Fiesole (Toscana): il panorama e il borgo da visitare
Fiesole, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Fiesole dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
La vicinanza della bella Firenze, capoluogo e gioiello insuperabile della Toscana, avrebbe potuto mettere in ombra le forme aggraziate e l’ospitalità di Fiesole. Ma la cittadina toscana di 14 mila abitanti, dal suo piedistallo collinare ad una altitudine di 300 metri s.l.m., si difende benissimo con un repertorio inatteso di opere artistiche e architettoniche, iniziative culturali e tradizioni dal fascino antico. che lo rendono di certo uno dei borghi più belli della Toscana. Il calore della gente toscana e i sapori decisi della cucina locale mettono a proprio agio i visitatori, mentre le linee eleganti dei palazzi e dei giardini fiesolani richiamano alla memoria le origini nobili del centro.
Procedendo dalla piazza verso nord ci si imbatte nel Teatro Romano, ottimamente conservato e sede di un’importante rassegna estiva teatrale e musicale, e nei resti di una necropoli, delle antiche terme romane e di altri palazzi risalenti al periodo tardo-imperiale. Nel vicino Museo Bandini è conservata una ricca collezione di ceramiche dei Della Robbia.
Vale la pena di tornare un momento presso il duomo di Fiesole, per ammirarne le forme grandiose e riscoprirne la storia. Fondato nel lontano 1028, quando il vescovo Jacopo il Bavaro decise di spostare la Cattedrale, fino ad allora presso la Badia, all’interno delle mura cittadine, l’edificio è dedicato all’evangelizzatore di Fiesole San Romolo. Oggi si presenta esternamente come una basilica romanica, col tipico schema a tre navate suddivise da schiere di colonne in pietra, dai capitelli decorati e intagliati, con un presbiterio rialzato sulla cripta e il caratteristico tetto a capriate. Le trasformazioni del Duecento e del Trecento ne avevano alterato l’aspetto originario, ma un restauro ottocentesco ha riportato la chiesa a una vesta più simile all’originale: l’interno è oggi austero, semplice ma elegante, con una navata centrale arricchita soltanto dall’altare marmoreo e dai due affreschi raffiguranti San Benedetto e San Sebastiano. Le storie di Romolo sono invece dipinte nel catino absidale, e sul lato destro del presbiterio si aprono le due cappelle Salutati e dei Canonici.
Tra gli edifici fiesolani a carattere civile spicca invece il Palazzo Pretorio, anch’esso affacciato sulla centrale piazza Mino, di origine trecentesca ma abile a nascondere la sua vera età: ammirando la facciata si ha infatti l’impressione di essere al cospetto di una creazione rinascimentale, vista la loggia con le colonne in pietra serena, riprese nella terrazza superiore. In realtà questo volto è frutto dei restauri quattrocenteschi, ma all’interno si riconoscono alcuni indizi interessanti del periodo precedente, e gli stemmi della facciata ricordano i vari podestà che si sono succeduti alla guida della città.
Non mancano, per completare l’esplorazione di Fiesole, le architetture di tipo militare o difensivo, come le imponenti mura in buona parte conservate, il Castel di Poggio e il vicino Castello di Vincigliata.
Altro punto panoramico notevole è quello che si gode dal giardino terrazzato di Villa Medici, di proprietà privata ma che può essere visitato a pagamento prendendo contatti via e-mail. Suggeriamo la visita in primavare quando oltre che il panorama potrete ammirare una splendida fioritura nei giardini della villa
Durante l’anno sono frequenti gli allestimenti di mostre d’arte, e non mancano mai le scuse per fare festa nel centro della città: in giugno, in occasione della ‘Notte splendente di Fiesole’, si svolge una vera e propria maratona di eventi enogastronomici, incontri e concerti, e inoltre parte la rassegna ‘Estate fiesolana’, che fino alla fine della bella stagione mette in scena tanti spettacoli musicali e teatrali.
Anche l’autunno riserva qualche sorpresa piacevole e golosa, infatti in settembre c’è la Festa della Rificolona in località Ellera, abbinata alla Sagra delle Specialità Fiorentine, e nello stesso periodo c’è la Sagra del Tartufo nella frazione Girone.
Il mito di FIesole
Non a caso Fiesole venne scelta, sin dal Settecento, come luogo privilegiato di soggiorno per gli stranieri illustri recatisi in Italia: molti acquistarono le ville della nobiltà fiorentina e le rimisero a nuovo con la creazione di sontuosi giardini, e in particolare prese forma un nutrita comunità stabile di nordeuropei e americani. Tra i più famosi si ricordano William Spence, che nella splendida villa Medici accoglieva i preraffaelliti inglesi, l’artista Arnold Böcklin che visse i suoi ultimi giorni nella Villa Bellagio, e John Temple Leader, che nel Castello di Vincigliata proiettò il sogno romantico del medioevo: tutti artisti, tra pittori, architetti e letterati, che trovarono ispirazione nell’incanto di Fiesole e la elessero, almeno per un momento, musa o destinataria delle proprie creazioni.Cosa vedere a FIesole
Il cuore pulsante della città è rappresentato dalla piazza Mino, dominata dall’imponente Cattedrale romanica, dal Palazzo Altoviti e dal palazzo comunale. In posizione laterale, ma altrettanto affascinante, si erge la chiesa di San Francesco in cima a una ripida salita.Procedendo dalla piazza verso nord ci si imbatte nel Teatro Romano, ottimamente conservato e sede di un’importante rassegna estiva teatrale e musicale, e nei resti di una necropoli, delle antiche terme romane e di altri palazzi risalenti al periodo tardo-imperiale. Nel vicino Museo Bandini è conservata una ricca collezione di ceramiche dei Della Robbia.
Vale la pena di tornare un momento presso il duomo di Fiesole, per ammirarne le forme grandiose e riscoprirne la storia. Fondato nel lontano 1028, quando il vescovo Jacopo il Bavaro decise di spostare la Cattedrale, fino ad allora presso la Badia, all’interno delle mura cittadine, l’edificio è dedicato all’evangelizzatore di Fiesole San Romolo. Oggi si presenta esternamente come una basilica romanica, col tipico schema a tre navate suddivise da schiere di colonne in pietra, dai capitelli decorati e intagliati, con un presbiterio rialzato sulla cripta e il caratteristico tetto a capriate. Le trasformazioni del Duecento e del Trecento ne avevano alterato l’aspetto originario, ma un restauro ottocentesco ha riportato la chiesa a una vesta più simile all’originale: l’interno è oggi austero, semplice ma elegante, con una navata centrale arricchita soltanto dall’altare marmoreo e dai due affreschi raffiguranti San Benedetto e San Sebastiano. Le storie di Romolo sono invece dipinte nel catino absidale, e sul lato destro del presbiterio si aprono le due cappelle Salutati e dei Canonici.
Tra gli edifici fiesolani a carattere civile spicca invece il Palazzo Pretorio, anch’esso affacciato sulla centrale piazza Mino, di origine trecentesca ma abile a nascondere la sua vera età: ammirando la facciata si ha infatti l’impressione di essere al cospetto di una creazione rinascimentale, vista la loggia con le colonne in pietra serena, riprese nella terrazza superiore. In realtà questo volto è frutto dei restauri quattrocenteschi, ma all’interno si riconoscono alcuni indizi interessanti del periodo precedente, e gli stemmi della facciata ricordano i vari podestà che si sono succeduti alla guida della città.
Non mancano, per completare l’esplorazione di Fiesole, le architetture di tipo militare o difensivo, come le imponenti mura in buona parte conservate, il Castel di Poggio e il vicino Castello di Vincigliata.
Il Panorama da Fiesole
Da Fiesole è possibile ammirare il panorama di Firenza dall'alto, e se avete una buona vista riuscirete a cogliere la sagoma della Cupola del Brunelleschi che sormonta il Duomo di Santa Maria del Fiore. Il punto migliore per godere di quesa vista unica è il Panorama di San Francesco, che si raggiunge imboccando da Piazza Mino la Via S. Francesco, in direzione dell'omonimo Convento. Qui potete passeggiare nel Parco della Rimembranza con improvvisi scorci su Firenze e la valle dell'Arno. Se il tempo è limpido lo spettacolo è garantito, specialmente al tramonto quando cominciano ad accendersi le luci di Firenze.Altro punto panoramico notevole è quello che si gode dal giardino terrazzato di Villa Medici, di proprietà privata ma che può essere visitato a pagamento prendendo contatti via e-mail. Suggeriamo la visita in primavare quando oltre che il panorama potrete ammirare una splendida fioritura nei giardini della villa
Eventi, sagre e manifestazioni
A valorizzare i monumenti locali, oltre alla indiscutibile bellezza delle architetture che già sanno attirare molti sguardi ammirati, ci sono tante iniziative culturali, portate avanti dal Comune e da diverse istituzioni. In zona Badia opera l’Istituto Europeo, nella villa La Torraccia ha sede la scuola di musica, l’Università di Harvard ha sede a villa I Tatti e quella di Stanford al Salviatino.Durante l’anno sono frequenti gli allestimenti di mostre d’arte, e non mancano mai le scuse per fare festa nel centro della città: in giugno, in occasione della ‘Notte splendente di Fiesole’, si svolge una vera e propria maratona di eventi enogastronomici, incontri e concerti, e inoltre parte la rassegna ‘Estate fiesolana’, che fino alla fine della bella stagione mette in scena tanti spettacoli musicali e teatrali.
Anche l’autunno riserva qualche sorpresa piacevole e golosa, infatti in settembre c’è la Festa della Rificolona in località Ellera, abbinata alla Sagra delle Specialità Fiorentine, e nello stesso periodo c’è la Sagra del Tartufo nella frazione Girone.