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Gazzola (Emilia-Romagna): i castelli e cosa vedere nel comune del piacentino

Gazzola, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Gazzola dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il comune di Gazzola si spande su una superficie piuttosto estesa entro il territorio provinciale di Piacenza: gli abitanti, 2.065 secondo il censimento effettuato alla fine del 2014, si distribuiscono in un’area compresa fra i Colli piacentini e la Pianura Padana, Val Luretta e Val Trebbia, occupando in tutto ben 12 frazioni.

Storia

Le frazioni di Momeliano e Lisignano, in particolare, recano testimonianza di antichi insediamenti romani essendo citati nella Tavola alimentaria Traianea.

Si sa, ad ogni modo, che nel 218 a.C. queste terre furono teatro della battaglia del Trebbia, nella quale Annibale ebbe la meglio sull’esercito romano riportando una schiacciante vittoria. Dall’era latina si passa morbidamente a quella medievale, periodo in cui la dominazione franca stimolò la costruzione dei numerosi castelli oggi presenti nella zona, tra cui il Castello di Monticello, che assistette nel 1945 al duro scontro fra i soldati della Repubblica Sociale e la Resistenza partigiana.

I castelli e cosa vedere

Come detto, l’hinterland di Gazzola si colma di manieri che conservano imponenti un’aura storica rilevante anche ai fini di una ricerca episodica del passato, atta a scoprire vicende sempre nuove in relazione alla pregressa vita del paese.

Il Castello di Rivalta, ad esempio, non si accontenta della singolarità strutturale ma, anzi, s’erge a complesso fortificato dominante da una scarpata rocciosa e si costituisce di abitazioni, botteghe, il fulcro cinto da mura con torre cilindrica e persino una chiesa quattrocentesca con soffitto a capriate, quella di San Martino, con un ampio parco che fa da corona all’intero agglomerato.

E’ nella migliore tradizione accostare una roccaforte di questo tipo alla presenza di un fantasma, ma in tal caso si raddoppia con gli spiriti di Pietro Zanardi Landi (assassinato per questioni di eredità) e del cuoco Giuseppe (ucciso dal marito geloso della sua amante), che a quanto pare si manifestano di tanto in tanto.

L’edificio è fruibile anche attraverso visite guidate, pressoché indispensabili per un’idonea contestualizzazione storica degli ambienti, comprendenti un museo di armi antiche, sale fastose, una cappella, una biblioteca e una cucina arredata con pezzi rigorosamente originali.

Tra gli illustri estimatori del castello troviamo la principessa Margaret, sorella della regina Elisabetta II d’Inghilterra e assidua frequentatrice della roccaforte. A Rivalta si aggiungono poi i castelli di Lisignano – provvisto ancora di fossato alimentato dal Luretta, torri cilindriche agli angoli, ponte levatoio e passerella in pietra più un cortile in portico doppio barocco - e Monticello insieme al dittico di fortificazioni rappresentate dai castelli di Rezzanello e Momeliano, tutte strutture finora ben conservate e accessibili ai curiosi, a differenza del fortilizio di Tuna, che ha lasciato soltanto un alone storico e una traccia esclusivamente documentaristica.

Anche Gazzola come centro urbano possiede il suo maniero trecentesco e da molti anni ormai è sede del municipio. L’unica chiesa presente nel borgo è quella di San Lorenzo, di pianta ottagonale, costruita nel 1915 su progetto di Camillo Guidotti in stile neoromanico.

Eventi, sagre e manifestazioni

manifestazioni locali devono recarsi a Gazzola in prossimità delle maggiori feste dell’anno, poiché il Castello di Rivalta si presta a far da location in svariate occasioni celebrative, dal Capodanno ad Halloween, da San Valentino alla Pasqua.

La zona fa parte del tracciato denominato Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, lungo la quale è possibile effettuare plurime degustazioni di salumi tipici, formaggi freschi e stagionati, frutta e verdura di stagione, prodotti locali, pasta fresca e olio a Denominazione di Origine Protetta.

Come arrivare

Raggiungere Gazzola sia in auto che con altri mezzi è piuttosto facile: una volta arrivati a Piacenza, occorre percorrere la SS 10 in direzione San Nicolò fino a Gazzola passando da Gragnano Trebbiense. In treno bisogna arrivare necessariamente a Piacenza e da qui proseguire in autobus, dato che Gazzola non prevede una stazione ferroviaria. L’aeroporto più vicino è quello di Milano-Linate, distante 74 km circa.
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