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Pontenure (Emilia-Romagna): il Castello di Paderna e la visita alla cittadina

Pontenure, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Pontenure dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Sulla riva destra del torrente Nure si adagia una località che scruta giornalmente la quotidianità di Piacenza, rimanendo da essa separata solo in virtù del corso d’acqua suddetto, costituente un vero confine geografico. Pontenure, il cui centro abitato è attraversato dal 45° parallelo, conta 6.500 residenti e un contesto comunale che si fa voler bene specialmente in prospettiva turistica. Non una semplice realtà dell’hinterland piacentino, dunque, ma un borgo attrattivo per via dei paesaggi circostanti, dei monumenti e di richiami a un passato storico meritevole di plurimi approfondimenti.

Storia ed origine del nome

Si presume che il paese sia nato in epoca romana, come evinto sia dal toponimo Pontenure composto dai termini Pontis e Nurae, sia dalle numerose scoperte fatte sul territorio, ad esempio una villa patrizia ricca di mosaici e una necropoli risalente al periodo della decadenza imperiale causata dalle orde barbariche. Durante il Medioevo, il borgo passò dall’essere un semplice fondus (minimale centro agricolo) a strutturarsi come funzionale castrum (quindi un insediamento urbano definito e soprattutto fortificato) dotato di rocca.

Nel XII secolo era già libero comune, a differenza delle terre circostanti che rimasero sotto regime feudale per parecchi secoli, in mano alle più influenti famiglie del tempo, i Cigala Fulgosi, i Fantoni, i Visconti e i Marazzani. Con il controllo della duchessa Maria Luisa d’Asburgo-Lorena a inizio ‘800, le condizioni sociali ed economiche di Pontenure conobbero un netto miglioramento, complice la costruzione del nuovo ponte sul Nure a sostegno del traffico sulla Via Emilia. Il processo d’industrializzazione si avviò e progredì successivamente all’Unità d’Italia. Piegata dalle vicende intercorse durante la Seconda Guerra Mondiale, la popolazione oppose ogni modo una strenua resistenza partigiana, soffrì e si sacrificò ottenendo come riconoscimento ufficiale la Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

Cosa vedere a Pontenure

Pontenure oggi si mostra nella sua veste migliore, collage interessante di singole mete turistiche che si traducono in monumenti sia civili che ecclesiali di tutto rispetto. Se camminando scorgete una bella torre medievale, sappiate che si tratta di un complemento naturale della Chiesa di San Pietro Apostolo, d’architettura disciplinata al pari della Parrocchiale di San Colombano che in frazione Muradello sfrutta le fondamenta di un antico edificio eretto dai monaci di Bobbio.

A Valconasso La Bellotta si presenta in qualità di villa in stile neoclassico la cui costruzione va fatta risalire al periodo a cavallo fra Settecento e Ottocento.

Il Castello di Paderna

È invece esistente dall’XI secolo il mitico Castello di Paderna, splendida location che attualmente costituisce un polo attrattivo in cui si organizzano eventi, celebrazioni e convegni. La più estesa area verde presente a Pontenure è il Parco di Villa Raggio, un grande giardino ottocentesco che nel centro del paese agglomera qualcosa come 750 specie di piante. Qui si tiene ogni anno nel mese di agosto il Corto Film Festival dedicato alle opere cinematografiche di giovani registi esordienti.

Eventi, sagre e manifestazioni

Altri eventi organizzati a cadenza annuale sono la Festa dell’Asino, che rievoca l’episodio della caduta accidentale di un ciucco (rimasto illeso) nel 1901 per via del cedimento della corda che lo teneva sospeso sul campanile della Chiesa di San Pietro Apostolo, e una lunga serie di manifestazioni e sagre a carattere popolare. Citiamo la Festa Patronale dei Santi Pietro e Paolo a giugno, la Fiera di San Giacomo a luglio e il Mercatino dell’Antiquariato e Mercatino delle Mille Bontà che si svolge ogni seconda domenica del mese.

Più direttamente legate alla gastronomia risultano essere la Sagra dell’Anitra l’ultima domenica di settembre, la Sagra dell’Asparago piacentino il secondo fine settimana di maggio e, infine, Frutti Antichi, che non è una sagra ma una rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati organizzata nel primo weekend di ottobre al Castello di Paderna.

Come arrivare a Pontenure

Pontenure si raggiunge tramite l’Autostrada A1 e A21, uscendo a Piacenza sud e proseguendo per Parma; Pontenure possiede una propria stazione ferroviaria; l’aeroporto di riferimento è quello di Milano Linate.
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