Bibbona (Toscana): la Marina, le spiagge e cosa vedere
Bibbona, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bibbona dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Dalle Colline Metallifere alla Maremma, in un collage suggestivo di spiaggia e bosco, il comune toscano di Bibbona ospita circa 3200 abitanti, che ama deliziare con panorami splendenti, profumo di mare e cieli tersi. Si tratta di una piccola cittadina nel cuore della Val di Cecina, in provincia di Livorno, che comprende entro i suoi confini la splendida Macchia della Magona: ben 1635 ettari di fitto bosco, attraversato da sentieri e percorsi naturalistici, affollato di pini, cipressi, lecci, roverelle e cedri.
Bibbona comprende in realtà due borgate distinte, ciascuna rappresentante di un aspetto cittadino: c’è la zona di mare, Marina di Bibbona, e un lembo di terra più interno, chiamato California. Come si può facilmente intuire, Marina di Bibbona è una delle perle che si susseguono lungo la cosiddetta Costa degli Etruschi, conosciuta anche come Marina del Forte.
La California, invece, deve il suo nome a una vicenda di migrazione avvenuta nel secolo scorso: fu un abitante di Bibbona, di ritorno da un periodo trascorso negli Stati Uniti, a ribattezzare la località toscana in omaggio al luogo in cui aveva fatto una piccola fortuna. Intorno alla fattoria di questo fortunato contadino, a poco a poco, sorsero le case rurali che tuttora caratterizzano il borgo, immerse nella bella campagna toscana.
Nel centro vero e proprio di Bibbona non mancano gli edifici di grande importanza storica e artistica. Tra questi spicca la Chiesa di Santa Maria della Pietà, realizzata alla fine del Quattrocento da Vittorio Ghiberti e Ranieri da Tripalle. Posizionata in Via Camminata, all’ingresso della città, la costruzione è a croce greca, con una cupola centrale e i bracci sormontati da volte a vela. All’interno si può ammirare l’immagine della Pietà, posizionata sull’altare maggiore, realizzata a tempera nel XIV secolo in ambiente fiorentino. Interessante anche la Trinità, attribuita all’artista seicentesco Cesare Dandini.
Da notare anche la Pieve di Sant’Ilaria, che domina la Piazza XX Settembre. Caratterizzata da un’originale pianta trapezoidale, dovuta all’aggiunta quattrocentesca di una navata sul lato occidentale, la chiesa conserva un’ala originaria risalente al periodo romanico. All’interno sono particolari le due acquasantiere di marmo, di forma ottagonale.
Gli appuntamenti storici più importanti, sempre nel periodo di Pasqua, sono il Palio delle Botti e la Festa del Cedro, che consistono in una sfida con le botti tra i rioni locali. Il Venerdì Santo, poi, si concludono le celebrazioni con la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo, con la tradizionale processione per le vie del borgo. All’insegna della buona tavola sono i Convivia, una rassegna dedicata ai vini bianchi e rossi che si svolge nel mese di agosto. Alla degustazione si aggiungono le interessantissime visite alle cantine medievali, i concerti e gli spettacoli.
Bibbona comprende in realtà due borgate distinte, ciascuna rappresentante di un aspetto cittadino: c’è la zona di mare, Marina di Bibbona, e un lembo di terra più interno, chiamato California. Come si può facilmente intuire, Marina di Bibbona è una delle perle che si susseguono lungo la cosiddetta Costa degli Etruschi, conosciuta anche come Marina del Forte.
Cosa vedere a Bibbona
Il Forte, visibile tutt’ora passeggiando lungo la spiaggia sabbiosa, è un avamposto difensivo posizionato lungo il litorale nella seconda metà del XVIII secolo, per volere dei Lorena, con lo scopo di riorganizzare le postazioni militari del Granducato di Toscana. Immerso in uno scenario suggestivo, dove le dune morbide si rincorrono sotto il sole, l’edificio si staglia sullo sfondo della fresca pineta.La California, invece, deve il suo nome a una vicenda di migrazione avvenuta nel secolo scorso: fu un abitante di Bibbona, di ritorno da un periodo trascorso negli Stati Uniti, a ribattezzare la località toscana in omaggio al luogo in cui aveva fatto una piccola fortuna. Intorno alla fattoria di questo fortunato contadino, a poco a poco, sorsero le case rurali che tuttora caratterizzano il borgo, immerse nella bella campagna toscana.
Nel centro vero e proprio di Bibbona non mancano gli edifici di grande importanza storica e artistica. Tra questi spicca la Chiesa di Santa Maria della Pietà, realizzata alla fine del Quattrocento da Vittorio Ghiberti e Ranieri da Tripalle. Posizionata in Via Camminata, all’ingresso della città, la costruzione è a croce greca, con una cupola centrale e i bracci sormontati da volte a vela. All’interno si può ammirare l’immagine della Pietà, posizionata sull’altare maggiore, realizzata a tempera nel XIV secolo in ambiente fiorentino. Interessante anche la Trinità, attribuita all’artista seicentesco Cesare Dandini.
Da notare anche la Pieve di Sant’Ilaria, che domina la Piazza XX Settembre. Caratterizzata da un’originale pianta trapezoidale, dovuta all’aggiunta quattrocentesca di una navata sul lato occidentale, la chiesa conserva un’ala originaria risalente al periodo romanico. All’interno sono particolari le due acquasantiere di marmo, di forma ottagonale.
Eventi, sagre e manifestazioni
Ma Bibbona è anche tradizione e spirito mediterraneo, infatti non mancano gli eventi e le sagre tipici dei borghi di un tempo. Tra le occasioni più suggestive e radicate nel territorio c’è “Oliando”, un’attesissima degustazione di olio extravergine di oliva che si tiene, nel centro storico, nel periodo pasquale.Gli appuntamenti storici più importanti, sempre nel periodo di Pasqua, sono il Palio delle Botti e la Festa del Cedro, che consistono in una sfida con le botti tra i rioni locali. Il Venerdì Santo, poi, si concludono le celebrazioni con la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo, con la tradizionale processione per le vie del borgo. All’insegna della buona tavola sono i Convivia, una rassegna dedicata ai vini bianchi e rossi che si svolge nel mese di agosto. Alla degustazione si aggiungono le interessantissime visite alle cantine medievali, i concerti e gli spettacoli.