Carlingford (Irlanda): cosa vedere e cosa sapere

Carlingford impreziosisce con la propria immutata veste urbana medievale la contea di Louth, ponendosi nella parte settentrionale scandita da un frastagliato andamento costiero.

Città principale della penisola di Cooley, è dunque bagnata dal mare, distante ca. 90 km da Dublino.

Nel borgo tra castelli e il porto

Come detto, questa perla d’Irlanda ha conservato molto del proprio antico passato, in particolare il reticolato stradale fatto di vie molto strette che confluiscono nell’arteria cittadina, Tholsel Street, lungo la quale sono ancora visibili le porte della vecchia città murata. Qui si concentravano le carceri e vi è ubicata la cinquecentesca Town House.

The Tholsel corrispondeva all’ingresso principale, una struttura che prima delle modifiche ottocentesche s’ergeva su tre piani. La sua primigenia funzione constava nella riscossione delle tasse imposte sulle merci in entrata. Non è, tuttavia, il Tholsel il monumento storico di Carlingford, la cui fondazione ha trovato il proprio cardine nel King John’s Castle, la fortezza che da un alto sperone roccioso ha dato il là all’espansione di quella ch’era la piccola Carlingford normanna, occupata nel XII secolo da Hugh de Lacy, ovvero colui che posò la prima pietra della rocca.

È però risaputo che il maniero deve il proprio nome al re Giovanni, fratello di Riccardo Cuor di Leone. osì prese di fatto vita un insediamento la cui fortuna fu quella di distendersi su un tratto di costa assai vivo dal punto di vista commerciale: il porto della città irlandese era allora molto frequentato dalla classe mercantile nel periodo compreso fra il XIV e il XVII secolo.

La zecca e il castello di Taaffe (altresì noto come Merchant House), rilevabili in pochi ma sensibili resti, corrispondono al lascito di quei mercanti. Era altresì il tempo della pesca delle ostriche e delle aringhe, richieste soprattutto in Gran Bretagna e nel resto d’Europa. Varie guerre e dissidi fecero decadere progressivamente l’economia di Carlingford, imbastita sui comparti precedentemente menzionati, obbligando la città ad aprirsi su altri fronti. La finestra sul turismo poté spalancarsi nella seconda metà del XIX secolo, merito della ferrovia di Dundalk, Newry e Greenore, poi chiusa nel 1951. Mai tramontata la pesca delle ostriche, che ha la sua apoteosi nel mese di agosto, quando viene organizzato l’Oyster Festival, l’evento locale dell’anno, uno dei principali Festival delle Ostriche in Irlanda.

Cosa vedere e cosa fare a Carlingford

I turisti interessati a scoprire il lato religioso del borgo possono far visita ai resti del Convento di St. Malachy, fondato dall’Ordine domenicano nel 1305 e poi abbandonato nel ‘700, secolo al quale risale invece la Ghan House, casa georgiana che annovera ampie mura merlate e un’imponente torre di guardia. Ciò che rimane oggi del convento è un gruppo di elementi costituito da navata, coro e una torre che divide quest’ultimo in due parti. Nelle vicinanze si avverte la presenza di un antico mulino e un laghetto.

Obiettivamente risulta più interessante dal punto di vista culturale la Chiesa della Santissima Trinità o Holy Trinity Heritage Centre, edificio medievale profondamente restaurato per accogliere all’interno una bella mostra in grado di raccontare l’evoluzione storica della città dall’era vichinga a oggi. Si tengono sovente recital musicali. Il paesaggio circostante Carlingford, caratterizzato dalle Giants Causeway, le Mourne Mountains e le acque del Carlingford Lough, ha ispirato C.S. Lewis per la stesura del suo capolavoro letterario, ovvero la saga de Le Cronache di Narnia.

L’hinterland è veramente il contesto giusto per sfruttare itinerari in bicicletta, a piedi o a cavallo, ma se ci si vuole davvero divertire in tutta sicurezza con la famiglia al completo non c’è niente di meglio del Carlingford Adventure Centre, area di svago sportivo operativo tanto in inverno quanto in estate e in cui si può praticare ogni genere di attività, dal kayak alla canoa, dall’orienteering al tiro con l’arco.

Come arrivare a Carlingford

A Carlingford si arriva comodamente percorrendo la R 173 o la R 176; dalla stazione di Dublino partono diverse navette bus dirette verso i paesi e borghi limitrofi; l’aeroporto di Dublino è quello di riferimento.

•