escursioni nel deserto, e i 30-32 gradi centigradi in estate, che è poi il periodo più indicato per provare le spiagge atlantiche del Sahara Occidentale.

Cosa vedere e cosa fare a Laayoune?
Il centro della città converge su Place Mechouar, che si trova a fianco del viale principale Mohammed V. Qui si trova la Grand Mosque (La Grande Moschea) e il plais des Congres, un opera dell'architetto francese Andrè paccard, su incarico del Re Hassan. Essendo una grande e moderna città qui troviamo anche una bella chiesa cristiana.

L'attrazione principale della città è però la Laayoune Plage, e cioè la spiaggia che dista una ventina di km dalla città. La strada è scorrevele e per un buon tratto attraversa zone in cui si trovano cordoni di dune di sabbia e dune di tipo a barcana, e cioè a mezza luna.

La località nasce come porto indudtriale dove vengono imbarcati i fosfati della FosBucraa. Un lungo nastro trasportatore convoglia i preziosi minerali dall'interno dove vengono estratti. Sembra incredibile ma il trasportatore ha una lunghezza di oltre 100 km e attraversa una zona di deserto inaccessibile, ricca di dune di sabbia.

La spiaggia a sud del molo di imbarco dei fosfati si allarga parecchio fino a diventare assolutamente sconfinata e selvaggia qualche km più avanti, in direzione della lontana Dakhla.
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 Pubblicato da - 09 Marzo 2015 - © Riproduzione vietata

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