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Introd (Valle d'Aosta): il castello, il ponte e cosa vedere

Introd, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Introd dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

All’imbocco del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Introd s’adagia in un territorio molto particolare che, fra la Dora di Rhêmes e il torrente Savara (il nome del comune trae origine dal toponimo entre eaux, che significa “tra le acque”), comprende le valli di Rhêmes e Valsavarenche a rappresentanza della tipica media montagna della Valle d’Aosta.

Cosa fare a Introd e dintorni

Introd è una delle 74 realtà urbane della regione, assurta a meta turistica molto piacevole d’estate per la vasta rete di sentieri adatti al trekking e alle escursioni in mountain bike, nonché naturalmente in inverno per i percorsi con le ciaspole e la pratica dello sci presso le molte stazioni attornianti l’abitato, laddove i monti si stagliano verso il cielo facendo letteralmente esplodere la propria roboante natura innevata.

Per la sua duplicità e la pace che si respira fra le stradine e le piccole località limitrofe, Introd ha incontrato nel tempo i favori di alcuni storici papi del Vaticano, recatisi qui per meditare, pregare o semplicemente trascorrere una breve vacanza: papa Giovanni Paolo II vi soggiornò per ben dieci volte fra il 1989 e il 2004 (per tale motivo l’Amministrazione Comunale gli ha dedicato la Maison Musée Jean Paul II), papa Benedetto XVI tre dal 2005 al 2009.

Cosa vedere a Introd

Ci si chiede dunque perché tale esimie figure pontificie amassero così tanto questo borgo reiterando le proprie permanenze. Beh, basta recarsi in visita al grazioso centro valdostano per comprendere i motivi di cotanta ammirazione, mossa dalla prosaica bellezza dei vicoletti, delle abitazioni montane, delle caratteristiche baite e l’armonia agglomerante vecchi laboratori di lavorazione del legno, le botteghe artigiane e le sparse latterie (quelle di Plan-Introd e di Les Villes-Dessus rientrano in un progetto europeo finalizzato all’apprendimento da parte delle scolaresche della filiera di lavorazione del latte e dei formaggi), aziende agricole e vitivinicole che costituiscono una parte dell’operosità insita nel cuore pulsante di Introd.

Un museo dell’alimentazione è ospitato presso la Maison Bruil. Il Parc Animalier d’Introd, in località Villes-Dessus, permette l'osservazione di fantastici esemplari faunistici.

Tutto il circondario, poi, sembra far da amplificatore ai sussurri provenienti dalla volta celeste, boschi, creste rocciose vestite di verde e prati lussureggianti che fanno da canali divini.

Il Castello

Tra le maglie di questa viva natura s’incastonano antiche strutture come L’Ôla, insieme di stalle, scuderie e fienili annessi al bel Castello di Introd, costruito nel ‘200, incendiato e conseguentemente riedificato nel primo ventennio del ‘900. La sua pianta circolare (al tempo della fondazione era ottagonale) pone al centro una possente torre, fulcro dell’intero impianto. Inclusi nella visita del maniero anche la Cappella del Santo Sudario e i rustici granai, realizzati in legno e pietra secondo i criteri tradizionali adottati specialmente in epoca medievale.

In un luogo così raccolto e pieno di silenzio (vi si aggiunga che nel 2011 è avvenuto lo storico ritrovamento del corpo perfettamente conservato di una donna vissuta 5.000 anni fa, oggi denominata Signora di Introd) non poteva mancare un edificio adibito al culto, nella fattispecie la Chiesa di San Paolo, in buona compagnia considerate le numerose cappelle ed edicole votive. L’altare barocco datato 1686 (sostituisce l’altare gotico del Quattrocento) incorpora la Conversione di San Paolo sulla via di Damasco.

Introd si collega ai villaggi a valle grazie soprattutto al Pont Neuf, che in virtù dei suoi 80 metri di elevazione viene considerato il ponte più alto della Valle d’Aosta, con manifiche viste sull'Orrido di Introd, una profonda e spettacolare gola. Corre in parallelo il Pont Vieu, che sul parapetto sfoggia una magnifica croce in pietra dedicata a un uomo precipitato nell’orrido.

Eventi, sagre e manifestazioni

In frazione Norat ogni anno emerge il legame di Introd per la tradizione e il folklore, che si manifesta attraverso la Festa del Pane Nero. La Festa del patrono di Arpilles è un altro appuntamento irrinunciabile.

Come arrivare ad Introd

Dall’Autostrada A5 per la Valle d’Aosta si esce al casello di Aosta Ovest, si percorre poi la SS 26 fino a Villeneuve e da qui si procede sulla SR 23 fino a Introd; una volta arrivati in treno alla stazione di Villeneuve si deve proseguire con le autolinee Savda; l’aeroporto di Aosta risulta essere quello di riferimento.

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